Carcinoma retto

salve... desidererei se possibile un parere oncologico.... mio padre si è sottoposto ad intervento di eradicazione di un ca rettale e poi delle metastasi polmonari.... attualmente si trova in una situazione di malattia non apparente e domani riprenderà la chemioterapia per eliminare potenziali micrometastasi. In precedenza ha fatto 5 settimane di radio e chemio (Capox), e 3 cicli folfox
(marzo-maggio 2009) con una risposta parziale (riduzione della massa del 10-
20%) poi riprende con 12 cicli di Folfiri e Avastin (sett-febb 2010) buoni
risultati con una riduzione della massa e delle metastasi più del 60% ( quindi
si decide di intervenire chirurgicamente sul retto e sul polmone). Purtroppo
mentre la biopsia sulla massa rettale non mostrava alcuna mutazione K-ras
l'analisi genetica sul polmone mostra la presenza di una mutazione del codone
12......... allora niente terapia biologica..... nienete Avastin perchè in
seguito all'intervento si è formata una piccola fistola uretero-rettale (che
non da per fortuna alcun problema clinico).... quindi ci hanno proposto
l'associazione di Irinotecano e Gemcitabina (??????) più fattori di crescita
per stimolare il sistema immunitario. le mie domande: ci sono evidenze sull'utilizzo di Gemcitabina sul ca retto? su internet ho trovato poche informazioni al riguardo.... è corretta tale associazione o meglio riprendere con il vecchio schema folfiri senza avastin?
grazie per le risposte e per il servizio fornito