Tumore polmonare iv stadio
Tumore polmonare con metastasi cerebrali e linfonodi al mediastino...
Chemio già iniziata e radioterapia: fatte dieci sedute. Qualche complicazione prima della seconda chemio: liquido pericardico,problema risolto con il ricovero durante il quale è stata effettuata la pericardiocentesi.
Potrebbe in questo caso funzionare l'ipertermia, o la radioterapia 4D, l'adroterapia?
INSOMMA, Esiste una benchè minima SPERANZA??? Una possibilità per Lottare????
o un modo per avere una Qualità della Vita Dignitosa??????????????
Vi prego di Rispondermi! GRAZIE sin da ora per l'Ascolto e la Disponibilità!!!
Chemio già iniziata e radioterapia: fatte dieci sedute. Qualche complicazione prima della seconda chemio: liquido pericardico,problema risolto con il ricovero durante il quale è stata effettuata la pericardiocentesi.
Potrebbe in questo caso funzionare l'ipertermia, o la radioterapia 4D, l'adroterapia?
INSOMMA, Esiste una benchè minima SPERANZA??? Una possibilità per Lottare????
o un modo per avere una Qualità della Vita Dignitosa??????????????
Vi prego di Rispondermi! GRAZIE sin da ora per l'Ascolto e la Disponibilità!!!
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Gentile Utente,
in effetti la situazione che presenta è molto seria, sia per il tipo di tumore, per le sedi interessate e per le complicamze intercorrenti.
E' comprensibile che lei si attacchi a varie informazioni che legge riguardo tecniche particolari come quelle che ha citato, tuttavia queste non risultano facilmente applicabili a questo caso, salvo una valutazione molto approfondita del paziente da vicino con tutta la documentazione relativa, semplicemente perchè la diffusione della malattia interssa diverse sedi del corpo ed anche molto importanti.
La radioterapia, che ritengo sia stata eseguita per le metastasi cerebrali, è stato un passo indispensabile per non incorrere a brevissimo termine in gravi effetti neurologici ma ha comunque un significato palliativo, tuttavia tenga presente che "palliazione" significa contrastare dei sintomi che altrimenti peggiorano decisamente la qualità della vita.
La speranza è appunto quella di limitare l'evoluzione di una malattia, comunque ineluttabile, agendo in modo "sistemico", cioè con la chemioterapia, ed a livelli dove specificamente la malattia crea problemi più rilevanti. In quest'ultimo senso va interpretata la radioterapia sulle metastasi cerebrali e la periocardiocentesi per contrastare un altrimenti rapido peggiormaneto della qualità della vita e delle condizioni stesse del paziente.
E' quindi altrettanto giusto contrastare con le metodiche opportune ogni nuovo sintomo che dovesse presentarsi, finchè sarà possibile.
Cordiali Saluti
in effetti la situazione che presenta è molto seria, sia per il tipo di tumore, per le sedi interessate e per le complicamze intercorrenti.
E' comprensibile che lei si attacchi a varie informazioni che legge riguardo tecniche particolari come quelle che ha citato, tuttavia queste non risultano facilmente applicabili a questo caso, salvo una valutazione molto approfondita del paziente da vicino con tutta la documentazione relativa, semplicemente perchè la diffusione della malattia interssa diverse sedi del corpo ed anche molto importanti.
La radioterapia, che ritengo sia stata eseguita per le metastasi cerebrali, è stato un passo indispensabile per non incorrere a brevissimo termine in gravi effetti neurologici ma ha comunque un significato palliativo, tuttavia tenga presente che "palliazione" significa contrastare dei sintomi che altrimenti peggiorano decisamente la qualità della vita.
La speranza è appunto quella di limitare l'evoluzione di una malattia, comunque ineluttabile, agendo in modo "sistemico", cioè con la chemioterapia, ed a livelli dove specificamente la malattia crea problemi più rilevanti. In quest'ultimo senso va interpretata la radioterapia sulle metastasi cerebrali e la periocardiocentesi per contrastare un altrimenti rapido peggiormaneto della qualità della vita e delle condizioni stesse del paziente.
E' quindi altrettanto giusto contrastare con le metodiche opportune ogni nuovo sintomo che dovesse presentarsi, finchè sarà possibile.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.8k visite dal 18/02/2011.
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