Lettura referto pet

Buongiorno, avrei bisogno di una chiara esplicazione del referto PET di signora di 64 anni con fortissimi dolori zona addominale. Mi è stato detto non da oncologo ma chirurgo che si tratta di un tumore diffuso e inoperabile. Vorrei anche sapere le aspettative di vita e quali sono i centri oncologici migliori in italia preferibilmente al nord e centro per questo tipo di patologia.
Di seguito riporto referto:
SINTESI ANAMNESTICA E QUESITO DIAGNOSTICO:
Da circa tre mesi persistente dolore epigastrico. 08.09.10 EGDS: cardias incontinente con presenza di ernia iatale, esiti cicatriziali di pregressa ulcera in sede bulbare. 25.10.10 pancoloscopia: deiverticolosi del sigma. 15.11.10 CEA 151,1 ng/mL.
Ricerca aree ipermetaboliche.
Glicemia 100 mg/dl.
REFERTO:
Aree di intenso iperaccumulo del tracciante a carico della colecisti, marcatamente aumentata di dimensioni, nella sua porzione superiore, sul profilo esterno in sede periepatica ed infero-medialmente. Alcune aree di intenso iperaccumulo del tracciante a carico delparenchima epatico, contiguo ella colecisti, in S4 con parziale estensione in S5.
Aree di iperaccumulo del tracciante a carico di alcuni linfonodi in sede peripancreatica, paracavale, celiaca, inteaortocavale paraortica.
Più tenue iperaccumulo del tracciante a carico di un linfonodo sovraclaverae sn, di alcuni linfonodi iuxtaesofagei e di alcuni linfonodi posteriormente e medialmente l'aorta discendente all'altezza di D9.
Limitatamente al potere risolutivo della metodica (circa 5mm) non si documentano altre aree di alterata distribuzione del tracciante nelle regioni corporee indagate.
CONCLUSIONI: lesioni ad elevata attività metabolica in sede colecistica, epatica e linfonodale.
Ringrazio fin da ora per la disponibiltà, aspetto con ansia una risposta.
Grazie
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
sembrerebbe trattarsi di una neoplasia della colecisti con metastasi al fegato (il condizionale è d'obbligo, serve biopsia). Potrebbe eseguire della chemioterapia, se le condizioni lo consentono, a scopo sintomatico palliativo.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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