Esame istologico adenocarcinoma colon dx

Gentili Dottori,

vorrei illustrarvi la situazione di mia madre: 52 anni, tramite lo screening oncologico purtroppo scopre di avere un adenocarcinoma al colon ascendente, totalmente asintomatico. Dopo 10 giorni dalla scoperta si sottopone all'operazione di asportazione del tumore (in data 21/2/11). Gli accertamenti pre-operatori (Rx torace, ecografia addominale e TAC addome con mdc) escludono la presenza di metastasi a distanza. Oggi abbiamo ritirato il referto istologico che Vi riporto:

Materiale Inviato:
Colon DX + Omento

Diagnosi macroscopica:
Segmento intestinale della lunghezza di cm. 21 con neoplasia infiltrante del diametro di cm 6.

Diagnosi codificata:
Sede 59300 - Colon, NAS

Diagnosi in chiaro:
Adenocarcinoma intestinale a medio grado di differenziazione, con diffuse espressioni colloidi, infiltrante la parete muscolare e gli stromi pericolici. Nessuna documentabile proliferazione neoplastica nei margini di sezione chirurgica, nell'omento e nei 27 linfonodi previscerali esaminati.
A-C: B2; JASS: 3.

Siccome siamo in attesa di visita oncologica e sono preoccupatissimo vorrei chiederVi:

Cosa dobbiamo aspettarci? Sarà a vostro parere necessario fare cicli di chemioterapia? La situazione è molto grave? Quali sono le aspettative di vita con questa situazione?

Scusate la serie di domande ma sono veramente molto in ansia e le Vostre risposte sarebbero per me molto importanti...

Con l'occasione vorrei ringraziarvi per il prezioso servizio che ci fornite
[#1]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
Non credo necessaria la chemioterapia. Bensì controlli periodici.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, venerdi ci hanno consegnato la cartella clinica completa e nell' esame istologico c'era riportato un particolare in più:

Classificazione patologica: pT3 pN0 pM0 - G2

Se questo servisse a delineare ancora meglio la situazione Le sarei molto grato se mi facesse sapere...

Grazie ancora
[#3]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
Beh un pt3 forse merita un trattamento adiuvante a scopo di ridurre il rischio di ripresa di malattia; io lo deciderei con la paziente