Lesione diafisi femorale medio -distale
Salve, Dottori. Mio fratello di 41 anni ha eseguito in data 17.06.2010 una RM ginocchio dx perchè accusava dolore in seguito a una contusione durante una partita di pallone. Il referto non ha evidenziato grandi problemi al ginocchio ma, quale reperto collaterale, gli è stato riscontrato a carico del terzo diafisario distale del femore, una lesione ovalare di circa 6cm, ipointensa in SE T1 e di aspetto misto in GE T2 e la corticale ossea appariva conservata.
Ad un esame RX integrativo la lesione appariva ben delimitata con delle calcificazioni nel proprio contesto.I reperti erano compatibili in prima ipotesi con condroma.
In data 13.10.2010, dopo circa 4 mesi, ha eseguito una nuova RM con MDC con il seguente referto:
- Al controllo attuale, invariata appare per estensione e morfolumetria la neoformazione già segnalata a giugno. Il completamento dell'esame mediante somministrazione di mezzo di contrasto paramagnetico per via endovenosa, mostra una discrerta e disomogenea impregnazione della neoformazione che, lungo il suo margine anteriore, tende a coinvolgere il profilo corticale interno.
Utile caratterizzazione istologica previa biopsia.
Mio fratello ha già consultato un ortopedico oncologo che gli ha consigliato
di fare l'intervento e poi l'esasme istologico su tutto ciò che sarà asportato.
Vorrei un vostro parere in merito a questa indicazione chirurgica.Grazie.
Ad un esame RX integrativo la lesione appariva ben delimitata con delle calcificazioni nel proprio contesto.I reperti erano compatibili in prima ipotesi con condroma.
In data 13.10.2010, dopo circa 4 mesi, ha eseguito una nuova RM con MDC con il seguente referto:
- Al controllo attuale, invariata appare per estensione e morfolumetria la neoformazione già segnalata a giugno. Il completamento dell'esame mediante somministrazione di mezzo di contrasto paramagnetico per via endovenosa, mostra una discrerta e disomogenea impregnazione della neoformazione che, lungo il suo margine anteriore, tende a coinvolgere il profilo corticale interno.
Utile caratterizzazione istologica previa biopsia.
Mio fratello ha già consultato un ortopedico oncologo che gli ha consigliato
di fare l'intervento e poi l'esasme istologico su tutto ciò che sarà asportato.
Vorrei un vostro parere in merito a questa indicazione chirurgica.Grazie.
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Mi sembra corretto il programma dell'iter prospettato.
Ma per un approfondimento dovrebbe ripostare in specialità ORTOPEDIA.
Ma per un approfondimento dovrebbe ripostare in specialità ORTOPEDIA.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.4k visite dal 20/10/2010.
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