Arimidex cortisone andamento transaminasi
Buongiorno,
14 anni fa sono stata operata di un tumore al seno, con successiva terapia chemio, radio e tamoxifene per 5 anni.
L' anno scorso, in seguito ad una dermatomiosite, hanno trovato una recidiva su base cellulare con dei piccoli linfonodi (1-2-3 mm di dimensione) in sede sovraclaveare e ascellare risultati positivi all'agoaspirato.
Per curare la dermatomiosite ho iniziato lo scorso anno con una terapia cortisonica tutt'ora in corso e praticamente quasi guarita e per il tumore una terapia ormonale con ARIMIDEX essendo i recettori positivi agli estrogeni per il 98%, con velocità di riproduzione cellulare dell' 8%.
Dallo scorso anno, fino agli ultimi esguiti lo scorso mese, ho fatto molti esami strumentali (pet, tac, ecografie) con esiti sempre negativi. Dalle ecografie sono emersi solo questi piccolissimi linfonodi che si vedono a fatica.
Tendenzialmente in questo ultimo periodo gli esami ematici (cpk, marker 15.3, transaminasi) sono andati in via di miglioramento rientrando nei parametri negli ultimi mesi.
La scorsa settimana ho ripetuto le transaminasi ma i valori sono parecchio aumentati sia di GAMMA GT, ALT e GOT e leggermente anche la FOSFATASI ALCALINA (il mese scorso erano tutte nei paramentri).
Secondo lei a cosa può essere dovuto?
Essendoci le festività e avendo già programmato ecografia e altri esami di controllo a gennaio ormai aspetto 15 giorni ma vorrei avere un suo parere.
Secondo lei questo innalzamento delle transaminasi può essere dovuto sempre alle terapie in corso che il fegato, dopo un anno, magari fa un po fatica a smaltire, oppure sono preoccupanti? Essendo molto controllata, avendo fatto il mese scorso tutti gli accertamenti tra cui ecografia addominale, pet e tac secondo lei posso stare comunque un po tranquilla?
Grazie.
Cordiali saluti.
14 anni fa sono stata operata di un tumore al seno, con successiva terapia chemio, radio e tamoxifene per 5 anni.
L' anno scorso, in seguito ad una dermatomiosite, hanno trovato una recidiva su base cellulare con dei piccoli linfonodi (1-2-3 mm di dimensione) in sede sovraclaveare e ascellare risultati positivi all'agoaspirato.
Per curare la dermatomiosite ho iniziato lo scorso anno con una terapia cortisonica tutt'ora in corso e praticamente quasi guarita e per il tumore una terapia ormonale con ARIMIDEX essendo i recettori positivi agli estrogeni per il 98%, con velocità di riproduzione cellulare dell' 8%.
Dallo scorso anno, fino agli ultimi esguiti lo scorso mese, ho fatto molti esami strumentali (pet, tac, ecografie) con esiti sempre negativi. Dalle ecografie sono emersi solo questi piccolissimi linfonodi che si vedono a fatica.
Tendenzialmente in questo ultimo periodo gli esami ematici (cpk, marker 15.3, transaminasi) sono andati in via di miglioramento rientrando nei parametri negli ultimi mesi.
La scorsa settimana ho ripetuto le transaminasi ma i valori sono parecchio aumentati sia di GAMMA GT, ALT e GOT e leggermente anche la FOSFATASI ALCALINA (il mese scorso erano tutte nei paramentri).
Secondo lei a cosa può essere dovuto?
Essendoci le festività e avendo già programmato ecografia e altri esami di controllo a gennaio ormai aspetto 15 giorni ma vorrei avere un suo parere.
Secondo lei questo innalzamento delle transaminasi può essere dovuto sempre alle terapie in corso che il fegato, dopo un anno, magari fa un po fatica a smaltire, oppure sono preoccupanti? Essendo molto controllata, avendo fatto il mese scorso tutti gli accertamenti tra cui ecografia addominale, pet e tac secondo lei posso stare comunque un po tranquilla?
Grazie.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 22/12/2010.
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