Com'è possibile un esito così infausto dopo resezione di un ca del retto-sigma?
Salve,
mio padre (73 anni) è stato sottoposto ad intervento chirurgico per un carcinoma al sigma-retto (scarsamente differenziato con aspetti di tipo endocrino infiltrante il mesoretto e con metastasi in 15/16 linfonodi, pT4a, pN2b, pMX, stadio IIIC),il 2-Nov ed è stato dimesso il 9-Nov. In seguito, ci è stato detto che doveva stare a casa e rimettersi in forze prima di una chemio da incominciare un mese dopo...ma questa cosa non è mai avvenuta poichè mio padre non è riuscito a riprendersi affatto, non è stata fatta alcuna chemioterapia, nè pre, nè durante l'intervento all'addome e ci è stato detto che dovevamo aspettare un mese e far riprendere mio padre per fare quella post. Mio padre aveva metastasi al fegato (distibuite in tutti i segmenti epatici di dx e sn compreso il caudato, numerose immagini ipodense di circa 1 cm, le maggiori delle quali in prox del III segm epatico ed in sede paracolecistica, di circa 2 cm di diametro) e al peritoneo (versamento ascitico di discreta entità con associato ispessimento reticolo nodulare del grembiule omentale da riferire a carcinosi peritoneale). Il suo cancro è stato del tutto asintomatico fino a settembre, quando si è manifestato con leggeri sintomi di rettoragia e tenesmo, per circa 20 giorni che poi sono diventati più importanti. Abbiamo iniziato le indagini, ma non c'è stato il tempo di far nulla e mio padre è deceduto il 27 Novembre...solo 2 settimane e qualche giorno dopo la dimissione dalla struttura dove è stato operato. I dolori sono diventati atroci nell'ultima settimana...com' è possibile tutto ciò? Può un tumore di questo tipo essere asintomatico al punto tale che lo scopri solo quando oramai è troppo tardi? o dovevamo fare altro??? Come si può spiegare un'esito così infausto? E' stato sbagliato l'approccio? Vi prego di chiarirmi questi dubbi poichè da quando è successo io non riesco a darmi pace....e ho visto sofferenze che nn avrei mai immaginato esistessero, nonostante cerotti, morfina etc etc..che addormentavano papà ma senza togliergli i fasstidi...è incredibile.....Grazie infinite.....Ho bisogno di sapere per non impazzire del tutto...
mio padre (73 anni) è stato sottoposto ad intervento chirurgico per un carcinoma al sigma-retto (scarsamente differenziato con aspetti di tipo endocrino infiltrante il mesoretto e con metastasi in 15/16 linfonodi, pT4a, pN2b, pMX, stadio IIIC),il 2-Nov ed è stato dimesso il 9-Nov. In seguito, ci è stato detto che doveva stare a casa e rimettersi in forze prima di una chemio da incominciare un mese dopo...ma questa cosa non è mai avvenuta poichè mio padre non è riuscito a riprendersi affatto, non è stata fatta alcuna chemioterapia, nè pre, nè durante l'intervento all'addome e ci è stato detto che dovevamo aspettare un mese e far riprendere mio padre per fare quella post. Mio padre aveva metastasi al fegato (distibuite in tutti i segmenti epatici di dx e sn compreso il caudato, numerose immagini ipodense di circa 1 cm, le maggiori delle quali in prox del III segm epatico ed in sede paracolecistica, di circa 2 cm di diametro) e al peritoneo (versamento ascitico di discreta entità con associato ispessimento reticolo nodulare del grembiule omentale da riferire a carcinosi peritoneale). Il suo cancro è stato del tutto asintomatico fino a settembre, quando si è manifestato con leggeri sintomi di rettoragia e tenesmo, per circa 20 giorni che poi sono diventati più importanti. Abbiamo iniziato le indagini, ma non c'è stato il tempo di far nulla e mio padre è deceduto il 27 Novembre...solo 2 settimane e qualche giorno dopo la dimissione dalla struttura dove è stato operato. I dolori sono diventati atroci nell'ultima settimana...com' è possibile tutto ciò? Può un tumore di questo tipo essere asintomatico al punto tale che lo scopri solo quando oramai è troppo tardi? o dovevamo fare altro??? Come si può spiegare un'esito così infausto? E' stato sbagliato l'approccio? Vi prego di chiarirmi questi dubbi poichè da quando è successo io non riesco a darmi pace....e ho visto sofferenze che nn avrei mai immaginato esistessero, nonostante cerotti, morfina etc etc..che addormentavano papà ma senza togliergli i fasstidi...è incredibile.....Grazie infinite.....Ho bisogno di sapere per non impazzire del tutto...
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Mi dispiace infinitamente per l'esito così repentino. Il cancro del colon se preso in tempo si opera e non c'è nemmeno bisogno di chemioterapia. Ma se ce ne accorgiamo tardi è distruttivo, non si riesce nemmeno a fare chemioterapia poichè ucciderebbe il paziente prima del cancro. Proprio per questo si fa la prevenzione. Dopo i 50 anni tutti dovrebbero sottoporsi a cicli per la colonscopia e dopo i 40 anni, se c'è familiarità. E' quasta la situazione di questa brutta malattia. Per cui la sua famiglia deve comunque fare una visita gastroenterologica per sapere come comportarsi nel future.
dott. Sandro Morelli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 12/12/2010.
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