Parere su istologico
Buongiorno, vorrei gentilmente chiedere un parere riguardo all'esame istologico eseguito sul pezzo operatorio di mio marito anni 59 affetto da adenocarcinoma del cardias scarsamente differenziato localmente avanzato già documentato con vari esami e precedentemente sottoposto a terapia neoadiuvante. E' stato sottoposto a gastrectomia totale, omentectomia,linfadenectomia D2 allargata all
a stazione linfonodale n. 16 e anastomosi esofago-digiunale su ansa alla
Roux. Esame microscopico e diagnosi: 1) tessuto fibroadiposo con focale steatonecrosi ed iperplasia mesoteliale; 2) istiocitosi dei seni nel linfonodo dell'ilo splenico; 3) metastasi linfonodale massiva di adenocarcinoma in un linfonodo dell'arteria epatica; istiocitosi dei seni nell'altro linfonodo; 4) tessuto fibroadiposo sede di focale flogosi subacuta ed emorragica e presenza di artefatti da calore 5) tessuto fibroadiposo sede di focale iperplasia mesoteliale, strutture nervose e flogosi subacuta; presenza di artefatti da calore 6) adenocarcinoma gastrico di tipo intestinale scarsamente differenziato (G3) ulcerato, infiltrante la parete viscerale a tutto spessore ed esteso al tessuto adiposo periviscerale; presenza di emboli neoplastici intravascolari in sede peritumorale ed omentale. Restante mucosa gastrica sede di adenoma tubulare con displasia a basso grado (displasia moderata).Metastasi di adenocarcinoma in 8 linfonodi della piccola curva ( 2 di tipo embolica, 3 tipo parziale, 3 tipo massiva) ed in 2 linfonodi della grande curva ( 1 metastasi di tipo parziale, 1 tipo massiva). Istiocitosi dei seni nei restanti linfonodi isolati. 7) Colecistite cronica. Istiocitosi dei seni nel linfonodo del colletto 8) Metastasi linfonodale massiva in due linfonodi della stazione XVI. 9) Anelli di resezione indenni da neoplasia. Stadiazione istopatologica: pT3 N3a M1. Vi ringrazio fin da ora per qualsiasi informazione mi darete circa l'esito dell'istologico e vorrei sapere come vedete la situazione di mio marito. Cordiali saluti
a stazione linfonodale n. 16 e anastomosi esofago-digiunale su ansa alla
Roux. Esame microscopico e diagnosi: 1) tessuto fibroadiposo con focale steatonecrosi ed iperplasia mesoteliale; 2) istiocitosi dei seni nel linfonodo dell'ilo splenico; 3) metastasi linfonodale massiva di adenocarcinoma in un linfonodo dell'arteria epatica; istiocitosi dei seni nell'altro linfonodo; 4) tessuto fibroadiposo sede di focale flogosi subacuta ed emorragica e presenza di artefatti da calore 5) tessuto fibroadiposo sede di focale iperplasia mesoteliale, strutture nervose e flogosi subacuta; presenza di artefatti da calore 6) adenocarcinoma gastrico di tipo intestinale scarsamente differenziato (G3) ulcerato, infiltrante la parete viscerale a tutto spessore ed esteso al tessuto adiposo periviscerale; presenza di emboli neoplastici intravascolari in sede peritumorale ed omentale. Restante mucosa gastrica sede di adenoma tubulare con displasia a basso grado (displasia moderata).Metastasi di adenocarcinoma in 8 linfonodi della piccola curva ( 2 di tipo embolica, 3 tipo parziale, 3 tipo massiva) ed in 2 linfonodi della grande curva ( 1 metastasi di tipo parziale, 1 tipo massiva). Istiocitosi dei seni nei restanti linfonodi isolati. 7) Colecistite cronica. Istiocitosi dei seni nel linfonodo del colletto 8) Metastasi linfonodale massiva in due linfonodi della stazione XVI. 9) Anelli di resezione indenni da neoplasia. Stadiazione istopatologica: pT3 N3a M1. Vi ringrazio fin da ora per qualsiasi informazione mi darete circa l'esito dell'istologico e vorrei sapere come vedete la situazione di mio marito. Cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
si tratta di una condizione di malattia assai seria, per tipo di malattia ed estensione locoregionale. Sicuramente è opportuno eseguire un trattamento chemioterapico adiuvante abbinato ad ipertermia capacitiva locoregionale (vedi sito www.ipertermiaroma.it). Valuterei anche l'abbinamento con radioterapia locoregionale. Da effettuare anche, se non sono già state eseguite, una TC total body + cranio con mdc ed una scintigrafia ossea per una stadiazione accurata di malattia
Cari saluti
si tratta di una condizione di malattia assai seria, per tipo di malattia ed estensione locoregionale. Sicuramente è opportuno eseguire un trattamento chemioterapico adiuvante abbinato ad ipertermia capacitiva locoregionale (vedi sito www.ipertermiaroma.it). Valuterei anche l'abbinamento con radioterapia locoregionale. Da effettuare anche, se non sono già state eseguite, una TC total body + cranio con mdc ed una scintigrafia ossea per una stadiazione accurata di malattia
Cari saluti
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Ex utente
La ringrazio molto dr. Pastore per la sua celere risposta e ne approfitto per comunicarle che la TC total body + cranio con mdc ed la scintigrafia ossea sono state effettuate con esito negativo alla fine di luglio. Il nostro oncologo infatti ci ha parlato di un altro trattamento chemioterapico da fare appena mio marito si sarà ripreso dall'intervento di gastrectomia totale. Inoltre ci ha consigliato di trattare le tre lesioni epatiche con dimensioni mediamente intorno al centimetro situate nei segmenti dorsali del lobo destro con radiofrequenza percutanea, lei cosa ne pensa? Scusi un'ultima domanda, in queste condizioni la sopravvivenza a quanti mesi si riduce? Grazie ancora se vorrà rispondermi. Cordiali saluti
[#3]
Gentile Utente,
gli accertamenti radiologici risultano già un pò datati, in particolare la TC, che io ripeterei. E' opportuno intraprendere i trattamenti quanto prima e non sono contrario alla termoablazione, che non esclude assolutamente i trattamenti ulteriori. Non è possibile dire quanto durerà la storia di malattia; molto dipende dalla risposta ai trattamenti e dalla cinetica delle cellule tumorali.
un caro saluto
gli accertamenti radiologici risultano già un pò datati, in particolare la TC, che io ripeterei. E' opportuno intraprendere i trattamenti quanto prima e non sono contrario alla termoablazione, che non esclude assolutamente i trattamenti ulteriori. Non è possibile dire quanto durerà la storia di malattia; molto dipende dalla risposta ai trattamenti e dalla cinetica delle cellule tumorali.
un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.8k visite dal 04/10/2010.
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