Consigli su nsclc di mio padre
Buonasera,
mio padre (74 anni) è affetto da un carcinoma non a piccole cellule del lobo superiore destro con secondarismi linfonodali mediastinici e sospetti surrenalici, in particolare sinistra. La lesione polmonare si presenta diffusamente inomogenea con diametri assiali di circa 63X66 mm ed estensione cranio-caudale di circa 67 mm. Inoltre, in ambito mediastinico si riconoscono multiple linfoadenopatie, le maggiori in sede ilare destra parzialmente necrotica di circa 27 mm, in sede paratracheale destra, loggia di barety precarenale e sottocarenale. Piccoli linfonodi patologici tra i vari epiaortici. L'esame cicopatologico riporta presenza di CTM epiteliali riferibili ad adenocarcinoma. Inoltre, le ricerche molecolari di KRAS e EGFR hanno dato esito negativo.
Ha completato la prima linea di trattamento con 3 cicli di GEM+CDDP ma la malattia ha progredito di circa il 25% (seppure si è trattato di una progressione loco-regionale). Da poco ha avviato una seconda linea di trattamento con ALIMTA alla fine della quale bisognerà rifare una rivalutazione.
Ho alcune domande da porre alla vostra cortese valutazione:
1) Le linee di trattamento che sta seguendo sono appropriate? Il fatto che non abbia risposto alla prima linea di trattamento lascia presagire che vi possano essere scarse probabilità di risposta anche alla seconda linea?
2) Qual'è il trattamento d'elezione che consigliate qualora, malauguratamente, non dovesse rispondere neanche alla seconda linea?
3) Sia durante la prima linea di trattamento che durante la seconda linea, mio papà continua ad avere un forte dolore persistente sulla spalla dx (il tumore ha un'ampia base di impianto sulla pleura)...la persistenza di questo dolore con tendenza all'intensificazione può essere sintomatico del fatto che la chemio non sta funzionando? (infatti, se funzionasse mi aspetterei una regressione, quindi una diminuzione del dolore)
4) Per sedare il dolore l'oncologo ha sospeso il co-efferalgan (in quanto non più efficace) e ha prescritto TARGIN 10mg 1 al mattino e 1 la sera. Tuttavia, ho letto che questo farmaco è sconsigliato in casi di gravi patologie polmonari e insufficienze respiratorie...perché gli è stato prescritto questo antidolorifico? E' corretto?
Grazie infinite per i consigli.
cordiali saluti
mio padre (74 anni) è affetto da un carcinoma non a piccole cellule del lobo superiore destro con secondarismi linfonodali mediastinici e sospetti surrenalici, in particolare sinistra. La lesione polmonare si presenta diffusamente inomogenea con diametri assiali di circa 63X66 mm ed estensione cranio-caudale di circa 67 mm. Inoltre, in ambito mediastinico si riconoscono multiple linfoadenopatie, le maggiori in sede ilare destra parzialmente necrotica di circa 27 mm, in sede paratracheale destra, loggia di barety precarenale e sottocarenale. Piccoli linfonodi patologici tra i vari epiaortici. L'esame cicopatologico riporta presenza di CTM epiteliali riferibili ad adenocarcinoma. Inoltre, le ricerche molecolari di KRAS e EGFR hanno dato esito negativo.
Ha completato la prima linea di trattamento con 3 cicli di GEM+CDDP ma la malattia ha progredito di circa il 25% (seppure si è trattato di una progressione loco-regionale). Da poco ha avviato una seconda linea di trattamento con ALIMTA alla fine della quale bisognerà rifare una rivalutazione.
Ho alcune domande da porre alla vostra cortese valutazione:
1) Le linee di trattamento che sta seguendo sono appropriate? Il fatto che non abbia risposto alla prima linea di trattamento lascia presagire che vi possano essere scarse probabilità di risposta anche alla seconda linea?
2) Qual'è il trattamento d'elezione che consigliate qualora, malauguratamente, non dovesse rispondere neanche alla seconda linea?
3) Sia durante la prima linea di trattamento che durante la seconda linea, mio papà continua ad avere un forte dolore persistente sulla spalla dx (il tumore ha un'ampia base di impianto sulla pleura)...la persistenza di questo dolore con tendenza all'intensificazione può essere sintomatico del fatto che la chemio non sta funzionando? (infatti, se funzionasse mi aspetterei una regressione, quindi una diminuzione del dolore)
4) Per sedare il dolore l'oncologo ha sospeso il co-efferalgan (in quanto non più efficace) e ha prescritto TARGIN 10mg 1 al mattino e 1 la sera. Tuttavia, ho letto che questo farmaco è sconsigliato in casi di gravi patologie polmonari e insufficienze respiratorie...perché gli è stato prescritto questo antidolorifico? E' corretto?
Grazie infinite per i consigli.
cordiali saluti
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1) Le linee di trattamento che sta seguendo sono appropriate? Il fatto che non abbia risposto alla prima linea di trattamento lascia presagire che vi possano essere scarse probabilità di risposta anche alla seconda linea?
SI! NON VUOL DIRE; AD OGGI NON VI SN FATTORI PREDITTIVI CHE POSSANO DIRE PRIMA QUALE SCHEMA FUNZIONI
2) Qual'è il trattamento d'elezione che consigliate qualora, malauguratamente, non dovesse rispondere neanche alla seconda linea?
EVENTUALE TARCEVA O DOCETAXEL
3) Sia durante la prima linea di trattamento che durante la seconda linea, mio papà continua ad avere un forte dolore persistente sulla spalla dx (il tumore ha un'ampia base di impianto sulla pleura)...la persistenza di questo dolore con tendenza all'intensificazione può essere sintomatico del fatto che la chemio non sta funzionando? (infatti, se funzionasse mi aspetterei una regressione, quindi una diminuzione del dolore)
NON SEMPRE ANCHE SE PROBABILE
4) Per sedare il dolore l'oncologo ha sospeso il co-efferalgan (in quanto non più efficace) e ha prescritto TARGIN 10mg 1 al mattino e 1 la sera. Tuttavia, ho letto che questo farmaco è sconsigliato in casi di gravi patologie polmonari e insufficienze respiratorie...perché gli è stato prescritto questo antidolorifico? E' corretto?
DECISAMENTE SI!
SI! NON VUOL DIRE; AD OGGI NON VI SN FATTORI PREDITTIVI CHE POSSANO DIRE PRIMA QUALE SCHEMA FUNZIONI
2) Qual'è il trattamento d'elezione che consigliate qualora, malauguratamente, non dovesse rispondere neanche alla seconda linea?
EVENTUALE TARCEVA O DOCETAXEL
3) Sia durante la prima linea di trattamento che durante la seconda linea, mio papà continua ad avere un forte dolore persistente sulla spalla dx (il tumore ha un'ampia base di impianto sulla pleura)...la persistenza di questo dolore con tendenza all'intensificazione può essere sintomatico del fatto che la chemio non sta funzionando? (infatti, se funzionasse mi aspetterei una regressione, quindi una diminuzione del dolore)
NON SEMPRE ANCHE SE PROBABILE
4) Per sedare il dolore l'oncologo ha sospeso il co-efferalgan (in quanto non più efficace) e ha prescritto TARGIN 10mg 1 al mattino e 1 la sera. Tuttavia, ho letto che questo farmaco è sconsigliato in casi di gravi patologie polmonari e insufficienze respiratorie...perché gli è stato prescritto questo antidolorifico? E' corretto?
DECISAMENTE SI!
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 13/04/2011.
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