Glioblastoma
Gentilissimi Dottori,
vorrei porvi questo caso:
ad un mio amico, 21 anni,è stato diagnosticato un glioblastoma multiforme.
questa è la sua storia in breve:
11 anni: ICTUS cerebrale
15 anni: astrocitoma, chemio e radio trattato ma inoperabile
20 anni: sono passati 5 anni dalla diagnosi di astrocitoma, RMN pulita
21 anni: oggi diagnosi di glioblastoma multiforme, massa di 7cm inoperabile al lobo sx, emiparesi dx e disturbi del linguaggio...
so qual'è la prognosi, ma mi domandavo potrà fare ancora radioterapia e chemio seppure blande?
Potrebbero sottoporlo a radiochirurgia o sarebbe completamente inutile?
Confidando in una vostra risposta, vi auguro buone feste!
vorrei porvi questo caso:
ad un mio amico, 21 anni,è stato diagnosticato un glioblastoma multiforme.
questa è la sua storia in breve:
11 anni: ICTUS cerebrale
15 anni: astrocitoma, chemio e radio trattato ma inoperabile
20 anni: sono passati 5 anni dalla diagnosi di astrocitoma, RMN pulita
21 anni: oggi diagnosi di glioblastoma multiforme, massa di 7cm inoperabile al lobo sx, emiparesi dx e disturbi del linguaggio...
so qual'è la prognosi, ma mi domandavo potrà fare ancora radioterapia e chemio seppure blande?
Potrebbero sottoporlo a radiochirurgia o sarebbe completamente inutile?
Confidando in una vostra risposta, vi auguro buone feste!
[#1]
Gentile Utente,
occorre valutare la dose cumulativa di radiazioni che è stata erogata in passato e verificare se vi è ancora margine di trattabilità. Suggerirei sicuramente un trattamento combinato di chemioterapia ed ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it)
un caro saluto
occorre valutare la dose cumulativa di radiazioni che è stata erogata in passato e verificare se vi è ancora margine di trattabilità. Suggerirei sicuramente un trattamento combinato di chemioterapia ed ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it)
un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
Grazie per la Sua risposta Dottore!
Lei mi saprebbe dire se a padova, o dove, fanno trattamenti di ipertermia? L'ipertermia lo aiuterebbe almeno a star meglio? Per ora non gli hanno proposto nulla se non cortisone e mannitolo a domicilio e, forse diminuitasi la pressione intracranica, l'ho sentito parlare correttamente ma l'emiparesi persiste sempre.
Grazie ancora!
Lei mi saprebbe dire se a padova, o dove, fanno trattamenti di ipertermia? L'ipertermia lo aiuterebbe almeno a star meglio? Per ora non gli hanno proposto nulla se non cortisone e mannitolo a domicilio e, forse diminuitasi la pressione intracranica, l'ho sentito parlare correttamente ma l'emiparesi persiste sempre.
Grazie ancora!
[#3]
Il ritrattamento radiante sarebbe molto complicato e dipende dai pregressi campi di trattamento, oltre che dalla dose già erogata.
Mancano comunque i dettagli del caso per esprimersi più specificamente.
Mancano comunque i dettagli del caso per esprimersi più specificamente.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#4]
Utente
Grazie Dr. Alongi,
so che la situazione del mio amico è molto complicata e che purtroppo è destinato a lasciarci... Qui a PD hanno detto che non si può fare molto per la situazione; è stata consultata anche BO che dice la stessa cosa ed aggiunge solo i protocolli che si possono fare di palliazione.
Mi chiedo solo: a questo punto, ammesso che non ci siano altre complicazioni che lo conducano alla fine presto, statisticamente parlando, quanto ha? Possiamo sperare almeno in 6 mesi?
Sa parlo così perchè sono cose che ho già vissuto: mio fratello morto a 26 anni dopo 16 mesi di calvario di LLA-T, e mia madre in cura per mastite carcionomatosa (per fortuna HER2 +++ per il quale hanno trovato il Trastuzumab)...ed ora sapere di questa nuova situazione mi sconvolge ma vorrei avere ancora un pò di tempo per stargli accanto come lui fece con mio fratello! Siamo tutti una grande famiglia!
Scusi per lo sfogo!
Grazie ancora!
so che la situazione del mio amico è molto complicata e che purtroppo è destinato a lasciarci... Qui a PD hanno detto che non si può fare molto per la situazione; è stata consultata anche BO che dice la stessa cosa ed aggiunge solo i protocolli che si possono fare di palliazione.
Mi chiedo solo: a questo punto, ammesso che non ci siano altre complicazioni che lo conducano alla fine presto, statisticamente parlando, quanto ha? Possiamo sperare almeno in 6 mesi?
Sa parlo così perchè sono cose che ho già vissuto: mio fratello morto a 26 anni dopo 16 mesi di calvario di LLA-T, e mia madre in cura per mastite carcionomatosa (per fortuna HER2 +++ per il quale hanno trovato il Trastuzumab)...ed ora sapere di questa nuova situazione mi sconvolge ma vorrei avere ancora un pò di tempo per stargli accanto come lui fece con mio fratello! Siamo tutti una grande famiglia!
Scusi per lo sfogo!
Grazie ancora!
[#5]
Capisco la sua situazione, già provata da pregresse situazioni gravi di familiari. Ogni caso, comunque, è a se stante, se parliamo in termini di risultati e possibile sopravvivenza.
Sono inoltre personalmente molto scettico, quando per i pazienti vengono date da alcuni miei colleghi delle scadenze di mesi, anni, etc.
L'uomo, ad oggi, non ha ancora la possibilità di predire il giorno della morte, ma può fare di tutto affinchè la stessa data si allontani.
Quindi, sopratutto su internet,chieda pure chiarimenti o delucidazioni su aspetti medici, ma non chieda prognosi "quod vitam".
Sono inoltre personalmente molto scettico, quando per i pazienti vengono date da alcuni miei colleghi delle scadenze di mesi, anni, etc.
L'uomo, ad oggi, non ha ancora la possibilità di predire il giorno della morte, ma può fare di tutto affinchè la stessa data si allontani.
Quindi, sopratutto su internet,chieda pure chiarimenti o delucidazioni su aspetti medici, ma non chieda prognosi "quod vitam".
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.2k visite dal 23/12/2010.
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