Chemioterapia e terapia ormonale sostitutiva
Ho 49 anni.Nel mese di giugno sono stata sottoposta ad isterectomia totale allargata per un adenocarcinoma ovarico (G2) di grandi dimensioni. Attualmente sono sottoposta a 6 cicli di chemioterapia (ogni 21 giorni) a base di carboplatino e taxolo (sono arrivata alla 3a seduta). Vista la chemio in atto, posso sottopormi alla terapia ormonale sostitutiva per cercare di diminuire tutti i sintomi tipici della menopausa, insorta a seguito all'intervento chirurgico? mi riferisco in particolare alle vampe di calore, alla secchezza vaginale che mi crea non pochi problemi per i rapporti sessuali e alla depressione. In caso di risposta negativa quale alternativa posso seguire per i problemi sopracitati?Vi ringrazio sin da ora per la cortese risposta.
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Gentile Utente,
direi di si. E' opportuno però effettuare il tutto sotto controllo ginecologico. Alla terapia in atto è possibile aggiungere della ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it) per ottenere un potenziamento locoregionale.
un caro saluto ed un grande in bocca al lupo
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
direi di si. E' opportuno però effettuare il tutto sotto controllo ginecologico. Alla terapia in atto è possibile aggiungere della ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it) per ottenere un potenziamento locoregionale.
un caro saluto ed un grande in bocca al lupo
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 30/08/2010.
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