Resezione ileale di cm 5 e resezione pancreatica
Buonasera ,
da circa un mese , mio padre è stato operato per l'asportazione di un adenocarcino ma alla testa del pancreas. Al momento non ho un istologico relativo l'asportazione e la giusta definizione del tumore. Ma quello che per certo mi è stato riferito è che è stato fatto un intervento definito duodeno pancreasectomia . Inoltre è stata eseguita l'asportazione di una neoformazione esofitica di ansa tenue. Dopo circa otto ore d'intervento , il primario Chirurgo è uscito dalla sala operatoria dicendomi che l'intervento è riuscito , è stato possibile pulire tutto.
La neoplasia asportata era localizzata alla testa del pancreas, , l'unica cosa che al momento mi è stato riferito per quanto concerne le prime notizie sull'istologico , è che non c'è il coinvolgimento linfonodale , ma solo una microspopica embolia, almeno credo di ricordare bene.
Per quanto concerne l'asportazione ileare , sembrerebbe che l'esame macrospopico si pronuncia quanto segue : resezione ileale di cm. 5 sulla cui superfice esterna in continuità con il viscere , è presente una massa , in parte capsulata, a margini irregolari , di cm 11 per 7.
L'esame microscopico invece
La lesione descritta , mostra una proliferazione diffusa a cellule fusate organizzate in fasci che si intersecano, con indice proliferativo elevato 6per 10 hpf.
Sono presenti foci di necrosi. La lesione ha rapporto con la tonaca muscolare del viscere. Reperto di neoplasia maligna; il quadro osservato orienta per un tumore stromale gastrointestinale; è in corso ulteriore tipizzazione delle mutazioni .
In verità comprendo una situazione abbastanza infelice , ma ho l'impressione così per sensazione che al momento non si riesca a dare una prognosi .
Mio padre 71 anni compiuti , è dimagrito esageratamente , stiamo esageratamente provandolo a stimolare , mangia con appetenza , ma purtroppo frequentemente associa feci molle con piu solide , colore arancio , , colore argilla galleggianti. Abbiamo fatto recentemente indagini per valutare problemi di assorbimento alimentare , ma a detta di un amico biologo , non ci sono segni di non assimiilazione. Poi , un altro problema serio è il gusto , che dice si è ridotto e non sente il giusto a dovere.
La terapia prevede del pancrex ai pasti 2 compresse , e qualche vitamina , calciparina. Lo vedo a terra fisicamente , per non parlare mentalmente. Un uomo iperattivo, ridotto in una condizione pessima , è questa la sua ragione . Poi è preoccupato da questa eccessiva continituà delle feci , sostenendo che la salute se ne sta andando. Mi hanno parlato della possibile terapia chemioterapica all'inizio , ora sento , un pò di stranezza e poca chiarezza. DescrittoVi il tutto cosa ne pensate ??? Che prognosi dareste alla situazione? Come potrei provare a capirci qualcosa piu chiaramente?
Come cortesemente definireste tutto questo quadro?
Cordiali saluti
Ciro
da circa un mese , mio padre è stato operato per l'asportazione di un adenocarcino ma alla testa del pancreas. Al momento non ho un istologico relativo l'asportazione e la giusta definizione del tumore. Ma quello che per certo mi è stato riferito è che è stato fatto un intervento definito duodeno pancreasectomia . Inoltre è stata eseguita l'asportazione di una neoformazione esofitica di ansa tenue. Dopo circa otto ore d'intervento , il primario Chirurgo è uscito dalla sala operatoria dicendomi che l'intervento è riuscito , è stato possibile pulire tutto.
La neoplasia asportata era localizzata alla testa del pancreas, , l'unica cosa che al momento mi è stato riferito per quanto concerne le prime notizie sull'istologico , è che non c'è il coinvolgimento linfonodale , ma solo una microspopica embolia, almeno credo di ricordare bene.
Per quanto concerne l'asportazione ileare , sembrerebbe che l'esame macrospopico si pronuncia quanto segue : resezione ileale di cm. 5 sulla cui superfice esterna in continuità con il viscere , è presente una massa , in parte capsulata, a margini irregolari , di cm 11 per 7.
L'esame microscopico invece
La lesione descritta , mostra una proliferazione diffusa a cellule fusate organizzate in fasci che si intersecano, con indice proliferativo elevato 6per 10 hpf.
Sono presenti foci di necrosi. La lesione ha rapporto con la tonaca muscolare del viscere. Reperto di neoplasia maligna; il quadro osservato orienta per un tumore stromale gastrointestinale; è in corso ulteriore tipizzazione delle mutazioni .
In verità comprendo una situazione abbastanza infelice , ma ho l'impressione così per sensazione che al momento non si riesca a dare una prognosi .
Mio padre 71 anni compiuti , è dimagrito esageratamente , stiamo esageratamente provandolo a stimolare , mangia con appetenza , ma purtroppo frequentemente associa feci molle con piu solide , colore arancio , , colore argilla galleggianti. Abbiamo fatto recentemente indagini per valutare problemi di assorbimento alimentare , ma a detta di un amico biologo , non ci sono segni di non assimiilazione. Poi , un altro problema serio è il gusto , che dice si è ridotto e non sente il giusto a dovere.
La terapia prevede del pancrex ai pasti 2 compresse , e qualche vitamina , calciparina. Lo vedo a terra fisicamente , per non parlare mentalmente. Un uomo iperattivo, ridotto in una condizione pessima , è questa la sua ragione . Poi è preoccupato da questa eccessiva continituà delle feci , sostenendo che la salute se ne sta andando. Mi hanno parlato della possibile terapia chemioterapica all'inizio , ora sento , un pò di stranezza e poca chiarezza. DescrittoVi il tutto cosa ne pensate ??? Che prognosi dareste alla situazione? Come potrei provare a capirci qualcosa piu chiaramente?
Come cortesemente definireste tutto questo quadro?
Cordiali saluti
Ciro
[#1]
Gentile SIg. Ciro,
le informazioni sono incomplete. E' necessario avere un quadro istologico definitivo e comprendere se si tratta di due neoplasie distinte sincrone o di una estensione in diversi tessuti della stessa neoplasia. Un trattamento farmacologico a mio avviso, visionando anche uno solo dei due esami istologici, è necessario. Occorre verificare poi prima di tutto con una TC total body con mdc ed una scintigrafia ossea se non vi è coinvolgimento a distanza da parte della/e patologia/e.
un caro saluto
le informazioni sono incomplete. E' necessario avere un quadro istologico definitivo e comprendere se si tratta di due neoplasie distinte sincrone o di una estensione in diversi tessuti della stessa neoplasia. Un trattamento farmacologico a mio avviso, visionando anche uno solo dei due esami istologici, è necessario. Occorre verificare poi prima di tutto con una TC total body con mdc ed una scintigrafia ossea se non vi è coinvolgimento a distanza da parte della/e patologia/e.
un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
Cortese Dr. Pastore,
La ringrazio per avermi risposto , e la ringrazio per quanto mi consiglia di fare, cosa che mi adopererò a fare in tempi celeri.
Volevo se possibile chiedeLe un suo parere su quanto mi è stato detto in termine prognostico. Premetto che quanto le ho riferito in merito all'istologico è l'unico elemento che ho avuto sotto forma uffiosa. Stiamo aspettando il risultato istologico da un mese , e sto vedendo una titubanza esagerata nella gestione della cosa. Mi è stato detto che sarà da valutare se intervenire o meno con delle terapie chemioterapiche o meno, per sensazione Le esterno molta stranezza. Mi è stato detto dopo l'intervento che tutto era stato rimosso , e che non vi era niente più . Ok, ci siamo ; i primi esami istologici , che non ne sono in possesso non mostrano coinvolgimento linfonodale, ed è positivo , mi dicono, e ci siamo.
Poi , parlando con il chirurgo , anche amico , gli chiedo come interpreta la cosa, mi dice che l'anatopatologo non dà piu di 6 mesi di vita a mio padre.....
Mi dico , e mi scuso con Lei , come la vede la situazione sulla base di quanto mi dicono , e che Le giro?
La ringrazio infinitamente
Cordiali Saluti
[#5]
Utente
Buongiorno dottore,
mi deve scusare le ho mandato un email sul suo sito.
Non sono un pratico di internet , e non mi ero reso conto che non avevo messo la password, allora pensavo fosse il sistema bloccato.
Mi scusi , ma la tac in total body , il centro che la esegue mi ha chiesto che zona deve essere approfondita??
Io non ho saputo cosa rispondere , riservandomi di richiamare.
Abbiate pasienza , non ditemi nulla ,
dove deve essere mirata l'indagine ?
Distinti Saluti
Ciro
mi deve scusare le ho mandato un email sul suo sito.
Non sono un pratico di internet , e non mi ero reso conto che non avevo messo la password, allora pensavo fosse il sistema bloccato.
Mi scusi , ma la tac in total body , il centro che la esegue mi ha chiesto che zona deve essere approfondita??
Io non ho saputo cosa rispondere , riservandomi di richiamare.
Abbiate pasienza , non ditemi nulla ,
dove deve essere mirata l'indagine ?
Distinti Saluti
Ciro
[#6]
Utente
Volevo chiederle ulteriormente , come ultima cosa, crede che sia opportuno farla in questo momento?
Considerando che ad oggi mio padre ha ancora disturbi relativi il gusto , che non se ne fa una ragione , il metodo di contrasto non potrebbe creare ulteriori scompensi?
Mi scusi Dottore , sono altamente ignorante in materia, e non sono timoroso di prendere decisioni che possano creargli aggiuntivi problemi .
Giustamente pensavo a questo non poco disagio del gusto , che fa fatica a mangiare. Non vorrei essere responsabile di altri disagi che possano essere arrecati da questo tipo di indagini.
Saluti
Considerando che ad oggi mio padre ha ancora disturbi relativi il gusto , che non se ne fa una ragione , il metodo di contrasto non potrebbe creare ulteriori scompensi?
Mi scusi Dottore , sono altamente ignorante in materia, e non sono timoroso di prendere decisioni che possano creargli aggiuntivi problemi .
Giustamente pensavo a questo non poco disagio del gusto , che fa fatica a mangiare. Non vorrei essere responsabile di altri disagi che possano essere arrecati da questo tipo di indagini.
Saluti
[#7]
Utente
Cortese Dottore , buongiorno,
ho provveduto a far effettuare le indagini pet- tac in total body a mio padre. Tranne la dicitura di micronodulazioni linfonodali nella loggia di Berety che mi auguro non si tratti di una estensione della malattia e di alcuni linfonodi non ricordo male se ingrossati o infiammati ,e la presenza di liquido , non ricordo esattamente la dicitura, ma certamente non si evince a quanto pare nessuna lesione infiltrativa, . I referti sono lunghi,ma le conclusioni riportano che non c'è patologia.Ma laddove dovesse essere utili ai fini valutativi li trascrivo con celerità.Ad oggi la struttura che ha operato mio padre non mi ha ancora dato istologico definitivo , dopo 45,50giorni circa.....,non Le dico. A seguito di una consulenza medica presso un oncologo specializzato su neoplasie addominali , solo sul quel pò di materiale cartaceo del quale sono in possesso,mi ha richiesto una serie di indagini ematiche .
Non ci sto capendo niente più , decisamente; come Le ho detto . Vorrei sottoporle alcuni esiti di indagini che mi lasciano interdetto , e scettico.
Globuli rossi rbc 3,84 - Globuli Bianchi 7,50
Emoglobina 10 Hbc10,5 - Ematocrito Hct 32,8.
GGt transferasi 186- Fosfatasi alcalina 1211- Colinsteresi 4419- acido urico 2,28- Bilirurbina diretta esterificata 0,64 - calcio totale 8,02- sideremia 35. Il quadro proteico elettroforetico : Proteine Totali 5,79- Albumine 2,3 - Alfa-1 2,3 - Alfa-2 0,5, Beta1 1,00. Rapporto Albumine/Globuline Albumina% 0,64.
I Marcatori Cea 3.6 da fumatore che è stato ;
CA 19-9 2271,1 , CA 125 158,4. Cromogranina 128,0. Ho trascritto solo i valori asteriscati quelli alterati o bassi . Volevo farle presente che comunque mio padre mangia con appetenza ed ha ripreso il gusto notevolmente, ma va almeno 8 9 volte in bagno al giorno . Comunque a dire il vero ,non lo vedo male ,ha ripreso chili , ha un colorito non eccellente ma quasi normale, un leggero pallore. Anche il chirurgo che lo ha operato e definito chirurgicamente guarito lo ha trovato in ripresa .
Cosa devo pensare, le dico la verità sto "impazzendo" .
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
ho provveduto a far effettuare le indagini pet- tac in total body a mio padre. Tranne la dicitura di micronodulazioni linfonodali nella loggia di Berety che mi auguro non si tratti di una estensione della malattia e di alcuni linfonodi non ricordo male se ingrossati o infiammati ,e la presenza di liquido , non ricordo esattamente la dicitura, ma certamente non si evince a quanto pare nessuna lesione infiltrativa, . I referti sono lunghi,ma le conclusioni riportano che non c'è patologia.Ma laddove dovesse essere utili ai fini valutativi li trascrivo con celerità.Ad oggi la struttura che ha operato mio padre non mi ha ancora dato istologico definitivo , dopo 45,50giorni circa.....,non Le dico. A seguito di una consulenza medica presso un oncologo specializzato su neoplasie addominali , solo sul quel pò di materiale cartaceo del quale sono in possesso,mi ha richiesto una serie di indagini ematiche .
Non ci sto capendo niente più , decisamente; come Le ho detto . Vorrei sottoporle alcuni esiti di indagini che mi lasciano interdetto , e scettico.
Globuli rossi rbc 3,84 - Globuli Bianchi 7,50
Emoglobina 10 Hbc10,5 - Ematocrito Hct 32,8.
GGt transferasi 186- Fosfatasi alcalina 1211- Colinsteresi 4419- acido urico 2,28- Bilirurbina diretta esterificata 0,64 - calcio totale 8,02- sideremia 35. Il quadro proteico elettroforetico : Proteine Totali 5,79- Albumine 2,3 - Alfa-1 2,3 - Alfa-2 0,5, Beta1 1,00. Rapporto Albumine/Globuline Albumina% 0,64.
I Marcatori Cea 3.6 da fumatore che è stato ;
CA 19-9 2271,1 , CA 125 158,4. Cromogranina 128,0. Ho trascritto solo i valori asteriscati quelli alterati o bassi . Volevo farle presente che comunque mio padre mangia con appetenza ed ha ripreso il gusto notevolmente, ma va almeno 8 9 volte in bagno al giorno . Comunque a dire il vero ,non lo vedo male ,ha ripreso chili , ha un colorito non eccellente ma quasi normale, un leggero pallore. Anche il chirurgo che lo ha operato e definito chirurgicamente guarito lo ha trovato in ripresa .
Cosa devo pensare, le dico la verità sto "impazzendo" .
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Egregio Signor Pastore,
disgraziatamente mio padre è finito in data 25/6,
nei post antecedenti avrei solo voluto che mi avesse potuto stendere una mano per farmi capire , non per avere una soluzione o una terapia al caso personale.
Credo , e me lo deve concedere , e spero che questa mia considerazione possa essere letta anche da altri poveri sfortunati utenti che sperano di avere risposte , o forse delucidazioni in merito al decorso della malattia.
Nella mia vita ho trascorso gia con mia madre un momento tragico, adenocarcinoma fegato , mdb , che si risolse con un mio indebitamento a soli 23 anni di circa 100 milioni di lire ; Mio padre dopo 13 anni è finito anche lui tragicamente , il cancro del pancreas gli toglieva l'ossigeno, crisi respiratorie violentissime , povero mio padre...., Dio .... . .
Mi hanno nuovamente spennato , figuratevi un medico mi ha chiesto anche 20 euro per il taxi con una parcella di 200 euro, abbiamo viaggiato mediamente a 250e per volta , ma abbiamo trovato solo il nulla . Con ciò vi direte ma qst che vuol dire , che i medici dovrebbero non solo pensare a riempire i portafogli . Umanità ......, aiutare il proprio prossimo , che il cancro puo colpire tutti........
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.9k visite dal 23/04/2011.
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