Recidiva tumore pancreas

Buongiorno, mio padre di 63 anni ha subito una duodenocefalopancreasentomia a inizio settembre 2010. Da allora, dopo una graduale iniziale ripresa dopo l'intervento ha avuto continui dolori di stomaco... i dolori sono aumentati dopo un ciclo (due iniezioni a distanza di una settimana, le uniche che sono riusciti a fargli per lo stato di salute compromesso) di gemcitabina... si pensava però che tutto fosse legato alla chemioterapia e ad uno stato di forte depressione subentrato dopo l'intervento (di questo avevo già accennato in una precedente richiesta di consulto..).
Dopo vari antidolorifici ora era in cura soltanto con cerotti matrifen 12,5. Per scrupolo visti i continui dolori è stato sottoposto a gastroscopia (negativa, e non ha rivelato alcuna ostruzione o edema) e TAC addome superiore: quest'ultima ha rivelato la presenza di un nodulo di circa 2 cm nella stessa posizione di quello già asportato. I medici vogliono accertare con la PET in programma il 20 gennaio se si tratti di formazioni legate all'operazione e non di una ripresa di malattia...
Da due giorni ha sospeso il cerotto e oggi sono ricomparsi i forti dolori di stomaco e talvolta il vomito... Può essere segno davvero di ripresa di malattia ? Possibile in così poco tempo che si sia riformato il tumore ? Quello asportato era "Adeno Ca dei dotti pancreatici G2 pT3 N1". Grazie per l'aiuto.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
tutto è possibile; la PET aiuterà nella valutazione. Certo è che le dimensioni e la sede non giustificano il vomito a meno di azione su vie biliari.
tenga conto che anche i cerotti o alcuni antidolorifici possono provocare il vomito.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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Utente
Utente
Grazie tante per il suo intervento. Subito dopo l'intervento si era un po' ripreso, poi da novembre ha cominciato a lamentare questi dolori di stomaco, talvolta proprio insopportabili, .. questa volta sembrano comparsi proprio dopo aver sospeso i cerotti Matrifen, e riapplicando il cerotto da ieri il dolore è piano piano cessato.. dopo il vomito rimane per qualche giorno difficoltosa la digestione di qualunque cosa, quindi non mangia praticamente nulla... da settembre è alimentato per via parenterale (spero di usare i termini giusti), poichè riesce a mangiare pochissimo (dice di non riuscire a mangiare di più, si sente chiuso..) ... ma ultimamente stava meglio e sembrava pian piano riuscisse a mangiare qualcosa di più.
L'interessamento delle vie biliari che altri sintomi dovrebbe portare ? ci sono valori degli esami del sangue che potrebbero segnalarlo ?
In ogni caso la ringrazio per le risposte, in attesa dell'esame PET...
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
rialzo della bilirubina e degli enzimi epatici, potrebbe essere un segnale.
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Utente
Utente
Gent.mi dott., Vi chiedo gentilmente il consulto relativamente al risultato della PET consegnatami oggi, relativa all'esame effettuato a mio padre il giorno 20/01:
- Piccole adenopatie ilari bilaterali e in sede precarenale a verosimile significato aspecifico (suv/max fino a 3.4);
- lesione di circa 3 cm di diametro in corrispondenza di S5 epatico con suv/max 6 cm; altra piccola focalità pericentrimetrica in prossimità di S2 con suv/max 5.4;
- captazione aspecifica di tracciante a livello di anse intestinali centropelviche
- non si documentano altri reperti di significato patologico in regione sottodiaframmatica e in ambito scheletrico.
Vi prego di chiarirmi se si tratta di recidiva del tumore ... mio padre negli ultimi giorni è nuovamente peggiorato dopo un periodo di benessere e miglior alimentazione.. ha crisi forti di mal di stomaco e vomito e continuo singhiozzo. ringrazio anticipatamente