Tac dopo ciclo chemio

Tac spirale addome sup. e inf. prima di chemio(del 18/0407) (donna anni 51):normalità morfologica, volumetrica e densitometrica del fegato, della milza, delle ghiandole surrenali e dei reni ad eccezione di una piccola lesione di tipo cistico semplice in sede polare superiore dx.Rgolare la testa del pancreas e il processo uncinato.Lesione ipodensa che determina tumefazione del corpo pancreatico, che si estende verso la coda che presenta regolare volume ma diffusa ipodensità.La neoformazione anteriormente impronta l'antro gastrico.No dilatazione del dotto di Winrsung.No linfonodi patologici in ambite pelvico.
Tac torace ed addome dopo ciclo di chemio secondo lo schema GEMOX (07/07/07): TAC TORACE:nel segmento dorsale del lobo superiore dx si rileva un'are consolidativa parenchimale polmonare tomodensitometricamente disomogenea con presenza di broncogramma aereo e calcificazioni intraparenchimali da riferire ad esiti di pregreo focolaio flogistico.no linfonodi patologici nelle stazioni ilo-mediastiniche.no versamneto pleurico nè pericardico in atto.
TAC ADDOME:due piccole lesioni ipodense nel parenchima epatico, la prima più piccola nel 3° segmento epatico di circa 6/7 mm ela seconda più grande di circa 9/10 mm nel 5° segmanto epatico all'apice di una THAD da riferire in prima ipotesi a secondarismi.Al controllo odierno le lesione segnalata nel pancreas misura circa 45x46x50 mm con segni di compressione ed anche infilatrazioni sulla vena splenica ed in minor misura sulla vena mesenterica superiore e sull'ogiva portale, inoltre la lesione essendo aumentata nella sua volumatria raggiunge l'origine del tripode celiaco e determina un effetto massa sia sull'aorta che sul tripode e sulle sue diramazioni prncipali.la lesione si porta ha avuto un maggiore sviluppo anche verso la coda del pancreas.Linfonodi patologici si rilevano nelle stazioni locoregionali ed in particolare a livello pancreatico-duodenale e splenici. Vasta superficie di contatto tra la lesione e la parete posteriore dello stomaco. Aumneto della densità del graso perilesionale. Dilatazione del Wirsung nella coda del pancreas. Lesione ipodensa di circa 1 cm nel surrene di sinistra. Piccola cisti nel rene di dx. No lesioni a milza, no versamneto endoperitoneale, no riscontro di grossolane lesioni nello scavo pelvico. VI PREGO RISPONDETE AL PIU' PRESTO E CON LA MASSIMA SINCERITA'. GRAZIE DEL VOSTRO AIUTO. SE E' POSSIBILE SEGNALARE UN CENTRO SPECIALIZZATO
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Dr. Giovanni Piazza Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 464 13
Gentile Utente,
La paziente in oggetto presenta un quadro clinico di neoplasia del corpo pancreatico che dalla 2° TC vede la non indicazione ad un trattamento chirurgico in ragione delle seguenti controindicazioni:
come descritto dal referto TC l'interessamento "della vena mesenterica superiore e sull'ogiva portale, inoltre la lesione essendo aumentata nella sua volumatria raggiunge l'origine del tripode celiaco e determina un effetto massa sia sull'aorta che sul tripode e sulle sue diramazioni prncipali".
In ragione di ciò l'unica indicazione è chemioterapica.
Auguri sinceri.
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza@blogspot.com

Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com

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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
So che per quanto riguarda il tumore al pancreas non ci sono speranze di sopravvivenza, ma è possibile che con un dosaggio massiccio di chemioterapia la lesione possa diminuire almeno per tentare l'intervento chirurgico? A Lecce e a San Giovanni Rotondo non ci hanno dato speranza.
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