Markers tumorali
Buongiorno,ho letto tutte le risposte che avete dato in termini di markers tumorali che nn sempre sono indice di tumore e questo mi e' chiaro..tuttavia vi espongo la mia situzione..mio padre di 67 anni e' stato operato due anni fa d un tumore al retto, nn ha fatto chemio perche' ci era stato detto che nn erano necessarie.nel corso di questi 2 anni si e' sottoposto ai controlli di routine e tutto procedeva x il meglio fino a quando l'altro giorno gli esami di laboratorio hanno rilevato un valore molto elevato del marker specifico del tumore all'intestino (piu' del doppio del max di riferimento).
Recatosi dall'oncologo questo ha semplicemente detto di rifare le analisi fra un mese. La mia domanda e' : dobbiamo per forza vivere con l'ansia per un mese oppure puo' rifare le analisi anche prima? ed inoltre quali altri esami potrebbe fare (tac, pet ecc) per avere quanto prima una idea chiara di quello che e' il quadro clinico ? ringraziandovi per il vs fantastico operato e sperando di leggervi quanto prima ..porgo distinti saluti (ansiosi)
Recatosi dall'oncologo questo ha semplicemente detto di rifare le analisi fra un mese. La mia domanda e' : dobbiamo per forza vivere con l'ansia per un mese oppure puo' rifare le analisi anche prima? ed inoltre quali altri esami potrebbe fare (tac, pet ecc) per avere quanto prima una idea chiara di quello che e' il quadro clinico ? ringraziandovi per il vs fantastico operato e sperando di leggervi quanto prima ..porgo distinti saluti (ansiosi)
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Segua il consiglio dell'oncologo e ripeta l'esame nello stesso laboratorio.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
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Utente
la ringrazio per la velocita' di risposta, ma posso sapere per quale motivo bisogna aspettare un mese e nn si puo' invece fare degli accertamenti da subito?con queste malattie io ho imparato che la tempestivita' e' tutto..mi sembra tempo perso ...nn e' una polemica , e' solo un modo per capire cosa ci sta dietro a questo tipo di scelta.
Grazie ancora !
Grazie ancora !
[#3]
Evidentemente il suo oncologo ritiene che si tratti di un valore "aspecifico". Credo che a lui si debba porre il quesito che indirizzato anoi perchè i valori dei markers vanno sempre interpretati nel contesto clinico-strumentale del paziente.
Lo contatti e lo faccia tranquillamente: non ci troverei nulla di strano se un familiare lo facesse con me.
Lo contatti e lo faccia tranquillamente: non ci troverei nulla di strano se un familiare lo facesse con me.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 19/07/2010.
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