Risultato istologico carcinoma endometriale

Salve,sono una ragazza di 21 anni e sono molto preoccupata per mia madre,purtroppo mia madre di recente è stata operata di un carcinoma endometriale.Il risultato istologico mi è arrivato stamattina.cortesemente qualcuno potrebbe dare un occhiata e consigliarmi che tipo di terapia eseguire?purtroppo qui in calabria ancora sono tutti in ferie e non riesco a contattare nessuno.Vi ringrazio per la diponibilità.la storia clinica è la seguente:

Storia Clinica
Riferite perdite ematiche; sspetto clinico di iperplasia endometriale.
09/04/2010 CA19-9: < 2,50 U/mL; CEA: 4,53 ng/mL;AFP: 1,63 ng/mL; CA125: 37,2 U/mL; CA15-
3: 18,4 U/mL.
12/04/2010 CA19-9: < 2,50 U/mL; CEA: 4,23 ng/mL; AFP: 1,60 ng/mL; CA125: 34,6 U/mL; CA15-
3: 17,5 U/mL.
15/04/2010 Campione biologico: adenocarcinoma endometroide a prevalente pattern
solido, grado 3.
18/05/2010 TC addome completo (c MdC) fegato morfolovolumetricamente nei limiti a
margini regolari. formazioni costantemente ipodense si apprezzano a carico del VII segmento epatico,
compatibili con cisti. VVBB intra ed extra epatiche non dilatate. Normali la milza e il pancreas. Non
alterazioni TMD di tipo espansivo a carico dei surreni. Reni in sede, con funsione escretrce conservata,
senza ostacolo al deflusso pieloureterale. Non si osservano tumefazioni di significato adenopatico in
sede lomboaortica ed iliaca. Vescica omogeneamente opacizzata, di dimensioni nei limiti. Utero di
dimensioni aumentate a pareti ispessite. Non si osservano tumefazioni di significato adenopatico in sede
iliaca, otturatoria ed inguinale. Non evidenza di versamento ascitico. Indicato confronto con esami
precedenti.
10/07/2010 RM addome sup + inf (s/c MdC) COntrollo in zp conc arcinoma
endometrioide istologicamente accertato. Fegato. Regolare per forma e volume; si segnalano alcune
formazioni cistiche con aspetto polilobulato a carico dei segmenti VII (24 mm) e VI (17 mm). VVBB non
dilatate. Non si apprezzano evidenti alterazioni morfovolumetriche o di segnale a carico degli altri organi
parenchimatosi addominali alti. Assenza di linfoadenopatie dell'asse celiacomesenterico e delle catene
paraortiche. Non idronefrosi, bilateralmente. Vescica a pareti regolari, priva di evidenti lesioni organiche
intrinseche. Utero in sede mediana, antiversoflesso, aumentato di volume, presentante cavità
endometriale distesa a contenuto fluido ed ispessimento focale della parete posteriore del corpo cons
egnale alterato, del diametro di circa mm 26, ipointenso in T2 e anche dopo somministrazione del MdC
paramagnetico, di significato eterologo. Cisti cervicale di Naboth del diametro di mm 12. Non evidenti
patologie esapnsive a carico degli annessi. Assenti linfoadenopatie pelviche od inguinali. Integri i piani
perineali. Libero lo scavo del Douglas.
Recata in visione TC torace (24/06/2010) Non evidenti alterazioni tomodensitometriche di tipo focale a
carico del parenchima polmonare. Non evidenti linfoadenomegalie mediastiniche. Assenza di versamento
pleurico.
24/07/2010 Ingresso in UO di Ginecologia Oncologica.
24/07/2010 Visita GE e vagina regolari; stenosi vaginale. Nullipara. Esiti di LPT
obelicopubica (2 TC). Utero di dimensioni aumentate, ventrofissata, laterodeviato a dx. AA non palpabili.
Speculum: non eseguibile per intensa dolorabilità della pz. Perdite ematiche vaginali di modesta entità in
atto.
26/07/2010 Eco pelvi TA + TV
Corpo uterino (92 x 53 x 69 mm) normoversoflesso, mediano, di dimensioni aumentate e contorni
nella norma, ad
ecostruttura disomogenea. Endometrio All’interno della cavità endometriale si evidenzia tessuto
ipoecogeno, delle dimensioni di mm 75(CF) x38 (AP) x46(LL), a margini irregolari, ad ecostruttura
disomogenea, vascolarizzato al color doppler, che infiltra il miometrio >del 50%(miometrio minimo
libero a livello della parete posteriore di mm 3), vascolarizzato al colorDoppler. Tale tessuto arriva oltre
l'OUI infilfiltrando lo stroma cervicale < del 50% (miometrio minimo libero mm 6). Ovaio destro Non
visualizzato Ovaio sinistro Non visualizzato Note Non falde fluide endopelviche. Non idronefrosi
bilateralmente. Non ascite. Non tumefazioni in regione paraorto-cavale.
26/07/2010 Ca125; 37,5 U/mL; CA19-9: < 0,8 U/mL.
28/07/10
Materiale in esame
ESAME CITOLOGICO WASHING PERITONEALE
REFERTO
Si osservano peritoneale negativo per neoplasia
NOTA
Si osservano numerose cellule flogistiche
Materiale in esame
A BIOPSIA TERZO MEDIO VAGINA Estemporanea del 28-07-2010 ora 16:00
B LFN ILIACI EST. DX Estemporanea del 28-07-2010 ora 16:47
C LFN OTTURATORI DX Estemporanea del 28-07-2010 ora 16:47
D LFN COMUNI DX Estemporanea del 28-07-2010 ora 16:47
E UTERO E ANNESSO DX Estemporanea del 28-07-2010 ora 17:15
F RADICALIZZAZIONE MARGINE VAGINALE DX Estemporanea del 28-07-2010 ora 17:15
G LFN ILIACI EST SIN Estemporanea del 28-07-2010 ora 17:30
H LFN OTTURATORI SIN Estemporanea del 28-07-2010 ora 17:30
REFERTO
Esame macroscopico.
E Utero di cm 9x5,5x8 con annesso destro. Nel corpo uterino è una neoplasia vegetante che si estende
per cm 4,5, invade la cervice uterina ed infiltra il miometrio per un massimo di cm 1,2 su uno spessore
totale di cm 1,5. Si osservano multipli emboli neoplastici endovasali extratumorali. La lesione associata
alla neoplasia è costituita da iperplasia complessa con atipie. I margini di resezione chirurgica sono liberi
da malattia.
DIAGNOSI
A Tessuti esenti da localizzazione neoplastica
B 5 linfonodi esenti da localizzazione neoplastica
C 3 linfonodi esenti da localizzazione neoplastica
D 3 linfonodi esenti da localizzazione neoplastica
E Adenocarcinoma endometriale di tipo endometrioide G3 FIGO con infiltrazione della cervice
Tessuti ovarici esenti da localizzazione neoplastica
Tessuti tubarici esenti da localizzazione neoplastica
F Tessuti esenti da localizzazione neoplastica
G 6 linfonodi esenti da localizzazione neoplastica
H 5 linfonodi esenti da localizzazione neoplastica
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

a mio avviso sarebbe opportuno un videat da parte di un collega radioterapista per verificare se opportuna irradiazione pelvica, magari con potenziamento con chemioterapia ed ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it) a scopo sensibilizzante. Il non coinvolgimento linfonodale è buona cosa. Completerei la stadiazione con una scintigrafia ossea.


un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
mi scusi dottore se la disturbo ancora,ma cosa vuol dire chemioterapia a scopo sensibilizzante?La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità e colgo l'occasione rper inviarLe i miei piu cordiali salut.
[#3]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
salve dottore mi scusi se insisto ma sono molto confusa.ho seguito in paio di consulti da 2 oncologi e radioterapisti e mi hanno dato opinioni molto diverse a riguardo la terapia post operatoria.uno mi ha detto che dovrei fare 6 mesi di chemioterapia e 28 giorni di radioterapia tra cui 25 esterne e 3 interne.un altro oncologo mi ha detto che dovrei fare solo un mese di radioterapia.io non so che fare, sono nella confusione piu totale.cortesemente mi darebbe un consiglio lei?grazie in anticipo della sua disponibilità.buona serata..

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