Lesioni secondarie epatiche dopo k retto a distanza didue anni

Salve a tutto lo staff, dopo 2 anni dal subire un intervento per k retto (t3n0m0),(leggete tutta la mia storia clinica) dopo aver effettuato 8 cicli di chemio ora a distanza di 2 anni quando tutto sembrava finito ai controlli mi ritrovo 2 belle lesioni epatiche più un linfonodo all'ilo splenico infettato, (tanto che ha assorbito liquido durante la tac pet). ora sto effettuando lo studio del kras per capire il tipo di farmaco giusto da somministrarmi alla chemio che a detta del chirurgo epatico deve essere effettuata per 6 mesi e poi si potrà parlare di intervento chirurgico.
Ora io nel panico più totale e non sapendo più in cosa credere chiedo a voi medici: ma è possibile??? allora la terapia adiuvante fatta in passato non è servita a niente?! ci sono delle speranze di sopravvivenza o devo iniziarmi a rassegnare sul mio vivere che d'ora in poi sarà fatto solo di ospedali, infusioni sofferenze e quant'altro??? che tipo di terapia mi verrà somministrata e in che forma? grazie sin d'ora.
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Dr. Giacomo Sarzo Chirurgo generale, Colonproctologo 80 1
Diciamo che e' una cosa insolita avere una neoplasia rettale che non da metastasi ai linfonodi e compare al fegato e' infrequente ma capita . Sarebbe da capire la sede del retto primitivo ,in numero dei linfonodi tolti esaminati il tipo di istologia del primitivo etc . . Le due lesioni al fegato dove sono ? Di che dimensioni sono?

Dr. Giacomo Sarzo
Unità Chirurgia Colon-Proctologica
Università Degli Studi di Padova
www.colon.it - +39 049 776888

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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
il k retto era molto basso, mi vennero asportati 35 linfonodi tutti esenti da neoplasia e alla fine venni dimesso con t3n0m0. ad oggi le lesioni epatiche sono al 5 e 7 segmento per un totale di 6.5cm.
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Dr. Giacomo Sarzo Chirurgo generale, Colonproctologo 80 1
Questo conferma che e' una situazione insolita dato il numero di linfonodi asportati, molto consistente , e' da considerare un vero T3:N0. Attenda quindi il risultato kras e segua il consiglio della seconda linea di chemio prima della chirurgia
cordialmente
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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Ho eseguito l'esame del kras e "per fotuna" è risultato "wild type", quindi ho la possibilità di effettuare l'infusione del farmaco biologico "erbitux" detto anche cetuximab. Infatti l'oncologo mi ha fatto eseguire un'altra tac di controllo prima di iniziare la terapia dalla quale si è evinto che la lesione di 6.5cm è diventata di 8 cm nel giro di due mesi e quella di 1.6 è diventata di 1.8!!! in data 4 febbraio hoiniziato la lo schema chemioterapico:folfiri cetuximab ovvero tutte le settimane effettuo l'infusione del cetuximab e ogni 2 settimane 5fu+irinotecano+cortisone. spero che la strada intrapresa sia quella giusta visto che sinceramente a due anni dal primo intervento di asportazione dell'adenocarcinoma all'intestino sinceramente non mi aspettavo assolutamente di riprendere tutto daccapo....secondo la sua esperienza la chemio dovrebbe ridurre sia le lesioni epatiche ma soprattutto eliminare il linfonodo infettato all'ilo splenico???Riuscirò in sei mesi ad essere pronto per l'intervento chirurgico per cancellare definitivamente dalla mia vita questa orrenda esperienza che mi sta perseguitando da ormai 3 anni??? ancora grazie.
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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Ho eseguito l'esame del kras e "per fotuna" è risultato "wild type", quindi ho la possibilità di effettuare l'infusione del farmaco biologico "erbitux" detto anche cetuximab. Infatti l'oncologo mi ha fatto eseguire un'altra tac di controllo prima di iniziare la terapia dalla quale si è evinto che la lesione di 6.5cm è diventata di 8 cm nel giro di due mesi e quella di 1.6 è diventata di 1.8!!! in data 4 febbraio hoiniziato la lo schema chemioterapico:folfiri cetuximab ovvero tutte le settimane effettuo l'infusione del cetuximab e ogni 2 settimane 5fu+irinotecano+cortisone. spero che la strada intrapresa sia quella giusta visto che sinceramente a due anni dal primo intervento di asportazione dell'adenocarcinoma all'intestino sinceramente non mi aspettavo assolutamente di riprendere tutto daccapo....secondo la sua esperienza la chemio dovrebbe ridurre sia le lesioni epatiche ma soprattutto eliminare il linfonodo infettato all'ilo splenico???Riuscirò in sei mesi ad essere pronto per l'intervento chirurgico per cancellare definitivamente dalla mia vita questa orrenda esperienza che mi sta perseguitando da ormai 3 anni??? ancora grazie.

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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Ho eseguito l'esame del kras e "per fotuna" è risultato "wild type", quindi ho la possibilità di effettuare l'infusione del farmaco biologico "erbitux" detto anche cetuximab. Infatti l'oncologo mi ha fatto eseguire un'altra tac di controllo prima di iniziare la terapia dalla quale si è evinto che la lesione di 6.5cm è diventata di 8 cm nel giro di due mesi e quella di 1.6 è diventata di 1.8!!! in data 4 febbraio hoiniziato la lo schema chemioterapico:folfiri cetuximab ovvero tutte le settimane effettuo l'infusione del cetuximab e ogni 2 settimane 5fu+irinotecano+cortisone. spero che la strada intrapresa sia quella giusta visto che sinceramente a due anni dal primo intervento di asportazione dell'adenocarcinoma all'intestino sinceramente non mi aspettavo assolutamente di riprendere tutto daccapo....secondo la sua esperienza la chemio dovrebbe ridurre sia le lesioni epatiche ma soprattutto eliminare il linfonodo infettato all'ilo splenico???Riuscirò in sei mesi ad essere pronto per l'intervento chirurgico per cancellare definitivamente dalla mia vita questa orrenda esperienza che mi sta perseguitando da ormai 3 anni???novità assoluta: ho eseguito tac e pet ed è risultato che la malattia si è spenta (non c'è stato assorbimento di radiofarmaco in nessuna parte del torace e addome ) e il linfonodo all'ilo splenico si è riassorbito..... ora dovrei solo conoscere l'esito della tac per capire di quanto si sono ridotte ulteriormente le lesioni epatiche e se sono realmente pronto all'intervento chirurgico. cosa ne pensate? grazie anticipatamente.