Duodeno spleno pancreasectomia totale linfoadenectomia per neoplasia testa pancreas

Gentilissimi Medici,
mia madre, 78 anni, il 30 agosto 2010,ha subito un intervento di DUODENO SPLENO PANCREASECTOMIA TOTALE LINFOADENECTOMIA, per neoplasia testa istmo pancreas.
Fino ad oggi, 27 settembre, non ha avuto complicazioni di rilievo, se non una leggera fibrillazione, poco dopo l'intervento, adesso rientrata e qualche problema digestivo, che lentamente va a migliorare.
Adesso, noi figli, ci chiediamo quale sia la strategia migliore del dopo-intervento. Se sia necessaria una chemioterapia e/o una radioterapia.
Per maggior chiarezza riporto la descrizione dell'intervento:
Duodeno spleno pancreasectomia totale linfoadenectomia.
Laparotomia sottocostale destra prolungata in alto sulla linea mediana.
Aspetto colestatico del parenchima epatico.
Si evidenzia subcentimetrica lesione biancastra del V segmento epatico: escissione ed invio ad esame istologico estemporaneo (amartoma delle vie biliari).
Esplorazione del cavo peritoneale negativa per localizzazione carcinomatose.
Ecografia epatica: negativa per localizzazioni metastatiche.
Apertura del gastro colico.
Tumefazione duro lignea a carico della porzione cefalica pancreatica che appare intimamente adesa al tronco spleno-mesenterico.
Ispezione della ghiandola pancreatica.
Linfoadenectomia del peduncolo epatico, del tripode celiaco e delle stazioni intercavo aortiche.
Si inviano ad esame istologico estemporaneo due linfonodi del peduncolo epatico: negativi per localizzazione metastatica.
Pancreasectomia totale con splenectomia. Resezione gastrica e duodenale con GIA 80.
Gastro-entero anastomosi meccanica (GIA 80) ed Anastomosi biliodigestiva con Maxon 5/0 su ansa singola.
Accurato controllo dell'emostasi. Tissucol sulle suture.
Triplice drenaggio peritoneale (A sinistra: nel Douglas mediale e nel Subfrenico sinistro laterale; A destra: sottoepatico).
Sutura della parete a strati. Cute in seta.
Gentilissimi medici, non so se l'aver riportato questi dati può bastare, ma sento il bisogno di chiedere a persone esperte, se dopo un intervento del genere può essere di aiuto la chemioterapia e/o radioterapia, per allungare il più possibile la vita di mia madre.
Grato per qualsiasi consiglio, spiegazione, vorrete fornirmi, vi saluto con profonda stima ed attendo fiducioso.
L. F.

[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

direi che non bisogna tralasciare l'opportunità di un trattamento adiuvante in questo caso di resezione chirurgica di una neoplasia che spesso purtroppo si presenta inoperabile già dal principio. Sarei dell'idea di una combinazione chemioterapia-ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it) e radioterapia locoregionale.

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Pastore,
la ringrazio della risposta tempestiva che ha voluto fornirmi.
Abito in provincia di Napoli e le sarei molto grato se volesse darmi dei riferimenti per effettuare le terapie da Lei indicate nella mia zona o comunque in zone relativamente vicine.

Con stima
[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

in verità ho molti pazienti che giungono anche da zone ben più lontane della provincia di Napoli.... Non saprei cosa suggerire lì in zona. Per l'ipertermia si può far riferimento all'Assie (www.assie.it). Si può chiamare anche a mio nome e chiedere del Sig. Rolando. Sapranno fornire indicazioni utili possedendo la mappa di tutti i Centri di ipertermia d'Italia.

cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
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