Mutazione cellula tumorale

chiedo il vostro aiuto perchè ho bisogno di capire.Nel 2007 sono stata operata da carcinoma duttale infiltrante a medio grado di differenziazione. ER:50% PgR: <10%. Ki67: 40%. HER2: 3+. Stadio iniziale: pT2 pN1 (2719) MO.
quadrantectomia destra e dissezione ascellare omolaterale.Ricevo AC x 4 seguito da docetaxel per 4 cicli. segue LH-RH analogo ed anastrazolo.Da dicembre 2007 ad Agosto 2008 ricevo Trastuzumab. Però ad ottobre 2008 ho dolore alla costola a sinistra e poi si evince dalla pet che ho la costola fratturata, metastasi al bancino e al femore sempre sinistra. Ricevo le cure come da protocollo: trastuzumab virorelbina- poi cambiano perchè ho progressione ossea ed epatica cosi procedono con lapatinib/CApecitabina. ancora peggio perchè c'è peggioramento epatico e sempre osseo.così fanno paclitaxel7bevacizumab. Ma le progressini ossee e quelle epatiche aumentano. arrivato a questo punto il medico che mi segue mi suggerisci una biopsia epatica per ritipizzare la malattia. Il risultato della biopsia è: carcinoma compatibile con primitività mammaria. Assetto recettoriale e frazione proliferante. focalmente positiva la determinazione immunocitochimica dei recettori per estrogeni (1% delle cellule neoplastiche) e negativa quella per progesterone. Assenza di immunoreattività di menbrana per HER-2/neu (antisiero policlonale DAKO) lA FRAZIONE PROLIFERANTE (kI-67) è PARI AL 22%. FISH test: non amplificato. HO DIMENTICATO DI DIRVI CHE QUANDO HO INIZIATO AVEVO 44 ANNI, E CHE TUTTA LA MIA MALATTIA E' COMINCIATA MALE PERCHE' HANNO SBAGLIATO LA PREVENZIONE, UNA TAC E ALTRI ESAMI, QUINDI LA MIA DOMANDA MI SORGE SPONTANEA UNA CELLULA PUO' DA POSITIVA PASSARE NEGATIVA? O ALL'ORIGINE AVEVANO SBAGLIATO ANCHE L'ESAME DELLA BIOPSIA? VI RINGRAZIO IN ANTICIPO PER ME LA VS RISPOSTA E' TROPPO IMPORTANTE, HO BISOGNO DI CAPIRE. GRAZIE
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.8k 1.2k
Dovrebbe spiegare meglio e con calma riportando gli esami strumentali eseguiti nella fase diagnostica perchè non è comprensibile il senso della sua domanda.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
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Quando nel 2007 sono stata operata ho subito ampia quadrantectomia supero-esterna mammella destra + linfoadenectomia ascellare omolaterale ed a biopsia del linfonodo sentinella ascellare omolaterale. Esame istologico: carcinoma duttale infilatrante G2-3 in stato pT2 (nodulo 26 mm) N (LS positivo per metastasi- metastasi in 2719 linfonodi isolati ed esaminati) recettore Estrogeno positivo 50%, recettore Progesterone negativo (< 10%), KI-67 40%, HER2 3+. Ho fatto la chemio e fino a settembre del 2008 tutto a posto. Poi da allora fino ad oggi sono andata sempre più a peggiorare: comparsa di metastasi plurime ossee ed epatiche, nonostante l'anternarsi di varie chemio. Il medico che mi segue visto i cattivi risultati ha pensato di farmi fare una biopsia epatica per ritipizzare la malattia. L'ho fatta e il risulato del referto istopatologico è: localizzazione di carcinoma compatibile con primitività mammaria. Assetto recettoriale e frazione proliferante: focalmente positiva la determinazione immunocitochimica dei recettori per estrogeni (1% delle cellule neoplastiche) e negativa quella per progesterone.
Assenza di immunoreattività di membrana per HER-2/neu (antisiero policlonale Dako)
La frazione proliferante (Ki-67) è pari al 22%. ( CDT)
QUESTI SONO GLI ESAMI STRUMENTALI ESEGUITI NELLA FASE DI DIAGNOSTICA. ORA LA MIA DOMANDA è CAPIRE SE è POSSIBILE CHE AL FEGATO LA CELLULA SIA CAMBIATA.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.8k 1.2k
Si è possibile non nel senso che le cellule "possano cambiare", ma che possono modificarsi le caratteristiche.
Quest informazione è importante per aggiustare il tiro della terapia. Nel suo cso sicurmente l'informazione è utile e quindi mi farei seguire con fiducia dai suoi oncologi curanti.
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