Tumore prostatico metastasi anca trattamento
buongiorno , mio padre 77 anni 3 anni fa ha subito un intervento radicale alla prostata con esame istologico 3+5 .-adesso a gennaio 2007 psa 1 ad agosto psa 7,5 adesso ad ottobre psa 17,5 dopo scintigrazia ossea evidenziava sospetto anca sx che rx non confermava.-, polmoni tutto ok
con la pet con colina è risultato addensamento ala iliaca sx , che terapia deve affrontare? cosa mi consigliate a questo punto?nel frattempo ha fatto enantone ogni 3 mesi e casotex.
un oncologo ha detto sospedere casotex e continua enantone e fare altra risonanza mirata anca x.-
un'altro oncologo contattato su consiglio di un amico mi riferiva :sospendere tutto fare terapia intermittente di casotex e enantone , nel frattempo visto che è localizzato contattare un radioterapista per valutazione .-
conclusione non so che decisione prendere quale teoria devo seguire?
per cortesia potreste aiutarmi?
ringrazio anticipatamente
con la pet con colina è risultato addensamento ala iliaca sx , che terapia deve affrontare? cosa mi consigliate a questo punto?nel frattempo ha fatto enantone ogni 3 mesi e casotex.
un oncologo ha detto sospedere casotex e continua enantone e fare altra risonanza mirata anca x.-
un'altro oncologo contattato su consiglio di un amico mi riferiva :sospendere tutto fare terapia intermittente di casotex e enantone , nel frattempo visto che è localizzato contattare un radioterapista per valutazione .-
conclusione non so che decisione prendere quale teoria devo seguire?
per cortesia potreste aiutarmi?
ringrazio anticipatamente
[#1]
Caro Utente,
a mio avviso papà dovrebbe consultare un collega radioterapista per verificare l'irradiabilità della singola lesione repertata. Inoltre dovrebbe intraprendere trattamento con acido zoledronico (nome commerciale Zometa). Tale farmaco che si somministra ogni 28 giorni per via endovenosa, ha la catatteristica di tenere a freno le lesioni ossee esplicando anche una certa attività antitumorale diretta. In aggiunta consiglierei di eseguire dosaggio plasmatico della CgA (cromogranina A) ed octreoscan. La CgA è un marker delle neoplasie con componente neuroendocrina e la sua positività (abbinata alla positività dell'octreoscan, che invece è un esame radiologico simile per intenderci alla scintigrafia ossea) apre la strada all'aggiunta di un farmaco (octreotide) che può aiutare nel controllare la malattia in tutti i distretti dell'organismo senza effetti collaterali degni di nota.
Sempre a disposizione, un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
a mio avviso papà dovrebbe consultare un collega radioterapista per verificare l'irradiabilità della singola lesione repertata. Inoltre dovrebbe intraprendere trattamento con acido zoledronico (nome commerciale Zometa). Tale farmaco che si somministra ogni 28 giorni per via endovenosa, ha la catatteristica di tenere a freno le lesioni ossee esplicando anche una certa attività antitumorale diretta. In aggiunta consiglierei di eseguire dosaggio plasmatico della CgA (cromogranina A) ed octreoscan. La CgA è un marker delle neoplasie con componente neuroendocrina e la sua positività (abbinata alla positività dell'octreoscan, che invece è un esame radiologico simile per intenderci alla scintigrafia ossea) apre la strada all'aggiunta di un farmaco (octreotide) che può aiutare nel controllare la malattia in tutti i distretti dell'organismo senza effetti collaterali degni di nota.
Sempre a disposizione, un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
grazie Dr. Pastore per la sua disponibilita',
se posso approfittare avrei qualche dubbio sulla terapia che devo far seguire con l'enantone e il casotex dei 2 oncologi che lo hanno visitato uno dice di interromere solo il casotex l'altro di interrompere tutti e 2 i medicinali per proseguire con teraia intermittente cosa mi consigliate ? oltre ad un colloquio con il radioterapista gia' preso per il 7 novembre.-
grazie Luigi Iacomelli-
se posso approfittare avrei qualche dubbio sulla terapia che devo far seguire con l'enantone e il casotex dei 2 oncologi che lo hanno visitato uno dice di interromere solo il casotex l'altro di interrompere tutti e 2 i medicinali per proseguire con teraia intermittente cosa mi consigliate ? oltre ad un colloquio con il radioterapista gia' preso per il 7 novembre.-
grazie Luigi Iacomelli-
[#3]
Caro Luigi,
io suggerirei in questa fase di proseguire la terapia con entrambi. Infatti, per quanto la maggior parte delle cellule neoplastiche probabilmente sia ora svincolata dall'ormonoterapia ed insensibile ad essa, tuttavia potrebbe persistere una quota di cellule che viene tenuta a freno da tale tipo di terapia. La sospenderei (o la modificherei) solo dopo aver intrapreso un nuovo iter terapeutico.
un caro saluto
Carlo Pastore
io suggerirei in questa fase di proseguire la terapia con entrambi. Infatti, per quanto la maggior parte delle cellule neoplastiche probabilmente sia ora svincolata dall'ormonoterapia ed insensibile ad essa, tuttavia potrebbe persistere una quota di cellule che viene tenuta a freno da tale tipo di terapia. La sospenderei (o la modificherei) solo dopo aver intrapreso un nuovo iter terapeutico.
un caro saluto
Carlo Pastore
[#5]
Utente
buongiorno
a distanza di qualche tempo le vorrei dire come si è svilippata la patologia,
mio padre ha fatto 1 ciclo di un anno di chemio taxtotere (non sono sicuro che sia scritto bene)e zometa,
dopo sei mesi di interruzione il psa da 0 è tornato a 20
e ha provato una cura sempre chemio in pasticche ma dopo 3 mesi è stata interotta e da dicembre ha ripreso il taxtotere zometa, + cortisone pasticche, adesso psa è a 36 e sembra che questa volta il medicinale abbia meno efficacia.-
le metastasi non dolorose dall'ultima tac di settembre è localizzato alle coste e vertebre , ma non arrecano dolore, i valori del sangue non sono bassissimi ematocrito 39 emoglobina 13 , adesso quello che chiedo per cortesia è questo :
se c'è una cura alternativa a quella che sta facendo, considerato che ha 80 anni e poca voglia di camminare,
dice che è stanco e passa molto tempo a letto, nonostante i miei sforzi di farlo camminare, appena ha la possibilita' si mette nuovamente disteso.-
mi dia per cortesia qualche consiglio e cosa mi devo aspettare , come si sviluppera' presumibilmente la malattia?-.
grazie
a distanza di qualche tempo le vorrei dire come si è svilippata la patologia,
mio padre ha fatto 1 ciclo di un anno di chemio taxtotere (non sono sicuro che sia scritto bene)e zometa,
dopo sei mesi di interruzione il psa da 0 è tornato a 20
e ha provato una cura sempre chemio in pasticche ma dopo 3 mesi è stata interotta e da dicembre ha ripreso il taxtotere zometa, + cortisone pasticche, adesso psa è a 36 e sembra che questa volta il medicinale abbia meno efficacia.-
le metastasi non dolorose dall'ultima tac di settembre è localizzato alle coste e vertebre , ma non arrecano dolore, i valori del sangue non sono bassissimi ematocrito 39 emoglobina 13 , adesso quello che chiedo per cortesia è questo :
se c'è una cura alternativa a quella che sta facendo, considerato che ha 80 anni e poca voglia di camminare,
dice che è stanco e passa molto tempo a letto, nonostante i miei sforzi di farlo camminare, appena ha la possibilita' si mette nuovamente disteso.-
mi dia per cortesia qualche consiglio e cosa mi devo aspettare , come si sviluppera' presumibilmente la malattia?-.
grazie
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Gentile Utente,
dopo un trattamento con un determinato farmaco si può sviluppare una resistenza ad esso. E' per questo motivo che in genere non si ripropongono trattamenti già effettuati quando vi è una progressione di malattia. I farmaci impiegabili in questo caso potrebbero essere o la vinorelbina con cadenza settimanale o il myocet (settimanale o trisettimanale, valutando le condizioni generali e tenendo d'occhio l'età del paziente). Un suggerimento credo prezioso è dosare la cromogranina A se non è già stato fatto per verificare se è possibile abbinare octreotide alle terapie che si sceglieranno. Anche l'ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it) ha una sua valenza.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
dopo un trattamento con un determinato farmaco si può sviluppare una resistenza ad esso. E' per questo motivo che in genere non si ripropongono trattamenti già effettuati quando vi è una progressione di malattia. I farmaci impiegabili in questo caso potrebbero essere o la vinorelbina con cadenza settimanale o il myocet (settimanale o trisettimanale, valutando le condizioni generali e tenendo d'occhio l'età del paziente). Un suggerimento credo prezioso è dosare la cromogranina A se non è già stato fatto per verificare se è possibile abbinare octreotide alle terapie che si sceglieranno. Anche l'ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it) ha una sua valenza.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.2k visite dal 30/10/2007.
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