Adenocarcinoma (versamento pleurico)
Buongiorno,
a mio papà (69 enne) circa un mese fa, è stato diagnosticato un adenocarcinoma polmonare.
Questo gli causa un frequente (circa ogni 20 giorni) versamento pleurico che gli impedisce di respirare in modo regolare, per questo motivo, già per 3 volte gli è stato aspirato il liquido.
Essendo già un soggetto malato di cuore, ci sono stati sconsigliati cicli di chemioterapia o di radioterapia.
A tal proposito vorrei sapere se esiste un farmaco o terapia ..... che aiuti a drenare tale versamento o a rallentarne la formazione.
Inoltre, visto che come già detto, per ben 3 volte gli è stato aspirato il liquido dal polmone, vorrei sapere se c'è un limite massimo di drenaggi o se ogni volta che si riforma il versamento può sottoporsi ad agoaspirato.
Rimango in attesa di un Vostro cortese riscontro.
Cordiali saluti.
Eleonora
a mio papà (69 enne) circa un mese fa, è stato diagnosticato un adenocarcinoma polmonare.
Questo gli causa un frequente (circa ogni 20 giorni) versamento pleurico che gli impedisce di respirare in modo regolare, per questo motivo, già per 3 volte gli è stato aspirato il liquido.
Essendo già un soggetto malato di cuore, ci sono stati sconsigliati cicli di chemioterapia o di radioterapia.
A tal proposito vorrei sapere se esiste un farmaco o terapia ..... che aiuti a drenare tale versamento o a rallentarne la formazione.
Inoltre, visto che come già detto, per ben 3 volte gli è stato aspirato il liquido dal polmone, vorrei sapere se c'è un limite massimo di drenaggi o se ogni volta che si riforma il versamento può sottoporsi ad agoaspirato.
Rimango in attesa di un Vostro cortese riscontro.
Cordiali saluti.
Eleonora
[#2]
Cara Eleonora,
la procedura migliore per bloccare il formarsi del versamento si chiama talcaggio. E' una procedura chirurgica molto semplice che viene attuata dai colleghi della chirurgia toracica. Piuttosto sarebbe bene verificare che non ci sia per nulla margine per un trattamento farmacologico mirato. Anche pazienti con comorbilità (in questo caso cardiaca) con i dovuti accorgimenti possono essere candidabili ad un trattamento chemioterapico. Tale trattamento infatti può migliorare la qualità della vita anche se non si riesce a giungere a guarigione.
Sempre a disposizione, molto cordialmente
Dr. Carlo Pastore
la procedura migliore per bloccare il formarsi del versamento si chiama talcaggio. E' una procedura chirurgica molto semplice che viene attuata dai colleghi della chirurgia toracica. Piuttosto sarebbe bene verificare che non ci sia per nulla margine per un trattamento farmacologico mirato. Anche pazienti con comorbilità (in questo caso cardiaca) con i dovuti accorgimenti possono essere candidabili ad un trattamento chemioterapico. Tale trattamento infatti può migliorare la qualità della vita anche se non si riesce a giungere a guarigione.
Sempre a disposizione, molto cordialmente
Dr. Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#3]
Utente
Gent.mo dr. Pastore
La ringrazio per la Sua cortesia e per avermi esposto un Suo parere.
Inizialmente ci era stato detto di effettuare il talcaggio ... ma subito dopo, l'oncologo, ci ha sconsigliato tale procedura, poichè il polmone non ha abbastanza espansibilità, per cui si rischiava di recare più danno.
L'unica soluzione per il momento, rimane la toracentesi ... ma è possibile ripeterla per un numero di volte illimitato?
La ringrazio ancora per la Sua disponibilità e La saluto cordialmente.
Eleonora
La ringrazio per la Sua cortesia e per avermi esposto un Suo parere.
Inizialmente ci era stato detto di effettuare il talcaggio ... ma subito dopo, l'oncologo, ci ha sconsigliato tale procedura, poichè il polmone non ha abbastanza espansibilità, per cui si rischiava di recare più danno.
L'unica soluzione per il momento, rimane la toracentesi ... ma è possibile ripeterla per un numero di volte illimitato?
La ringrazio ancora per la Sua disponibilità e La saluto cordialmente.
Eleonora
[#4]
Cara Eleonora,
comprendo il punto di vista del collega anche se a mio avviso l'ultima parola spetta all'occhio esperto di un chirurgo toracico. La toracentesi può senza dubbio essere effettuata più volte, ma man mano che se ne fanno aumenta il rischio di infezioni e di creare delle aderenze che la rendono via via più difficoltosa da eseguire.
Resto sempre a disposizione per eventuali ulteriori consigli.
Un grande in bocca al lupo
Carlo Pastore
comprendo il punto di vista del collega anche se a mio avviso l'ultima parola spetta all'occhio esperto di un chirurgo toracico. La toracentesi può senza dubbio essere effettuata più volte, ma man mano che se ne fanno aumenta il rischio di infezioni e di creare delle aderenze che la rendono via via più difficoltosa da eseguire.
Resto sempre a disposizione per eventuali ulteriori consigli.
Un grande in bocca al lupo
Carlo Pastore
[#5]
Utente
Se Le interessa sapere in modo più dettagliato le patologie di mio papà, potrà vederle tra i vari consulti ... alla voce "adenocarcinoma". Lì ho inserito una breve relazione riguardante l'ultimo ricovero.
La ringrazio infinitamente per la Sua disponibilità e gentilezza!
Cordiali saluti.
Eleonora
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.1k visite dal 27/08/2007.
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