Prevenzione e screening cancro colon-retto
Salve,
volevo se possibile avere qualche informazione riguardo la prevenzione e lo screening dei tumori del colon-retto.
Mio padre di 62 anni è stato operato nel 2008 per l'asportazione di un cancro al colon sinistro classificato T3 N0.
Attualmente è in cura chemioterapica per la presenza di alcune metastasi a fegato, polmoni e ossa.
Ho letto che il rischio per tale tipo di tumore è aumentato per le persone, come me, che hanno una storia famigliare con questo cancro.
Io ho 31 anni e un paio di anni fa feci la mia prima colonscopia su consiglio del medico di famiglia a seguito di un periodo di diarrea.
Io ho sempre sofferto di questo disturbo sin da bambino e ne soffro tuttora di tanto in tanto.
Il risultato della colonscopia fu di "semplici" emorroidi che difatti di tanto in tanto mi causano sanguinamento rettale e prurito.
Quello che volevo sapere è, data la mia situazione famigliare, quando iniziare a fare lo screening del cancro al colon.
Ho letto che l'età giusta sarebbe 50 anni a prescindere dalla familiarità, ma per chi è ad alto rischio non sarebbe meglio iniziare prima?
E ogni quanto tempo dovrebbe sottoporsi a colonscopia e ricerca di sangue occulto nelle feci?
Infine, ho sentito parlare di colonscopia virtuale, un esame molto meno invasivo rispetto alla colonscopia tradizionale.
Tale esame è ugualmente efficace e dove è possibile effettuarlo eventualmente?
La ringrazio per una eventuale risposta e mi scuso se mi sono dilungato un pò.
Cordiali saluti
volevo se possibile avere qualche informazione riguardo la prevenzione e lo screening dei tumori del colon-retto.
Mio padre di 62 anni è stato operato nel 2008 per l'asportazione di un cancro al colon sinistro classificato T3 N0.
Attualmente è in cura chemioterapica per la presenza di alcune metastasi a fegato, polmoni e ossa.
Ho letto che il rischio per tale tipo di tumore è aumentato per le persone, come me, che hanno una storia famigliare con questo cancro.
Io ho 31 anni e un paio di anni fa feci la mia prima colonscopia su consiglio del medico di famiglia a seguito di un periodo di diarrea.
Io ho sempre sofferto di questo disturbo sin da bambino e ne soffro tuttora di tanto in tanto.
Il risultato della colonscopia fu di "semplici" emorroidi che difatti di tanto in tanto mi causano sanguinamento rettale e prurito.
Quello che volevo sapere è, data la mia situazione famigliare, quando iniziare a fare lo screening del cancro al colon.
Ho letto che l'età giusta sarebbe 50 anni a prescindere dalla familiarità, ma per chi è ad alto rischio non sarebbe meglio iniziare prima?
E ogni quanto tempo dovrebbe sottoporsi a colonscopia e ricerca di sangue occulto nelle feci?
Infine, ho sentito parlare di colonscopia virtuale, un esame molto meno invasivo rispetto alla colonscopia tradizionale.
Tale esame è ugualmente efficace e dove è possibile effettuarlo eventualmente?
La ringrazio per una eventuale risposta e mi scuso se mi sono dilungato un pò.
Cordiali saluti
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In alcuni centri viene fatta la ricerca della mutazione del gene della poliposi familiare, ma bisogna che vi siano determinate caratteristiche generali e non un solo caso in famiglia.
Credo che attenzionare (senza diventare ossessivi) il proprio alvo sia una delle prime cose che abitualmente dovremmo fare; in atto oltre la colonscopia non abbiamo metodiche certe, ma la stessa non la si può (da sola) utilizzare come screening
Credo che attenzionare (senza diventare ossessivi) il proprio alvo sia una delle prime cose che abitualmente dovremmo fare; in atto oltre la colonscopia non abbiamo metodiche certe, ma la stessa non la si può (da sola) utilizzare come screening
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 02/10/2010.
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