Zometa, bat o nessuno dei due'
Gent.mi medici
chiedo gentilmente un Vostro gradito parere essendo rimasto disorientato da ciò che mi hanno detto i miei curanti. Sintetizzo il mio caso : nell’aprile 2008 mi è stato accertato con biopsia una ca prostatico ( G.S. 7; 4 + 3 ). A maggio 2008 ho incominciato ad assumere Casodex 150 e a settembre dello stesso anno ho fatto un ciclo di radioterapia ( 74,2 Gy). Dopo 2 anni, cioè ad aprile 2010, a causa di secondarismi son passato al casodex 50 + enantone 11,25 trimestrale mentre già da settembre 2009 avevo iniziato le infusioni di zometa ( ogni 28 giorni). Il PSA, da oltre un anno, si è attestato a 0,012-0,015, prima dell'accertamento del ca era 1,85. Ora il mio urologo ha detto di continuare solo con il BAT e sospendere lo zometa, preso per 1 anno, per paura della necrosi della mascella. Dopo qualche tempo ho consultato anche il radioterapista-ongologo, che invece, mi ha detto il contrario : sospendere il BAT e continuare con lo zometa. Alla luce di queste indicazioni appare evidente e ovvio il mio disorientamento per cui mi rivolgo a voi con la preghiera di volermi aiutare a capire come procedere. In attesa ringrazio e porgo distinti saluti.
chiedo gentilmente un Vostro gradito parere essendo rimasto disorientato da ciò che mi hanno detto i miei curanti. Sintetizzo il mio caso : nell’aprile 2008 mi è stato accertato con biopsia una ca prostatico ( G.S. 7; 4 + 3 ). A maggio 2008 ho incominciato ad assumere Casodex 150 e a settembre dello stesso anno ho fatto un ciclo di radioterapia ( 74,2 Gy). Dopo 2 anni, cioè ad aprile 2010, a causa di secondarismi son passato al casodex 50 + enantone 11,25 trimestrale mentre già da settembre 2009 avevo iniziato le infusioni di zometa ( ogni 28 giorni). Il PSA, da oltre un anno, si è attestato a 0,012-0,015, prima dell'accertamento del ca era 1,85. Ora il mio urologo ha detto di continuare solo con il BAT e sospendere lo zometa, preso per 1 anno, per paura della necrosi della mascella. Dopo qualche tempo ho consultato anche il radioterapista-ongologo, che invece, mi ha detto il contrario : sospendere il BAT e continuare con lo zometa. Alla luce di queste indicazioni appare evidente e ovvio il mio disorientamento per cui mi rivolgo a voi con la preghiera di volermi aiutare a capire come procedere. In attesa ringrazio e porgo distinti saluti.
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Gentile Utente,
io sarei dell'opinione di proseguire entrambi. Inoltre valuterei il dosaggio della cromogranina A nel sangue. Questa semplice analisi evidenzia se vi è componente neuroendocrina nella neoplasia. In tal caso alla terapia in corso aggiungerei octreotide (o lanreotide) con cadenza mensile. Molte informazioni a tal proposito possono essere reperite sul mio sito www.ipertermiaroma.it .
un caro saluto
io sarei dell'opinione di proseguire entrambi. Inoltre valuterei il dosaggio della cromogranina A nel sangue. Questa semplice analisi evidenzia se vi è componente neuroendocrina nella neoplasia. In tal caso alla terapia in corso aggiungerei octreotide (o lanreotide) con cadenza mensile. Molte informazioni a tal proposito possono essere reperite sul mio sito www.ipertermiaroma.it .
un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Ex utente
Ringrazio il gent.mo dott. Pastore per la sua gradita risposta. E faccio presente quanto segue :
1) controllo ogni 6 mesi i valori della cromogranina e devo dire che sono risultati sempre nella norma;
2) ho letto sul sito qualche risposta di qualche altro medico che sconsigliava di proseguire con lo zometa oltre l'anno, quindi come la mettiamo?
3) per quanto riguarda il Bat, invece, sempre sul sito, si sente parlare di terapia intermittente anche in presenza di secondarismi, e allora?
4)la ipertermia, nel nio caso,quali organi dovrebbe colpire per determinarne la morte?
Spero che vorrà ancora aiutare me come a tutti gli altri frequentatori del forum. grazie e cordiali saluti
1) controllo ogni 6 mesi i valori della cromogranina e devo dire che sono risultati sempre nella norma;
2) ho letto sul sito qualche risposta di qualche altro medico che sconsigliava di proseguire con lo zometa oltre l'anno, quindi come la mettiamo?
3) per quanto riguarda il Bat, invece, sempre sul sito, si sente parlare di terapia intermittente anche in presenza di secondarismi, e allora?
4)la ipertermia, nel nio caso,quali organi dovrebbe colpire per determinarne la morte?
Spero che vorrà ancora aiutare me come a tutti gli altri frequentatori del forum. grazie e cordiali saluti
[#3]
Gentile Utente,
ho pazienti in trattamento con Zometa che lo assumono da due anni continuativamente. E' sempre da fare un bilancio rischio/beneficio. Non sarei per una terapia pulsata ma continuativa e semmai, allo svincolarsi dalla terapia ormonale, propenderei per una chemioterapia con docetaxel. L'ipertermia andrebbe eseguita nei distretti corporei maggiormente interessati dalla malattia (avendo anche effetto antalgico).
Resto a disposizione
un caro saluto
ho pazienti in trattamento con Zometa che lo assumono da due anni continuativamente. E' sempre da fare un bilancio rischio/beneficio. Non sarei per una terapia pulsata ma continuativa e semmai, allo svincolarsi dalla terapia ormonale, propenderei per una chemioterapia con docetaxel. L'ipertermia andrebbe eseguita nei distretti corporei maggiormente interessati dalla malattia (avendo anche effetto antalgico).
Resto a disposizione
un caro saluto
[#4]
Ex utente
Considerato che, in presenza di secondarismi da K prostatico, pare che sia consigliabile sospendere le infusioni di zometa dopo 1 anno, chiedo se è possibile passare al nuovissimo farmaco per l’osteoporosi- secondarismi, vale a dire al denosumab dell’Amgen.In attesa ringrazio e saluto distintamente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 29/09/2010.
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