Cromogranina a elevata
Egr. Dottori, Egr. Dott. Pastore,
Ho 35 anni ed ho vissuto una piccola odissea da Agosto del 2010. In particolare ho avuto in tale periodo una forma di gastrite che si è prolungata per alcuni giorni, sino a provocarmi uno svenimento. Da quel momento le cose sono andate sempre peggio, non riuscivo a mangiare assolutamente niente, il cibo mi rimaneva sullo stomaco e soffrivo di continui sensi di debolezza e giramenti di testa e freddo. Dopo un ricovero ospedaliero mi è stata diagnosticata una dispepsia funzionale, per la quale prendevo Lucen da 20mg solo alla mattina e Levopraid da 25mg alla sera. Oltre a questo, i medici ritenevano io fossi soggetto a crisi di ansia e stress e per questo prendo il Rivotirl 3gc al mattino e 6gc. alla sera.
Ma la situazione non è cambiata di molto, anzi al tentativo di sospendere il Levopraid dopo ben 8 mesi i miei problemi di digestione ricomparivano. Sensazione di blocco allo stomaco, freddo e senso di debolezza acuta.
A questo punto il gastroenterologo che mi ha in cura ha deciso ulteriori approfondimenti, tra i quali la Cromogranina A.
Il risultato mi ha profondamente turbato il valore era di 330 contro max.90. la prima spiegazione che mi è stata fornita è che è l’interazione con il PPI che prendo da quasi 9 mesi (sempre solo 20 mg di LUCEN alla mattina) a provocare questo aumento. Naturalmente il giorno del prelievo non ho preso il PPI.
Ma quello che vorrei chiederle, è possibile che tale interazione porti a valori tanto alti? E se così non fosse, quale sarebbe il passo successivo da lei suggerito? Un neurologo? Endocrinologo?
Grazie sin d’ora per il suo tempo e per qualsiasi informazione o rassicurazione possa darmi
Ho 35 anni ed ho vissuto una piccola odissea da Agosto del 2010. In particolare ho avuto in tale periodo una forma di gastrite che si è prolungata per alcuni giorni, sino a provocarmi uno svenimento. Da quel momento le cose sono andate sempre peggio, non riuscivo a mangiare assolutamente niente, il cibo mi rimaneva sullo stomaco e soffrivo di continui sensi di debolezza e giramenti di testa e freddo. Dopo un ricovero ospedaliero mi è stata diagnosticata una dispepsia funzionale, per la quale prendevo Lucen da 20mg solo alla mattina e Levopraid da 25mg alla sera. Oltre a questo, i medici ritenevano io fossi soggetto a crisi di ansia e stress e per questo prendo il Rivotirl 3gc al mattino e 6gc. alla sera.
Ma la situazione non è cambiata di molto, anzi al tentativo di sospendere il Levopraid dopo ben 8 mesi i miei problemi di digestione ricomparivano. Sensazione di blocco allo stomaco, freddo e senso di debolezza acuta.
A questo punto il gastroenterologo che mi ha in cura ha deciso ulteriori approfondimenti, tra i quali la Cromogranina A.
Il risultato mi ha profondamente turbato il valore era di 330 contro max.90. la prima spiegazione che mi è stata fornita è che è l’interazione con il PPI che prendo da quasi 9 mesi (sempre solo 20 mg di LUCEN alla mattina) a provocare questo aumento. Naturalmente il giorno del prelievo non ho preso il PPI.
Ma quello che vorrei chiederle, è possibile che tale interazione porti a valori tanto alti? E se così non fosse, quale sarebbe il passo successivo da lei suggerito? Un neurologo? Endocrinologo?
Grazie sin d’ora per il suo tempo e per qualsiasi informazione o rassicurazione possa darmi
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credo che si debbe sospendere il PPI (e non solo; esiste una dieta apposita) almeno 15 gg prima (chieda al laboratorio).
ha valutato la funzionalità della colecisti?? (test ecografico alla panna)
ha valutato la funzionalità della colecisti?? (test ecografico alla panna)
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#2]
Utente
gentile dr. D'Angelo,
la ringrazio molto per la gentile risposta.
oltre a quanto descritto sopra ho una componente molto imporatnte di insonnia o meglio di cattiva qualità del sonno. mi sveglio più volte duante la notte e alla mattina sono stanco. questo fatto si somma ad una stanghezza diurna molto forte e da stati di ansia. per questo un neorologo mi ha prescritto il Rivotril, ma non sento alcun beneficio.
purtroppo vista la moltitudine di sintomatologie, tra quelle gastrointyestinali e queste appena descritte non so più a chi rivolgermi.
la ringrazio molto per la gentile risposta.
oltre a quanto descritto sopra ho una componente molto imporatnte di insonnia o meglio di cattiva qualità del sonno. mi sveglio più volte duante la notte e alla mattina sono stanco. questo fatto si somma ad una stanghezza diurna molto forte e da stati di ansia. per questo un neorologo mi ha prescritto il Rivotril, ma non sento alcun beneficio.
purtroppo vista la moltitudine di sintomatologie, tra quelle gastrointyestinali e queste appena descritte non so più a chi rivolgermi.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.8k visite dal 28/03/2011.
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