Metastasi epatiche dopo duodenosplenopancreasectomia
Gentili medici, mia madre, 78 anni, il 30-08-2010, intervento di DUODENO SPLENO PANCREASECTOMIA TOTALE e LINFOADENECTOMIA, per adenocarcinoma (cm 3,5) testa pancreas. Esame istologico: “Adenocarcinoma a partenza dei dotti pancreatici, tra moderatamente e poco differenziato (G2-G3). Infiltrazione del tessuto adiposo periviscerale. Immagini di infiltrazione perineurale e di invasione vascolare”.
Biopsia intraoperatoria fegato: amartoma delle vie biliari V segmento.
Radioterapia 25 sedute, terminata il 17 dicembre 2010.
CA 19.9, 2 mesi dopo intervento:108,81, 4 mesi:350,07, 5 mesi:1306.
PET/TAC con m.d.c.
PET Total Body:03-02-2011
Accumulo del tracciante parete addominale anteriore sinistra (SUVbw max 3.8). Utile esame ecografico.
TC Total Body:03-02-2011.
. . Millimetrici addensamenti nodulari (7 e 6 mm.), indissociabili dal rivestimento pleurico, ..
Fegato: dimensioni normali, a contorni definiti, di densità disomogenea per apparente area di ipodensità a margini non ben definiti (10 mm.) al V segmento, in prossimità di una clips metallica.
Reni: formazione ipodensa di aspetto cistico, diam max 60 mm. sede polare superiore destra.
ECOGRAFIA EPATICA CON M.D.C. 05-02-2011.
.. L'ecostruttura parenchimale disomogenea in particolare al III segmento. Sfumata area ipoecogena diam max 1.6 cm al V segmento (sede segmentectomia parziale). Altra area tenuemente ipoecogena di 1.0 cm al II segmento, in sede sottocapsulare.
Dilatazione vie biliari intraepatiche. VBP 0.4 cm. Minima falda liquida sottodiaframmatica destra.
Esame ecografico con m.d.c. aree descritte II e V segmento.
Dette formazioni non mostrano significativo enhancement in fase arteriosa. Nelle fasi portale e tardiva appaiono ipoecogene nei confronti del parenchima circostante. Disomogeneo wash-out
del m.d.c. al III segmento nelle fasi portali e tardive.
CONCLUSIONI: Il quadro ecografico è compatibile con lesioni secondarie al II, V e III segmento.
26-01-2011: GAMMA GT 285, FOSFATASI ALCALINA 602, CA 19.9 1306.
Dopo caduta e trauma cranico, senza danni cerebrali, ha vertigini e non riesce a camminare da sola ed ha forte stanchezza. L’ oncologo ha dato solo terapia di supporto. Pensa che le condizioni non consentano chemioterapia o altre cure.
Domande:
1. è possibile che al V segmento del fegato dove c’è l’amartoma e la clips metallica non ci sia metastasi? Nel caso, è possibile ipertermia senza surriscaldamento della clips?
2. perché nell’ecografia epatica con m.d.c. si parla anche di II e III segmento, e non così nella PET/TAC?
3. l’accumulo di tracciante della PET, alla parete addominale anteriore sinistra (SUVbw max 3.8), dove esternamente c’è un neo marrone e sottopelle si avverte una volumetria tipo cisti, è sicuro indice di metastasi?
4. Sono praticabili terapie come l’ipertermia capacitiva, anche senza chemio o radio, la termoablazione delle eventuali metastasi epatiche, la radioterapia stereotassica o qualsiasi altra terapia analoga?
Biopsia intraoperatoria fegato: amartoma delle vie biliari V segmento.
Radioterapia 25 sedute, terminata il 17 dicembre 2010.
CA 19.9, 2 mesi dopo intervento:108,81, 4 mesi:350,07, 5 mesi:1306.
PET/TAC con m.d.c.
PET Total Body:03-02-2011
Accumulo del tracciante parete addominale anteriore sinistra (SUVbw max 3.8). Utile esame ecografico.
TC Total Body:03-02-2011.
. . Millimetrici addensamenti nodulari (7 e 6 mm.), indissociabili dal rivestimento pleurico, ..
Fegato: dimensioni normali, a contorni definiti, di densità disomogenea per apparente area di ipodensità a margini non ben definiti (10 mm.) al V segmento, in prossimità di una clips metallica.
Reni: formazione ipodensa di aspetto cistico, diam max 60 mm. sede polare superiore destra.
ECOGRAFIA EPATICA CON M.D.C. 05-02-2011.
.. L'ecostruttura parenchimale disomogenea in particolare al III segmento. Sfumata area ipoecogena diam max 1.6 cm al V segmento (sede segmentectomia parziale). Altra area tenuemente ipoecogena di 1.0 cm al II segmento, in sede sottocapsulare.
Dilatazione vie biliari intraepatiche. VBP 0.4 cm. Minima falda liquida sottodiaframmatica destra.
Esame ecografico con m.d.c. aree descritte II e V segmento.
Dette formazioni non mostrano significativo enhancement in fase arteriosa. Nelle fasi portale e tardiva appaiono ipoecogene nei confronti del parenchima circostante. Disomogeneo wash-out
del m.d.c. al III segmento nelle fasi portali e tardive.
CONCLUSIONI: Il quadro ecografico è compatibile con lesioni secondarie al II, V e III segmento.
26-01-2011: GAMMA GT 285, FOSFATASI ALCALINA 602, CA 19.9 1306.
Dopo caduta e trauma cranico, senza danni cerebrali, ha vertigini e non riesce a camminare da sola ed ha forte stanchezza. L’ oncologo ha dato solo terapia di supporto. Pensa che le condizioni non consentano chemioterapia o altre cure.
Domande:
1. è possibile che al V segmento del fegato dove c’è l’amartoma e la clips metallica non ci sia metastasi? Nel caso, è possibile ipertermia senza surriscaldamento della clips?
2. perché nell’ecografia epatica con m.d.c. si parla anche di II e III segmento, e non così nella PET/TAC?
3. l’accumulo di tracciante della PET, alla parete addominale anteriore sinistra (SUVbw max 3.8), dove esternamente c’è un neo marrone e sottopelle si avverte una volumetria tipo cisti, è sicuro indice di metastasi?
4. Sono praticabili terapie come l’ipertermia capacitiva, anche senza chemio o radio, la termoablazione delle eventuali metastasi epatiche, la radioterapia stereotassica o qualsiasi altra terapia analoga?
[#1]
Gentile Utente,
il quadro di malattia è avanzato. Inoltre si tratta di una neoplasia con prognosi severa. Possiamo tentare una combinazione di ipertermia (con attenzione rispetto alle clips) e chemioterapia (valutando quanto è già stato eseguito). Il sito di riferimento per maggiori informazioni sull'ipertermia (capacitiva e total body) è www.ipertermiaroma.it
un caro saluto
il quadro di malattia è avanzato. Inoltre si tratta di una neoplasia con prognosi severa. Possiamo tentare una combinazione di ipertermia (con attenzione rispetto alle clips) e chemioterapia (valutando quanto è già stato eseguito). Il sito di riferimento per maggiori informazioni sull'ipertermia (capacitiva e total body) è www.ipertermiaroma.it
un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
Gent.mo Dott.Pastore,
grazie per la risposta.
Visto che a mia madre gli oncologi hanno sconsigliato la chemioterapia per le sue condizioni generali, si potrebbe valutre l'ipertermia da sola o la termoablazione o la radioterapia stereotassica?
Queste metodiche sarebbero applicabili anche in caso di metastasi peritoneali?
Il sospetto che queste siano presenti è legato all'accumulo di tracciante della PET a livello della parete addominale anteriore sinistra (SUVbw max 3.8).
Sul ventre in basso a sinistra è presente un neo marrone e sottopelle è palpabile una volumetria tipo cisti.
La ringrazio infinitamente se volesse rispondere a tutte queste domande per me di vitale importanza.
Attendo le sue preziose risposte e le manifesto la mia gratitudine e la mia stima.
grazie per la risposta.
Visto che a mia madre gli oncologi hanno sconsigliato la chemioterapia per le sue condizioni generali, si potrebbe valutre l'ipertermia da sola o la termoablazione o la radioterapia stereotassica?
Queste metodiche sarebbero applicabili anche in caso di metastasi peritoneali?
Il sospetto che queste siano presenti è legato all'accumulo di tracciante della PET a livello della parete addominale anteriore sinistra (SUVbw max 3.8).
Sul ventre in basso a sinistra è presente un neo marrone e sottopelle è palpabile una volumetria tipo cisti.
La ringrazio infinitamente se volesse rispondere a tutte queste domande per me di vitale importanza.
Attendo le sue preziose risposte e le manifesto la mia gratitudine e la mia stima.
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