Escozul, tarceva e "terrorismo"
Buongiorno, scrivo per chiedere un parere riguardo a quanto detto dall'oncologa di mia suocera in merito alla possibilità di assumere Escozul parallelamente alla cura tradizionale (Tarceva) che sta facendo.
Mia suocera è affetta da Adenocarcinoma polmonare al IV stadio con metastasi nell'altro polmone e interessamento dei linfonodi è stata sottoposta a 6 cicli di chemioterapia che l'hanno notevolmente debilitata senza dare grossi risultati in quanto a remissione della malattia. La massa ha raggiunto le dimensioni di 8 cm (a dicembre dell'anno scorso era 2 cm...) Da 10 giorni sta assumendo Tarceva, per
ora senza nessun effetto collaterale, il 26 novembre farà una Tac per vedere se il medicinale funziona. Da qualche giorno siamo venuti a conoscenza dell'Escozul e mio marito ha deciso di partire per Cuba per prendere il medicinale omeopatico fatto col veleno di scorpione, per farlo però ci hanno detto fosse necessaria una breve relazione da parte del medico, per questo motivo oggi mia suocera ha parlato con la dottoressa che ha reagito alterandosi parecchio...dicendole che se lei assumerà l'Escozul oltre a rischiare la vita saranno anche costretti a toglierle le pastiglie di Tarceva, è possibile che effettivamente faccia una cosa del genere? Sono poi esterrefatta dalla reazione di questa dottoressa che tra l'altro nemmeno conosce l'Escozul. Potete dirmi se effettivamente l'Escozul potrebbe dare reazioni pericolose se associato a Tarceva? E soprattutto se un medico può decidere di rifiutarsi di curare un malato? A me sembra si tratti di terrorismo psicologico, andato a buon fine visto che ora i miei suoceri sono oltre che confusi terrorizzati....
Grazier per l'attenzione.
Mia suocera è affetta da Adenocarcinoma polmonare al IV stadio con metastasi nell'altro polmone e interessamento dei linfonodi è stata sottoposta a 6 cicli di chemioterapia che l'hanno notevolmente debilitata senza dare grossi risultati in quanto a remissione della malattia. La massa ha raggiunto le dimensioni di 8 cm (a dicembre dell'anno scorso era 2 cm...) Da 10 giorni sta assumendo Tarceva, per
ora senza nessun effetto collaterale, il 26 novembre farà una Tac per vedere se il medicinale funziona. Da qualche giorno siamo venuti a conoscenza dell'Escozul e mio marito ha deciso di partire per Cuba per prendere il medicinale omeopatico fatto col veleno di scorpione, per farlo però ci hanno detto fosse necessaria una breve relazione da parte del medico, per questo motivo oggi mia suocera ha parlato con la dottoressa che ha reagito alterandosi parecchio...dicendole che se lei assumerà l'Escozul oltre a rischiare la vita saranno anche costretti a toglierle le pastiglie di Tarceva, è possibile che effettivamente faccia una cosa del genere? Sono poi esterrefatta dalla reazione di questa dottoressa che tra l'altro nemmeno conosce l'Escozul. Potete dirmi se effettivamente l'Escozul potrebbe dare reazioni pericolose se associato a Tarceva? E soprattutto se un medico può decidere di rifiutarsi di curare un malato? A me sembra si tratti di terrorismo psicologico, andato a buon fine visto che ora i miei suoceri sono oltre che confusi terrorizzati....
Grazier per l'attenzione.
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Gentile Utente,
allo stato attuale delle nostre conoscenze circa escozul non vi sono notizie riguardo una interferenza con erlotinib (Tarceva). Ho in trattamento alcuni pazienti che accanto alla terapia farmacologica antiblastica assumono escozul avendolo reperito autonomamente a Cuba. Ad oggi non rilevo effetti collaterali di rilievo ma in tempo di assunzione è ancora assai limitato.
un caro saluto
allo stato attuale delle nostre conoscenze circa escozul non vi sono notizie riguardo una interferenza con erlotinib (Tarceva). Ho in trattamento alcuni pazienti che accanto alla terapia farmacologica antiblastica assumono escozul avendolo reperito autonomamente a Cuba. Ad oggi non rilevo effetti collaterali di rilievo ma in tempo di assunzione è ancora assai limitato.
un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
Grazie dottore per la sua risposta e per la grande disponibilità dimostrata. Considerando poi che lei è uno dei pochi che sta effettivamente analizzando "questo fenomeno" e non parla solo per una presa di posizione senza nemmeno documentarsi sull'argomento la risposta ha ancora più valore. Mi tranquillizza il fatto che non abbia rilevato alcun effetto collaterale ma vorrei chiederle se ha altresì avuto modo di rilevare qualche effetto benefico sui pazienti che hanno scelto di affiancare alle cure tradizionali Escozul.
Grazie infinite
Grazie infinite
[#3]
Grazie per gli elogi sicuramente immeritati. A dire il vero ritengo sia ancora troppo presto per valutare anche gli eventuali effetti positivi. Attendo riscontri ematochimici e strumentali. Sarà ancora più difficile poi discriminare quanto eventuale effetto sia dovuto ad escozul e quanto alla combinazione con gli altri trattamenti (chemioterapia, ipertermia, radioterapia). Vedremo ed analizzeremo.
Cari saluti
Cari saluti
[#4]
Utente
Un'ultima domanda, un po' personale se posso permettermi, se lei avesse avuto in cura mia suocera e le avesse esposto l'intenzione di intraprendere parallelamente alla medicina convenzionale questa strada "alternativa" lei come avrebbe reagito? l'avrebbe scoraggiata? L'avrebbe incoraggiata? Di una cosa son sicura, NON l'avrebbe terrorizzata...
Esiste realmente la possibilità che la combinazione di Escozul e Tarceva sia pericolosa ...anzi correggo, letale?
Grazie.
Esiste realmente la possibilità che la combinazione di Escozul e Tarceva sia pericolosa ...anzi correggo, letale?
Grazie.
[#5]
Gentile Utente,
mi sarei tenuto neutrale, rispettando la speranza che in un ammalato oncologico grave può aiutare ad andare avanti. Non parlerei di letalità della combinazione; al massimo ritengo potrebbe non aggiungere nulla al trattamento con Tarceva. Per questo però occorre ovviamente la validazione dettata da studi clinici internazionali che al momento non sono disponibili.
un caro saluto
mi sarei tenuto neutrale, rispettando la speranza che in un ammalato oncologico grave può aiutare ad andare avanti. Non parlerei di letalità della combinazione; al massimo ritengo potrebbe non aggiungere nulla al trattamento con Tarceva. Per questo però occorre ovviamente la validazione dettata da studi clinici internazionali che al momento non sono disponibili.
un caro saluto
[#6]
Abbiamo avuto diverse richieste sull'Escozul dove tutti noi abbiamo tenuto una posizione doverosamente prudente in assenza di letteratura.
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/173369-escozul.html
e quindi mi sembra che si possa dare anche uno scarsissimo contributo, proprio la per scarsità di dati attendibili e interpretabili, anche riguardo ad eventuali interferenze con le terapie tradizionali.
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/173369-escozul.html
e quindi mi sembra che si possa dare anche uno scarsissimo contributo, proprio la per scarsità di dati attendibili e interpretabili, anche riguardo ad eventuali interferenze con le terapie tradizionali.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.7k visite dal 05/11/2010.
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