Nodulo parenchimale non calcifico 4 mm

Salve!
Facendo una tac con m.d.c. per verificare una anomalia di origine dell'arteria succlavia ho avuto il seguente referto:

TC TORACE
"L'esame è stato eseguito durante infusione e.v. di m.d.c. in tecnica spirale multistrato. Si conferma nodulo parenchimale non calcifico di 4 mm di diametro del segmento anteriore del lobo superiore di dx.
Pervie le principali vie aeree. Non linfo-adenomegalie ilari nè mediastiniche. Si segnala anomalia dell'arteria succlavia dx dall'arco aortico subito distalmente all'origine dell'arteria succlavia sn con decorso retro-esofageo (arteria lusoria). Non versamenti pleurici."
Sono preoccupata riguardo al nodulo. Potrei avere chiarimenti sull'iter da seguire?

Grazie! Simona.
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Prof. Paolo Campioni Radiologo, Medico nucleare 151 7

L'iter da seguire in un nodulo solitario di soli 4 mm di diametro in un paziente sano con età superiore ai 35 anni dipende dagli eventuali fattori di rischio presenti, in particolare il fumo, l'esposizione a particolari sostanze, la familiarità per neoplasie polmonari ecc.
Può essere programmato un ulteriore controllo TC a distanza dopo 6-12 mesi, proprio in relazione a questi fattori.
Ne parli con il suo medico curante.

Prof. Paolo Campioni

[#2]
Utente
Utente
Grazie professore per la sua tempestiva e rassicurante risposta.
In famiglia non ci sono casi di neoplasie polmonari, non ho mai fumato.
Lavoro in un laboratorio di biologia (sono una biologa) nel quale eseguo estrazioni di DNA, amplificazioni e sequenziamenti di DNA, analisi microbiologiche per il rilevamento ambientale di Legionella. I batteri ed i virus con i quali lavoro sono comunque tutti inattivati tranne la Legionella.
Volevo inoltre precisare che non ho alcun sintomo clinico.
Il mio medico curante , al qiale ho fatto leggere il referto,vorrebbe farmi fare dei raggi x tra due mesi per valutare la crescita del nodulo ed eventualmente programmare un ago aspirato se è il caso. Mi domando se il potere di risoluzione dei raggi x sia sufficiente ad apprezzare la crescita del nodulo tra due mesi(allo stato attuale è di 4 mm).
In alternativa il medico curante ha ipotizzato che potrebbe trattarsi di un tubercoloma, infezione primaria.
Mi chiedo, inoltre, se la tac eseguita con m.d.c. in tecnica spirale multistrato possa fornire informazioni circa la natura del nodulo.
Noduli simili a quello riscontrato possono trovarsi nel parenchima polmonare ed essere del tutto "innocui"? Quale può essere la loro origine?
La ringrazio per l'attenzione che mi ha dedicato.
Buon lavoro e buon wend.
[#3]
Prof. Paolo Campioni Radiologo, Medico nucleare 151 7

La tc eseguita prima e con mdc, valutando il grado di potenziamento del nodulo può già fornire una serie di indicazioni.
Se il nodulo è visibile anche all'RX torace standard il controllo a 2-3 mesi può essere plausibile: occorrerebbe vedere la immagini.
Per tranquillizzarla le posso comunque dire che la stragrande maggioranza dei noduli in questione sono benigni, in genere malformativi (amartomi ecc) oppure infiammatori. Tutto dipende dal loro comportamento nel tempo e dalle caratteristiche di densità e di presa di contrasto all'esame TC.
Un agoaspirato su un nodulo polmonare di 4 mm lo vedo difficile, se non addirittura impossibile
Buona giornata
[#4]
Utente
Utente
Grazie Professore per questa nuova risposta. Per essere tranquilla effettuerò una nuova TC senza mdc tra circa 6 mesi.

Buona Domenica.
[#5]
Utente
Utente
Salve.

A distanza di 6 mesi ho fatto una nuova TAC (spirale multistrato in condizioni basali) TORACE senza mdc con il seguente referto:

Si conferma nel segmento anteriore del lobo superiore desstro, nodulo parenchimale di 4 mm. Non ulteriori alterazioni parnchimali focali. Non versamenti pleurici. Pervietà delle vie aeree. Non segni di impegno linfonodale in sede ileare e mediastinica.

Il fatto che il nodulo sia rimasto stabile per sei mesi esclude un tumore maligni? Devo preoccuparmi ancora di fare altre TAC in seguito?

Buona giornata.
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Prof. Paolo Campioni Radiologo, Medico nucleare 151 7
Seguendo le raccomandazioni della più importante società scientifica americana che si occupa di tumori del polmone nel suo caso l'iter diagnostico è concluso.
Quindi può tranquillizzarsi definitivamente.