Neoplasia signa
Buongiorno. Mia suocera di 82 è stata operata in urgenza il 9/10/10 per un occlusione intestinale. La diagnosi è di neoplasia al sigma ed è stata fatta la resezione secondo Hartmann. Stamani, finalmente, abbiamo potuto sapere qualcosa dell'istologico, ma purtroppo non mi è stato consegnato. Hanno fissato una visita oncologica tra 12 giorni e, dopo aver insistito, mi hanno detto solo che il tumore era di grado T4 e che i linfonodi asportati (D2?)non erano interessati. Per quel poco che ne sò il T4 è il grado peggiore...Quindi vorrei sapere se devo muovermi prima della visita ambulatoriale e (anche se i pochi dati che vi comunico non sono certo esaustivi)che prospettive di sopravvivenza, ci attendono. Grazie mille!
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intanto dovremmo sapere se aveva o meno fatto una TC stadiativa (cioè vedere se vi sono segni di malattia a distanza); T4 certo era grosso, ma a 82 anni pensare ad una chemio specie se vi sono delle importanti comorbidità (cardiologiche per esempio) può essere un percorso impegnativo (vista anche la negatività linfonodale)attivare un achemioterapia adiuvante.
Altro dato importante sarebbe conoscee a quanti cm dal margine anale era sita la patologia, poichè in alcuni casi potrebbe entrare in gioco la radioterapia.
Altro dato importante sarebbe conoscee a quanti cm dal margine anale era sita la patologia, poichè in alcuni casi potrebbe entrare in gioco la radioterapia.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
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Utente
Grazie. Capisco benissimo le sue perplessità dovute alla scarsità d'informazioni che sono in grado di fornirle. purtroppo non mi hanno lasciato leggere il referto e sono a conoscenza solo di ciò che le ho già comunicato sulla diagnosi. Peraltro ho valutato di richiedere la cartella clinica ma considerando che i tempi di consegna si aggirano sui 20 giorni, oltrepasserei la data della visita oncologica, dove spero siano più esaustivi. L'unico dato che posso fornirle riguarda la TAC, eseguita 2 ore prima dell'intervento(in fase occlusiva). Il chirurgo che ha eseguito l'operazione mi aveva riferito della presenza di un"tumoretto" (cito le testuali parole). Dopo l'intervento ci ha detto che "Era ciò che si aspettavamo. con una leggera aderenza ma che poteva anche dipendere dal forte stato infiammatorio presente. Fortunatamente in quel tratto dell'intestino è molto sintomatico, cioè da occlusione e quindi costringe ad intervenire velocemente."
Questo è tutto ciò di cui siamo a conoscenza noi familiari per il momento.
Mi riservo, vista la Sua gentilezza e cortesia, di ricontattarla quando e se si degneranno di darmi il referto e il resto della documentazione.
Grazie ancora.
Questo è tutto ciò di cui siamo a conoscenza noi familiari per il momento.
Mi riservo, vista la Sua gentilezza e cortesia, di ricontattarla quando e se si degneranno di darmi il referto e il resto della documentazione.
Grazie ancora.
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Utente
Ho parlato oggi con l'oncologa. Purtroppo le informazioni parziali che mi avevano dato erano anche imprecise! I noduli asportati sono n° 11. Uno dei quali più distante dal tumore (dimensioni cm 5x3), più precisamente vicino all'arteria mesenterica. Questo risulta invece essere interessato. La Tac non riportava problemi ad altri organi. Sulla base di questo, anche se la dottoressa mi ha detto che stando così le cose potrebbe considerarsi guarita, le chiedo se dovessero presentarsi delle recidive quali organi potrebbero interessare? Grazie ancora per la cortese attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 04/11/2010.
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