Prevenzione tumore pancreas
buon giorno; ho 40 anni e mia mamma è mancata da poco per tumore al pancreas. Ci sono fattori di ereditarietà per questo tipo di tumore? Se si ci sono degli esami a cui sottoporsi periodicamente (o quanto meno per scoprire eventuale malattia ad uno stadio iniziale)? ogni quanto tempo?. Io ho già avuto papà con tumore alla prostata e ogni anno eseguo il controllo del PSA; ma per il pancreas non so se esiste un esame similare.
Grazie per le vostre risposte
Grazie per le vostre risposte
Gentile Utente,
non esiste uno screening specifico per le neoplasie pancreatiche; peraltro non presentano una spiccata familiarità. Suggerirei come norma generale una ecografia dell'addome annuale.
un caro saluto
non esiste uno screening specifico per le neoplasie pancreatiche; peraltro non presentano una spiccata familiarità. Suggerirei come norma generale una ecografia dell'addome annuale.
un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

Ex utente
grazie dott. Pastore
Consultata la clinica Pederzoli di Verono mi hanno consigliato: un dosaggio dei marcatori tumorali (CEA e CA 1-9), una ecografia con mezzo di contrasto ed un dosaggio della glicemia annuali.
Qualora il pancreas non fosse esplorabile ecograficamente bisogna ricorrere alla RM addome. Mi è anche stato confermato che può esserci una certa familiarità.
Un suo parere sincero: per mia madre mi è sempre stato detto che anche facendo uno screnning 6 mesi prima non si sarebbe trovato nulla; quando era possibile trovarlo ed è stato trovato non c'era più nulla da fare e mi e stato confermato che era un tumore appena iniziato (e già in fase avvanzata). Ho quindi l'impressione che sia un tumore che non si riesca a prevenire e se ti viene non resta che farsi il segno della croce e sperare in interventi che vanno al di là della medicina.
Resto in attesa di un Suo gentile riscontro.
p.s.: non mi prenda per pauroso o ipocondriaco, ma ho combattutto a fianco della mamma per 10 mesi come se fossi ammalato io; sono stato in giro per l'italia con i referti e scritto anche all'estero; sono diventato un "esperto" di tumore al pancreas e alla fine ho perso la battaglia e ho avuto la sensazione di medici rassegnati di fronte a questa malattia e anche con poca voglia di combattere.
Consultata la clinica Pederzoli di Verono mi hanno consigliato: un dosaggio dei marcatori tumorali (CEA e CA 1-9), una ecografia con mezzo di contrasto ed un dosaggio della glicemia annuali.
Qualora il pancreas non fosse esplorabile ecograficamente bisogna ricorrere alla RM addome. Mi è anche stato confermato che può esserci una certa familiarità.
Un suo parere sincero: per mia madre mi è sempre stato detto che anche facendo uno screnning 6 mesi prima non si sarebbe trovato nulla; quando era possibile trovarlo ed è stato trovato non c'era più nulla da fare e mi e stato confermato che era un tumore appena iniziato (e già in fase avvanzata). Ho quindi l'impressione che sia un tumore che non si riesca a prevenire e se ti viene non resta che farsi il segno della croce e sperare in interventi che vanno al di là della medicina.
Resto in attesa di un Suo gentile riscontro.
p.s.: non mi prenda per pauroso o ipocondriaco, ma ho combattutto a fianco della mamma per 10 mesi come se fossi ammalato io; sono stato in giro per l'italia con i referti e scritto anche all'estero; sono diventato un "esperto" di tumore al pancreas e alla fine ho perso la battaglia e ho avuto la sensazione di medici rassegnati di fronte a questa malattia e anche con poca voglia di combattere.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 19/10/2010.
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