Terapia k prostata
salve!! scrivo x mio papà,69 anni,cancro alla prostata con metastasi ossee.
è entrato in 1 protocollo sperimentale ed ha fatto il primo ciclo cn navelbine( capsule molli) a casa...in seguito al trattamento ha avuto come effetto collaterale un importante stipsi ed i medici hanno deciso di sospendere questa terapia ed optare per novantrone in associazione a zometa e cortisonici orali.
ora vagando nel mondo di internet ho trovato questa testuale definizione:
"novantrone in combinazione con basse dosi di cortisonici orali è indicato nel trattamento palliativo iniziale di pazienti con sintomatologia dolorosa correlata a cancro prostatico in stadio avanzato refrattario a terapia ormonale"..
le parole che mi spaventano sono: trattamento palliativo? che significa? non c'è più modo di controllare la malattia? c'è qualcuno che può spiegarmi gentilmente il significato di queste parole?non ci sono più speranze?:'(
io e il mio papà vi ringraziamo:)
è entrato in 1 protocollo sperimentale ed ha fatto il primo ciclo cn navelbine( capsule molli) a casa...in seguito al trattamento ha avuto come effetto collaterale un importante stipsi ed i medici hanno deciso di sospendere questa terapia ed optare per novantrone in associazione a zometa e cortisonici orali.
ora vagando nel mondo di internet ho trovato questa testuale definizione:
"novantrone in combinazione con basse dosi di cortisonici orali è indicato nel trattamento palliativo iniziale di pazienti con sintomatologia dolorosa correlata a cancro prostatico in stadio avanzato refrattario a terapia ormonale"..
le parole che mi spaventano sono: trattamento palliativo? che significa? non c'è più modo di controllare la malattia? c'è qualcuno che può spiegarmi gentilmente il significato di queste parole?non ci sono più speranze?:'(
io e il mio papà vi ringraziamo:)
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Gentile Utente,
la diffusione di malattia purtroppo rende la situazione assai assai delicata. Evidentemente le terapie più efficaci sono già state eseguite con avanzamento di malattia nonostante tutto. Certamente si può valutare il da farsi ma occorre verificare quanto è stato già fatto. Volendo possiamo incontrarci a Roma con tutta la documentazione per verificare se esiste una strada migliore pur nella gravità di questa condizione patologica.
Cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
la diffusione di malattia purtroppo rende la situazione assai assai delicata. Evidentemente le terapie più efficaci sono già state eseguite con avanzamento di malattia nonostante tutto. Certamente si può valutare il da farsi ma occorre verificare quanto è stato già fatto. Volendo possiamo incontrarci a Roma con tutta la documentazione per verificare se esiste una strada migliore pur nella gravità di questa condizione patologica.
Cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
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