Un adenocarcinoma polmonare
Salve. Sono una ragazza di 26 anni. Nel mese di luglio del 2009 a mia Madre, di anni 48, è stato diagnosticato un adenocarcinoma polmonare con metastasi ossee(non ha mai fumato in vita sua).Dopo un operazione all'omero, andata a buon fine e diversi cicli di chemioterapia adesso è sotto cura di Tarceva, ormai da 6 mesi e sembra sopportare bene, di certo la qualità di vita è migliorata molto rispetto a quanto faceva la chemio, ma i dolori alla schiena, al torace, il senso di stanchezza, tosse e gli altri mille sintomi che da questa brutta malattia non le lasciano tregua..Adesso da un mesetto circa accusa un forte senso di bruciore alla gola e giù per tutto il cavo orale.. volevo sapere se esiste un qualche medicinale o meglio anche qualche prodotto naturale che potrebbe andare ad alleviare il bruciore.
Vederla soffrire mi fà diventare il cuore piccolo piccolo e con le lacrime agli occhi, perchè cosciente di quello che potrebbe accadere da un momento all'altro la ringrazio sentitamente in anticipo, aspettando con ansia la sua risposta.
Vederla soffrire mi fà diventare il cuore piccolo piccolo e con le lacrime agli occhi, perchè cosciente di quello che potrebbe accadere da un momento all'altro la ringrazio sentitamente in anticipo, aspettando con ansia la sua risposta.
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Gentile Signorina,
lei ha pienamente ragione nell'avere attenzione per questo sintomo di sua madre in quanto la cura dei sintomi è fondamentale per mantenere una migliore qualità della vita in presenza di queste malattie.
Ci sarebbero diversi approcci terapeutici per il disturbo di sua madre ma purtroppo, più che mai, questa è una scelta che può fare solo un medico che possa visitarla per verificare visivamente le condizioni di sua madre e valutare se si tratta di una irritazione, una disepitelizzazione o una infezione batterica o da funghi. Ognuna di queste diagnosi è possibile in una paziente come sua madre per cui deve sottoporla a visita dal suo oncologo di fiducia che porrà la diagnosi dopo la visita o dopo aver richiesto specifici accertamenti o consulenze.
Spiacente di non poter risolverle il problema via web.
Cordiali saluti
lei ha pienamente ragione nell'avere attenzione per questo sintomo di sua madre in quanto la cura dei sintomi è fondamentale per mantenere una migliore qualità della vita in presenza di queste malattie.
Ci sarebbero diversi approcci terapeutici per il disturbo di sua madre ma purtroppo, più che mai, questa è una scelta che può fare solo un medico che possa visitarla per verificare visivamente le condizioni di sua madre e valutare se si tratta di una irritazione, una disepitelizzazione o una infezione batterica o da funghi. Ognuna di queste diagnosi è possibile in una paziente come sua madre per cui deve sottoporla a visita dal suo oncologo di fiducia che porrà la diagnosi dopo la visita o dopo aver richiesto specifici accertamenti o consulenze.
Spiacente di non poter risolverle il problema via web.
Cordiali saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 27/10/2010.
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