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TC ADDOME SUPERIORE SENZA E CON MDC (STUDIO TRIFASIO DEL FEGATO). RISPETTO AL PRECEDENTE ESAME DEL 300310 SI èIN PARTE RIDOTTA LA FALDA ASCITICA ENDOADDOMINALE. AL CONTROLLO ODIERNO + GRANDE LA FORMAZIONE NODULARE PRECEDENTEMENTE DESCRITTA IN CORRISPONDENZA DEL IV SEGMENTO EPATICO IPODENSA CON CERCINE IPERDENSO ATTUALMENTE CON DIAMETRO DI C.A. 15MM NOTEVOLE AUMENTO DIMENSIONALE ANCHE DELLE ALTRE DUE LESIONI NODULARI DISOMOGENEAMENTE IPERDENSE IN FASE ARTERIOSA IN CORRISPONDENZA DEL LOBO DI DESTRA LA MAGGIORE ATTUALMENTE CON DIAMETRO C.A. 8CM. COMPARSE NUMEROSE LESIONI NODULARI IPERVASCOLARI IN FASE ARTERIOSA SPARSE SU TUTTO IL PARENCHIMA EPATICO LA MAGGIORE CON DIAMETRO C.A. 3CM A LIVELLO VIII SEGMENTO EPATICO, IL REPERTO RISULTA COMPATIBILE CON HCC MULTIFOCALE. IN AMBITO CELIACO-MESENTERICO E LUNGO IL DECORSO DEI GROSSI VASI RETROPERITONEALI NUMEROSE FORMAZIONI LINFONODALI LE MAGGIORI CON DIAMETRO DI C.A. 15MM. NN ALTRE SOSTANZIALI VARIAZIONI IN PARTICOLARE PERSISTE SPLENOMEGALIA (ASSE LONGITUDINALE PARI A CIRCA 16-17CM) CON ALCUNE AREE IPODENSE SPARSE NEL SUO CONTESTO. ECCO TUTTO QUESTO E L'ULTIMO RISULTATO DI UNA SERIE DI ESAMI CHE STIAMO EFFETTUANDO DA CIRCA 2 MESI. ESSENDO UN PAZIENTE DIABETICO ED EPATICO .....CI DICONO CHE NN POSSIAMO EFFETTUARE NE TERAPIE NE INTERVENTI.VOLEVO CORTESEMENTE ANCHE UN VS. CONSULTO E SECONDO VOI QUALE SARà IL DECORSO...
GRAZIE.......
GRAZIE.......
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Gentile Utente,
si tratta di un epatocarcinoma da quanto descritto dalla TC. Si può senza dubbio tentare un iter terapeutico nella speranza quantomeno di rallentare il decorso di malattia e migliorare la qualità di vita. Con i dovuti accorgimenti si può tentare una chemioterapia con sorafenib (o con capecitabina), dosare la cromogranina A per verificare se possibile aggiungere octreotide, abbinare l'ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it ) e l'estratto di zebra fish. Sono disponibile per un consulto di persona e stabilire un iter terapeutico adeguato.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
si tratta di un epatocarcinoma da quanto descritto dalla TC. Si può senza dubbio tentare un iter terapeutico nella speranza quantomeno di rallentare il decorso di malattia e migliorare la qualità di vita. Con i dovuti accorgimenti si può tentare una chemioterapia con sorafenib (o con capecitabina), dosare la cromogranina A per verificare se possibile aggiungere octreotide, abbinare l'ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it ) e l'estratto di zebra fish. Sono disponibile per un consulto di persona e stabilire un iter terapeutico adeguato.
un caro saluto
Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
![Utente Utente](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/uomo.webp)
Utente
Buongiorno,
volevo ringraziarla per la risposta.
Solo che qui tutt'ora i medici persistono nel fatto che non si può fare assolutamente niente in quanto in paziente è diabetico (ora è arrivato a fare 4 insuline al giorno), e poi lui era già un paziente con cirrosi epatica e quindi....nulla...
Questa settimana è stato ricoverato perchè ogni tanto succedde che all'improvviso cade per terra e successivamente non si ricorda il fatto....ora alla dimissione ci hanno comunicato che si tratta di sincope cardiaca.....
A questo punto non so se ci sono altre alternative,mi dica lei se la situazione è così grave.
La ringrazio ancora per la risposta.
Grazie.
Cordiali saluti.
volevo ringraziarla per la risposta.
Solo che qui tutt'ora i medici persistono nel fatto che non si può fare assolutamente niente in quanto in paziente è diabetico (ora è arrivato a fare 4 insuline al giorno), e poi lui era già un paziente con cirrosi epatica e quindi....nulla...
Questa settimana è stato ricoverato perchè ogni tanto succedde che all'improvviso cade per terra e successivamente non si ricorda il fatto....ora alla dimissione ci hanno comunicato che si tratta di sincope cardiaca.....
A questo punto non so se ci sono altre alternative,mi dica lei se la situazione è così grave.
La ringrazio ancora per la risposta.
Grazie.
Cordiali saluti.
[#3]
Gentile Utente,
la situazione è seria ma credo che qualcosa si possa tentare. Senza vedere il paziente non si può dire di più.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
la situazione è seria ma credo che qualcosa si possa tentare. Senza vedere il paziente non si può dire di più.
un caro saluto
Carlo Pastore
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.6k visite dal 05/07/2010.
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