Lesione di origine mesenchimale al muscolo del polpaccio dx

Gentili dottori,la mia compagna di anni 39, per caso circa 10 mesi fa,ha scoperto un nocciolino al polpaccio della gamba dx,dopo che il medico curante sottovalutava,per scrupolo ha fatto un eco che non portava nulla di preoccupante ma da tenere sotto controllo.Dopo sei masi dandole fastidio si sottoponeva ad un'altra eco che evidenziava un ingrossamento anomalo di 1.5 cm di origine sconosciuta (era cresiuta + del doppio in sei mesi)e si consigliava risonanza magnetica con contrasto.La risonanza fatta circa 3 settimane fa diceva che la lesione era compatibile ad origine mesenchimale si 1.8 cm(quindi cresiuta ancora in 3 settimane) e si consiglia consulto per esportazione chirurgica urgente.Il chirurgo alla visita e alla vista della risonanza sospetta sarcoma e consiglia esportazione urgente.Nel frattempo correndo come matti abbiamo fatto fare anche la biopsia ordinata dal chirurgo.(i risultati arriveranno la sett prox).Spero di essere stato abbastanza chiaro ma siamo tanto agitati perchè non ci hanno propio spiegato cosa comporta le conseguenze all'esportazione ecc.Vista la vostra esperienza la mia domanda era:ANZI forse + un consiglio.Se fosse maligno è meglio rivolgersi a un centro altamente specializzato e in caso dove??in base alla vostra esperienza c'è la speranza che sia meno grave di quello che sembra??ringraziando attendo vostre notizie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
E' stato chiaro . Quando avrà l'esito dell'istologico riposti la sua richiesta in specialità ORTOPEDIA.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
Gent. Dr Salvo Catania,prima di postare in ortopedia il mio quesito,volevo comunicarle che purtroppo l'esame istologico non ha dato nessun esito perchè il prelievo non è sufficiente ai fini di valutare una diagnosi,purtroppo invece di 4 iniezioni previste,ne avevano potute fare solo 2 per sopravvenuto malessere del paziente.(non capisco perchè abbiano aspettato 10 giorni per dirci semplicemente che l'esame non ha portato nulla)
A questo punto il chirurgo consiglia di esportare e fare 'lesame istologico dopo.Dice che non c'è d'aspettare ed è meglio intervenire subito.Ha spiegato cosa consiste l'intervento e non mi sembra propio una passeggiata,ma non capisco quale sia il suo sospetto.Vorrei gentilmente chiederle,se questa parola "lesione compatibile ad origine mesenchimale" già dica che è qualcosa di brutto,o se può essere benigna.Altro quesito importante e sapere se sia meglio anche sentire un altro parere in qualche centro specializzato.Infine volevo sapere se fosse un sarcoma maligno se si può guarire definitivamente.
Mi scuso,per tutte queste domande ma siamo e SONO davvero preoccupato.Vorerei capire se stiamo correndo troppo nel essere tanto pessimisti.Ringraziandola attendo sue notizie.
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Utente
Utente
Comunico un aggiornamento dell'ultimo momento...
il chirurgo consiglia prima di procedere ad un intervento invasivo, di aprire cmq in anestesia totale per esportare un campione per fare l'esame istologico vista l'ansietà della paziente.Per poi dopo i risultati decidere sul tipo di intervento...+ o meno invasivo a secondo dell'origine della lesione.Io non so più cosa pensare sinceramente.
Attende nostra comunicazione per fare questo intervento già la sett. prox.Aprire solo per esportare un campione conviene?? e se fosse maligno toccarlo per l'esame istologico può complicare la situazione ???

Mi scuso ancora per le mille domande ma attendo un consiglio con molta ansia..
ringraziando,porgo i miei + cordiali saluti....