Carcinoma infiltrante alla vescica

Buongiorno, mia mamma di 64 anni, le hanno diagnosticato un carcinoma alla vescica, hanno asportato la vescica, l'utero, le ovaie e i linfonodi di dx e sx, non le hanno ricostruito la vescica ma hanno praticato una colostomia(se non sbaglio si dice cosi), quindi ha il sacchetto laterale. Il risultato dell'istologico è il seguente:
-Vescica in blocco con utero ed annessi di cm 13x10x7. La parete vescicale appare interamente occupata da neoformazione ulcerata che infiltra la parete a tutto spessore e contrae tenaci aderenze con l'utero.(A-F:vescica-utero; G,H:vescica; I,J:annesso dx; K,L:annesso sn)
-Appendice cecale di cm 6 di lunghezza (M,N)
-Linf. iliaci otturatori di dx: si isolano xx linfonodi da frammento fibro-adiposo di cm 6(O-AE)
-Linf. iliaci otturatori di sn : frammenti fibro-adiposi, il maggiore di cm 5 (AF-AL)
Diagnosi: carcinoma a cellule transizionali scarsamente differenziato infiltrante a tutto spessore la parete vescicale ed il terzo esterno della parete uterina. Indenni i margini di resezione. Annessi ed appendice cecale indenni. Metastasi a 6/16 linfonodi iliaci ed otturatori di destra e a 2/12 linfonodi iliaci ed otturatori di sinistra. pT4N2G3

Quindi tutto ciò cosa vuol dire, che la vita di questa persona è compromessa o con la chemioterapia si può sconfiggere o attutire il colpo e nel tempo potrebbe ripresentarsi? Che tipo di chemioterapia effettuare? La persona ha solo un po di ipertensione.
Le hanno detto do effettuare la chemioterapia, abitiamo in Sicilia orientale, c'è da queste parti un ottimo centro oncologico dove potermi rivolgere?
Grazie.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

si tratta di una condizione di partenza a forte rischio di recidiva. Innanzitutto occorre effettuare una TC total body con mdc ed una scintigrafia ossea per una stadiazione completa. La chemioterapia deve necessariamente essere energica e suggerirei una combinazione di ciplatino ed un taxano da modulare in base alle condizioni generali della paziente. In Sicilia non saprei dove indirizzarvi.

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Pastore, La ringrazio per la Sua risposta, ho dimenticato di scrivere che la scintigrafia ossea l'ha effettuata prima dell'intervento ed era negativa.
Per quanto riguarda la recidiva è certo che torni anche dopo la chemioterapia? C'è una terapia successiva alla chemioterapia che possa tamponare l'eventuale recidiva, in maniera tale da effettuarla periodicamente, per poterle allungare la vita? Come dire rendere tutto ciò come se fosse una patologia cronica.
A questo punto devo solo trovare un ottimo oncologo in zona per potermi mettere d'accordo nel proseguire.
La chemio che consiglia lei quali effetti indesiderati porterebbe dare, considerando che mia mamma ha solo una lieve ipertensione.
Le aspettative di vita quali sono con questo tipo di carcinoma?
Grazie cordiali saluti.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

la chemioterapia adiuvante serve per diminuire il rischio di recidiva ma ovviamente non lo azzera. Successivamente la cosa migliore da fare è uno stretto follow-up oncologico. Quello che si può fare durante la chemioterapia adiuvante per aumentarne l'efficacia è delle applicazioni contestuali di ipertermia capacitiva profonda (vedi sito www.ipertermiaroma.it). Gli effetti collaterali principali sono dolenzia muscolare, neuropatia, nausea ed alopecia. Sono tutti sufficientemente controllabili tranne l'alopecia. Si tratta di una situazione oncologica assai delicata.

un caro saluto

[#4]
Utente
Utente
Buonasera Dott. Pastore,
quindi da quel che leggo, mia mamma avrà sempre problemi ed effettuare continue chemioterapie?
Quel che voglio sapere un carcinoma del genere, quanta speranza di vita lunga o media dà?
Le sofferenze saranno lunghe e tante?
Si può dire che la fase di metastasi è agli esordi o è già inoltrata profondamente vista la quantità di linfonodi attaccati?
C'è il 100% di certezza che queste cellule tumorali siano già in circolo in altre zone ed organi?
La quantità di linfonodi attaccati mi può dire a che punto della sua vita è arrivata la persona?
Grazie cordiali saluti

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Utente
Utente
Buongiorno Dott.Pastore
ieri abbiamo avuto un consulto con un oncologo, il quale ha detto che vista l'età consiglierebbee e lui stesso farebbe il carboplatino e la gemcitabina e successivamente farebbe la radioterapia, sconsiglia la ipertermia in quanto si effettuerebbe al singolo organo ed in questo caso l'organo è stato asportato.
Di che grado è questa cura? Leggera o più o meno giusta, servirà?
Grazie cordiali saluti.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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