Cmf incompleto

Buongiorno,
a seguito di una quadrantectomia mia moglie si è sottoposta a sei cicli di cmf classico (quella gialla) e a radioterapia (già conclusa circa 10 gg. fa).
Siamo ormai al sesto ciclo di cmf e non riusciamo ad iniziarlo perchè per due volte consucutive il numero di piastrine risultanti dall'emocromo risulta troppo basso ed è in discesa (8 gg fa 94000, ieri 75000).
L'oncologo ha detto che se giovedì prossimo l'emocoromo conferma ancora questa carenza piastrinica dovremo, necessariamente concludere la chemio con soli 5 cicli.
La domande sono: si può fare qualcosa? a quali problemi si va incontro non completando la chemio?

Grazie per l'attenzione e la cortesia.

Antonio
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Gentile Antonio,
non è giusto rischiare gravi emorragie da piastrinopenia pur di completare i sei cicli. E' vero che gli studi che hanno dimostrato il noto beneficio della chemioterapia con CMF sono stati condoti con 6 cicli, tuttavia non è dato sapere se vi è un impatto negativo di un ciclo in meno, soprattutto nel singolo caso se il midollo osseo di sua moglie non sopporta di subire altri cicli.
Tuttavia ci sono almeno due possibilità favorevoli: che l'azione preventiva della chemioterapia sulle eventuali micrometastasi invisibili (questo è lo scopo della chemioterapia cosiddetta adiuvate cioè postoperatoria) si sia già espletata nei primi cicli, oppure che il metabolismo (l'eliminazione dei farmaci) nell'organismo di sua moglie si verifichi più lentamente, in quest'ultimo caso l'azione dei farmaci si sarà manifestata già in modo marcato in tutto l'organismo, sia con l'effetto sulle piastrine che sugli eventuali microfocolai da eradicare.
Tuttavia non c'è un modo per saperlo.
Cordiali Saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

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