Probabile tumore in paziente novantottenne
Gentile dottore,
mio padre di 98 anni, per accertamenti effettuati dopo una caduta, si è sottoposto ad una tac total body , nella quale, tra le varie cose, risulta:cospicuo versamento pleurico apico-parieto-basale bilaterale a densità omogenea con falda infrascissurale a sinistra. Atelettasia verosimilmente complessiva del parenchima polmonare contiguo più evidente a sinistra con interesse sia del segmento apicale sia del segmento posteriore del bronco lobare inferiore .Lieve dilatazione dell’atrio di sinistra. Non grossolane tumefazioni linfonodali a livello mediastinico.
Fegato aumentato per dimensioni, a margini arrotondati, a densità sovvertita per la presenza di multiple lesioni focali di tipo ripetitivo, disomogeneamente ipodense con tenue cercine di impregnazione dopo mdc in fase venosa, la maggiore delle quali al IV segmento delle dimensioni di circa 4,5cm. Vie biliari intra ed extra epatiche non dilatate.
Marcato ispessimento concentrico delle pareti dello stomaco a livello del corpo-antro con notevole incremento densitometrico omogeneo in fase venosa; dato il quadro TC epatico e l’anamnesi riportata verbalmente appare utile un esame endoscopico. Numerosi diverticoli del sigma con irregolarità parietale verosimilmente flogistica. Altre formazioni diverticolari si segnalano a livello degli altri segmenti colici.Non si apprezzano significative linfoadenopatie a livello delle principali stazioni addominali e pelviche.
Nel 2006 papà fu operato d’urgenza due volte, a distanza di sei mesi , per una prima e una seconda ulcera perforata allo stomaco; da allora, assumendo ogni giorno una compressa di nexium 40mg, non aveva avuto più problemi. Attualmente assume: lanoxin 0,125; unoprost 5mg; deponit cerotto 5mg, mezza compressa di lasix 25mg; non soffre di alcun dolore, mangia con appetito, dice di sentirsi bene, non ha affanno. Vorrei, se possibile , un suo consiglio sul da farsi : vale la pena, data l’età, sottoporlo ad altri controlli, anche invasivi? Ci sarebbero poi margini per eventuali interventi di cura?Cosa debbo aspettarmi in seguito a questo responso? Quale aspettativa di vita gli rimane? E’ vero che a quell’età un tumore progredisce molto lentamente e non influirà sull’aspettativa di vita? Fiduciosa in una risposta, ringrazio anticipatamente
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Gentile Utente,
l'indagine più semplice per comprendere l'organo di partenza della neoplasia è una biopsia di una delle lesioni ripetitive epatiche. In effetti, però, l'età sbarra la strada a tutti i trattamenti farmacologici specifici. Quello che si potrebbe tentare per frenare la crescita tumorale è dell'ipertermia locoregionale. A mio avviso una adeguata terapia di supporto resta comunque la scelta migliore.
un caro saluto
l'indagine più semplice per comprendere l'organo di partenza della neoplasia è una biopsia di una delle lesioni ripetitive epatiche. In effetti, però, l'età sbarra la strada a tutti i trattamenti farmacologici specifici. Quello che si potrebbe tentare per frenare la crescita tumorale è dell'ipertermia locoregionale. A mio avviso una adeguata terapia di supporto resta comunque la scelta migliore.
un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
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Utente
Gentile dottore, La ringrazio per la cortese e sollecita risposta. Lunedì il medico che ha in cura mio padre, dopo averlo visitato, affermava di aver notato un peggioramento del versamento pleurico, che, a suo dire, appariva aumentato in relazione alla sua precedente visita, pertanto gli ha prescritto, oltre al lanoxin 125, al nexium 40mg, al deponit mg5 , una compressa di lasix al giorno e una compressa di deltacortene di 25mg, da integrare con 3 pasticche al giorno di gavral. Volevo un suo parere in merito.Quanto prima parlerò con il medico curante di un eventuale intervento di ipertermia ; ma il mio desiderio, comunque, poiché mio padre è tranquillo, non sospetta nulla, sarebbe quello di rendergli la vita più tranquilla e serena possibile, senza torturarlo con interventi invasivi…,temo però possa avere problemi nella respirazione a causa del versamento pleurico….debbo procurarmi dell’ossigeno? O posso stare, per il momento, tranquilla? La ringrazio per le sue risposte, che, anche a distanza, hanno per me grande importanza.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 03/04/2011.
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