Prostata e fegato
Mio papa' ha 87 anni e dal 2000 e' sotto trattamento con enantone 11,25
( una fiala ogni 3 mesi ) per tumore alla prostata
Da molti anni ha efisema polmonare
Si sottopone annualmente a visita e analisi del sangue, fino al 2004 ha fatto ogni anno anche l'ecografia del fegato che non ha rilevato anormalita'
Nell'ultimo periodo ha avuto una perdita di peso, elevati battiti cardiaci, dolore alla palpazione sulla fossa iliaca sinistra, mancanza di respiro per piccoli sforzi, affaticamento, difficoltà ad evacuare le feci
In questi giorni ha fatto elettrocardiogramma e visita, analisi del sangue e delle feci ,l'ecografia al fegato.
E' stato riscontrato :
il cuore ha elevati battiti ma non problemi, valore del cea alto, alcune zone di tumore al fegato, ferritina 10, ferro 12
Ho letto che gli antiandrogeni possono portare a una eventuale epatopatia (per la quale è indicato l'uso del casodex)
Vorrei chiedere se e' possibile che il tumore al fegato sia partito dalla prostata
Se potete suggerirmi altre analisi non invasive visto lo stato generale di debolezza
Ringrazio e porgo cordiali saluti
( una fiala ogni 3 mesi ) per tumore alla prostata
Da molti anni ha efisema polmonare
Si sottopone annualmente a visita e analisi del sangue, fino al 2004 ha fatto ogni anno anche l'ecografia del fegato che non ha rilevato anormalita'
Nell'ultimo periodo ha avuto una perdita di peso, elevati battiti cardiaci, dolore alla palpazione sulla fossa iliaca sinistra, mancanza di respiro per piccoli sforzi, affaticamento, difficoltà ad evacuare le feci
In questi giorni ha fatto elettrocardiogramma e visita, analisi del sangue e delle feci ,l'ecografia al fegato.
E' stato riscontrato :
il cuore ha elevati battiti ma non problemi, valore del cea alto, alcune zone di tumore al fegato, ferritina 10, ferro 12
Ho letto che gli antiandrogeni possono portare a una eventuale epatopatia (per la quale è indicato l'uso del casodex)
Vorrei chiedere se e' possibile che il tumore al fegato sia partito dalla prostata
Se potete suggerirmi altre analisi non invasive visto lo stato generale di debolezza
Ringrazio e porgo cordiali saluti
[#1]
Il referto della ecografia epatica sembra troppo spartano e poco realistico, per come stringamente ci scrive. Il fegato difficilmente è sede elettiva di secondarismi da tumore prostatico. Inoltre non mi sembra abbia citato un rialzo del PSA(correlabile frequentemente con la malattia prostatica "attiva"). Lei riporta un CEA alto(di quanto?, e il ca 19.9?).Se le condizioni generali lo permettono, farei almeno una TC total body o una TC/PET con FDG per valutare la morfologia-estensione-attività delle lesioni epatiche e/o per la ricerca di una altro tumore primitivo occulto, prima di procedere per una eventuale biopsia più invasiva, ma di certezza.
Ci faccia sapere di più.
Cordiali saluti
dr.F.Alongi
Ci faccia sapere di più.
Cordiali saluti
dr.F.Alongi
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#2]
Utente
Egr. Dottore La ringrazio per la sua risposta
In questi giorni e' stata eseguita una TAC credo allo scopo di capire
quale sia tumore primitivo
le analisi avevano evidenziato uno stato di anemia, il valore del CEA 60, mentre sono negativi gli esami del sangue occulto nelle feci e del CA19-9 e anche il PSA
l'ecografia al fegato aveva evidenziato alcuni noduli
Il medico che ha fatto la TAC ha scritto :
si conferma la colonizzazione epatica
Probabilmente al terzo medio del corpo gastrico stenosi con aspetto m.m.: nelle adiacenze tumefazioni linfonodali con asse di circa 1,5 cm.
disogeneita' strutturale della milza forse con significato di
coinvolgimento.
In fossa iliaca sinistra aspetto addensato e stenotico del discendente, probabilmente da alterazione m.m..
Vescica a pareti irregolarmente ispessite.
Essendo gli esami del sangue occulto nelle feci e del CA19-9 negativi e negativo anche il PSA
Le vorrei chiedere se la metastasi puo' essere dovuta al tumore alla prostata, ma in tal caso le cellule uscite malate andate sugli altri organi dovrebbero dare un PSA fuori soglia ?
grazie
Cordiali saluti
In questi giorni e' stata eseguita una TAC credo allo scopo di capire
quale sia tumore primitivo
le analisi avevano evidenziato uno stato di anemia, il valore del CEA 60, mentre sono negativi gli esami del sangue occulto nelle feci e del CA19-9 e anche il PSA
l'ecografia al fegato aveva evidenziato alcuni noduli
Il medico che ha fatto la TAC ha scritto :
si conferma la colonizzazione epatica
Probabilmente al terzo medio del corpo gastrico stenosi con aspetto m.m.: nelle adiacenze tumefazioni linfonodali con asse di circa 1,5 cm.
disogeneita' strutturale della milza forse con significato di
coinvolgimento.
In fossa iliaca sinistra aspetto addensato e stenotico del discendente, probabilmente da alterazione m.m..
Vescica a pareti irregolarmente ispessite.
Essendo gli esami del sangue occulto nelle feci e del CA19-9 negativi e negativo anche il PSA
Le vorrei chiedere se la metastasi puo' essere dovuta al tumore alla prostata, ma in tal caso le cellule uscite malate andate sugli altri organi dovrebbero dare un PSA fuori soglia ?
grazie
Cordiali saluti
[#3]
Il PSA è correlato strettamente all'attività cellulare prostatica. Di solito c'è una dipendenza tra neoplasia prostatica e PSA. Vi possono essere anche delle varianti, meno comuni e meno correlate all'andamento dell'antigene prostatico specifico o con PSA mascherato dal trattamento ormonale, nonostante l'attività cellulare neoplastica in atto. In ogni caso CA 19.9 negativo non sempre è indice di sicurezza di assenza di malattia, anzi. Sono infatti frequentissimi gli esami con biomarcatori tumorali falsi negativi o viceversa i falsi positivi.
Attenderei l'esame morfologico TC per visualizzare altre sedi di malattia e meglio caratterizzare le captazioni epatiche. La PET/TC con FDG avrebbe fornito dati forse più esaustivi su altre captazioni suggestive di malattia neoplastica da addebitare al primitivo forse causa di queste localizzazioni epatiche apparentemente secondarie. In uòtima analisi, in assenza di ulteriori dati dirimenti, la biopsia epatica imaging guidata potrebbe risolvere definitivamente il dilemma e inidirizzare, eventualemente, l'iter terapeutico verso trattamenti specifici al caso.
Ci faccia sapere
Dr.Filippo Alongi
Attenderei l'esame morfologico TC per visualizzare altre sedi di malattia e meglio caratterizzare le captazioni epatiche. La PET/TC con FDG avrebbe fornito dati forse più esaustivi su altre captazioni suggestive di malattia neoplastica da addebitare al primitivo forse causa di queste localizzazioni epatiche apparentemente secondarie. In uòtima analisi, in assenza di ulteriori dati dirimenti, la biopsia epatica imaging guidata potrebbe risolvere definitivamente il dilemma e inidirizzare, eventualemente, l'iter terapeutico verso trattamenti specifici al caso.
Ci faccia sapere
Dr.Filippo Alongi
[#4]
Utente
molte grazie
non essendo esperto chiedo se TAC e TC sono la stessa cosa
Suggerisce di fare una biopsia epatica, se il fegato e' sede di malattia secondaria puo' essere che una gastroscopia dia una informazione piu' precisa dell'organo da dove e' partita la malattia
o sara' sempre difficile individuare il primitivo
cordiali saluti
non essendo esperto chiedo se TAC e TC sono la stessa cosa
Suggerisce di fare una biopsia epatica, se il fegato e' sede di malattia secondaria puo' essere che una gastroscopia dia una informazione piu' precisa dell'organo da dove e' partita la malattia
o sara' sempre difficile individuare il primitivo
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.9k visite dal 09/08/2007.
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