Carcinoma ovarico
Salve!
Comincio col ringraziare coloro che saranno così gentili da rispondermi.
Mia madre in seguito a dolori addominali, gonfiore sospetto è stata ricoverata per circa 20gg. Le hanno trovato del liquido in eccesso all'addome, ascite. è stata sopposta a tutti i tipi di esami dall'ecografia, alla risonanza magnetica con mezzo d contrasto. In primis si è pensato dipendesse dal fegato, poi risultato sano come il resto degli altri organi, finchè non è stata sopposta ad una laparoscopia esplorativa e in seguito le è stato diagnosticato un carcinoma al peritoneo di natura secondaria, il tumore ha origine dalle ovaie.Il chirurgo che ha operato sostiene che sia curabile con la chemio e non operabile. Nel momento in cui ha eseguito la laparoscopia dice di aver trovato le ovaie piccole per tale motivo non è intevenuto, con un'asportazione suppongo.
Ora le domande da fare sarebbero tantissime....
mi chiedo è giusto iniziare con la chemio e non con un'operazione?
A che tipo di chemio si viene sottoposti per tale tipo di tumore?
E della chemio intraperitonale cosa pensate?
Mia madre è disperata e con poche speranze nonostante il medico sia sembrato fiducioso.... noi figli siamo senza parole....un fulmine a ciel sereno!
Grazie di nuovo.
C.
Comincio col ringraziare coloro che saranno così gentili da rispondermi.
Mia madre in seguito a dolori addominali, gonfiore sospetto è stata ricoverata per circa 20gg. Le hanno trovato del liquido in eccesso all'addome, ascite. è stata sopposta a tutti i tipi di esami dall'ecografia, alla risonanza magnetica con mezzo d contrasto. In primis si è pensato dipendesse dal fegato, poi risultato sano come il resto degli altri organi, finchè non è stata sopposta ad una laparoscopia esplorativa e in seguito le è stato diagnosticato un carcinoma al peritoneo di natura secondaria, il tumore ha origine dalle ovaie.Il chirurgo che ha operato sostiene che sia curabile con la chemio e non operabile. Nel momento in cui ha eseguito la laparoscopia dice di aver trovato le ovaie piccole per tale motivo non è intevenuto, con un'asportazione suppongo.
Ora le domande da fare sarebbero tantissime....
mi chiedo è giusto iniziare con la chemio e non con un'operazione?
A che tipo di chemio si viene sottoposti per tale tipo di tumore?
E della chemio intraperitonale cosa pensate?
Mia madre è disperata e con poche speranze nonostante il medico sia sembrato fiducioso.... noi figli siamo senza parole....un fulmine a ciel sereno!
Grazie di nuovo.
C.
[#1]
Gentile Utente,
un primo approccio in chemioterapia (magari con ipertermia capacitiva concomitante previo drenaggio dell'ascite) è opportuno. Successivamente procederei ad una revisione chirurgica. I farmaci più indicati sono i derivati del platino (cisplatino o carboplatino) e paclitaxel (taxolo).
un caro saluto
un primo approccio in chemioterapia (magari con ipertermia capacitiva concomitante previo drenaggio dell'ascite) è opportuno. Successivamente procederei ad una revisione chirurgica. I farmaci più indicati sono i derivati del platino (cisplatino o carboplatino) e paclitaxel (taxolo).
un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
Gentile Dr. Pastore,
la ringrazio per la sua risposta.
L'ascite le è stata drenata direi quasi immediatamente, prima di giungere alla diagnosi.
L'oncologo al quale ci siamo rivolti effettivamente ha iniziato con tale tipo di terapia carbonplatino e taxolo. Dovrà farne 6 e alla fine dei cicli l'operazione.
Inutile dirle la preoccupazione....
Ho anche pubblicato i risultati dell'esame istologico, che posto nuovamente qui:
Materiale inviato
1.Omento
2.Peritoneo Parietale
Diagnosi
1-2. quadro microscopico, meglio valutabile sul campione 1, di localizzazione omentale di carcinoma (cellule neoplastiche citocheratina 7 positive, citocheratina 20 e calretinina negative) scarsamente differenziato con diffusa positività del margine libero cellulare al CA 125.
Quanto descritto orienta per localizzazione secondaria da carcinoma ovarico di tipo sieroso scarsamente differenziato.
Grazie!
la ringrazio per la sua risposta.
L'ascite le è stata drenata direi quasi immediatamente, prima di giungere alla diagnosi.
L'oncologo al quale ci siamo rivolti effettivamente ha iniziato con tale tipo di terapia carbonplatino e taxolo. Dovrà farne 6 e alla fine dei cicli l'operazione.
Inutile dirle la preoccupazione....
Ho anche pubblicato i risultati dell'esame istologico, che posto nuovamente qui:
Materiale inviato
1.Omento
2.Peritoneo Parietale
Diagnosi
1-2. quadro microscopico, meglio valutabile sul campione 1, di localizzazione omentale di carcinoma (cellule neoplastiche citocheratina 7 positive, citocheratina 20 e calretinina negative) scarsamente differenziato con diffusa positività del margine libero cellulare al CA 125.
Quanto descritto orienta per localizzazione secondaria da carcinoma ovarico di tipo sieroso scarsamente differenziato.
Grazie!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 24/01/2011.
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