Neoplasia colecisti
Salve, chiedo questa informazione in merito a mia madre di anni 70 che nel 2009 è stata operata per l'asportazione della colecisti e di una neoplasia. Ora dall'ultima tac ciclica che il nostro oncologo ci ha fatto eseguire è risultato che per quanto riguarda l'addome, il fegato è di dimensioni nei limiti a struttura omogenea senza evidenti lesioni focali, mentre risulta una modesta dilatazione delle vie biliari intra ed extraepatiche con una nota dove risulta presenza di diverse formazioni linfonodali la maggiore delle quali ha un diametro di 2 cm localizzate in sede paraortica anteriore, intercavo-aortica, interporto-cavale e paraortica sinistra. La conclusione dice che rispetto al precedente esame si osserva dilatazione delle vie biliari intra ed extraepatiche e aumento volumetrico dei linfonodi lombo-aortici. Ho subito chiamato il nostro Oncologo che ha in cura mia madre che è il primario del centro oncologico di latina del S. Maria Goretti, che mi ha detto di fare una fotocopia da portare in modo tale che possa leggere lui la tac, volevo chiedere cosa debbo aspettarmi da questo esame, tengo a precisare che a mia madre non è mai stata praticata chemioterapia o radioterapia. Potreste darmi dei consigli su come muovermi e cosa posso chiedere all'oncologo che l'ha in cura? cosa debbo aspettarmi? Vi ringrazio anticipatamente.
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Gentile Utente,
appare verosimile una progressione linfonodale di malattia. Eseguirei un completamento con esame PET e se positivo intraprenderei un trattamento chemioterapico sistemico abbinato ad ipertermia locoregionale.
Cari saluti
appare verosimile una progressione linfonodale di malattia. Eseguirei un completamento con esame PET e se positivo intraprenderei un trattamento chemioterapico sistemico abbinato ad ipertermia locoregionale.
Cari saluti
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
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Utente
Egragio Dott. Pastore
la ringrazio per la sua cortese risposta, noi ci siamo recati dal nostro oncologo di Latina che ha visitato mia madre ed ha riferito di voler iniziare un trattamento chemioterapico senza far fare una PET e senza abbinarlo ad ipertermia locoregionale, non ne ha proprio parlato. I linfonodi ingrossati solo in quel settore si potrebbero essere ingrossati solo per un' eventuale infiammazione o sono proprio la causa della malattia? e poi, l'esame PET che Lei indicava riesce ad individuare se sia un qualche cosa di benigno o maligno?
Cosa mi consiglia di dire al nostro oncologo?
La ringrazio anticipatamente della Sua cortese risposta.
la ringrazio per la sua cortese risposta, noi ci siamo recati dal nostro oncologo di Latina che ha visitato mia madre ed ha riferito di voler iniziare un trattamento chemioterapico senza far fare una PET e senza abbinarlo ad ipertermia locoregionale, non ne ha proprio parlato. I linfonodi ingrossati solo in quel settore si potrebbero essere ingrossati solo per un' eventuale infiammazione o sono proprio la causa della malattia? e poi, l'esame PET che Lei indicava riesce ad individuare se sia un qualche cosa di benigno o maligno?
Cosa mi consiglia di dire al nostro oncologo?
La ringrazio anticipatamente della Sua cortese risposta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 14/02/2011.
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