Carcinoma uroteliale con recidiva tumorale in carcinosi peritoneale
Ad inizio anno mio padre è stato sottoposto ad intervento chirurgico per un carcinoma uroteliale T4N2
Ora, a seguito di un nuovo intervento chirurgico per occlusione intestinale è emersa una ripresa della malattia, una carcinosi peritoneale diffusa sebbene di piccolissime dimensioni irrilevate dalla tac.
Ho visto che in alcuni siti si parla di una chemioterapia particolare addominale a temperatura elevata. Mi chiedevo se nel suo caso può essere una ipotesi di cura e se esistono centri vicino a Torino, oppure che cosa posso provare.
Si ringrazia
Ora, a seguito di un nuovo intervento chirurgico per occlusione intestinale è emersa una ripresa della malattia, una carcinosi peritoneale diffusa sebbene di piccolissime dimensioni irrilevate dalla tac.
Ho visto che in alcuni siti si parla di una chemioterapia particolare addominale a temperatura elevata. Mi chiedevo se nel suo caso può essere una ipotesi di cura e se esistono centri vicino a Torino, oppure che cosa posso provare.
Si ringrazia
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Gentile Utente,
il trattamento di cui parli è quello di chemioipertermia intraperitoneale con peritonectomia. Il massimo esperto in Italia è il Prof. Marcello Deraco (www.marcelloderaco.com). E' anche possibile contattarlo a mio nome per la valutazione della condizione clinica. In alternativa, se l'approccio risulta non fattibile, è possibile una combinazione di chemioterapia ed ipertermia capacitiva (vedi sito www.ipertermiaroma.it). Certamente si tratta comunque di una condizione patologica assai severa.
Cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
il trattamento di cui parli è quello di chemioipertermia intraperitoneale con peritonectomia. Il massimo esperto in Italia è il Prof. Marcello Deraco (www.marcelloderaco.com). E' anche possibile contattarlo a mio nome per la valutazione della condizione clinica. In alternativa, se l'approccio risulta non fattibile, è possibile una combinazione di chemioterapia ed ipertermia capacitiva (vedi sito www.ipertermiaroma.it). Certamente si tratta comunque di una condizione patologica assai severa.
Cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 25/08/2010.
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