Tamoxifene femara
Buongiorno . Sono stata operata nell' aprile 2009 pr un tumore al seno di 17mm.
( pt1c n0 m0 g2 mib1 16% ormoni positivo 80% e 70% )
Dopo un anno con tamoxifene , in seguito ad un piccolo ictus che mi ha colpita a marzo , mi hanno detto di passare a femara. Visto che tamoxifene era stata la prima scelta , devo pensare che il nuovo farmaco sia meno efficace nel mio caso ?
Potreste anche dirmi perchè i lnfonodi negativi sono considerati un fattore importante per farsi un'idea di come probabilmente si evolverà la situazione se la via linfatica è solo metà del problema per una eventuale ripresa di malattia ed a quel che ho capito non c'è rapporto tra la mancata diffusione linfatica e la tendenza a diffondersi per via ematica
Grazie
( pt1c n0 m0 g2 mib1 16% ormoni positivo 80% e 70% )
Dopo un anno con tamoxifene , in seguito ad un piccolo ictus che mi ha colpita a marzo , mi hanno detto di passare a femara. Visto che tamoxifene era stata la prima scelta , devo pensare che il nuovo farmaco sia meno efficace nel mio caso ?
Potreste anche dirmi perchè i lnfonodi negativi sono considerati un fattore importante per farsi un'idea di come probabilmente si evolverà la situazione se la via linfatica è solo metà del problema per una eventuale ripresa di malattia ed a quel che ho capito non c'è rapporto tra la mancata diffusione linfatica e la tendenza a diffondersi per via ematica
Grazie
[#1]
Dr. Carlo Pastore
Oncologo
3.9k 133
Gentile Utente,
concordo nel cambio di terapia e non sarà di minore efficacia. Il coinvolgimento linfonodale, quando presente, indica una malattia in uno stadio maggiore di avanzamento. C'è correlazione statistica tra maggior coinvolgimento linfatico e metastatizzazione a distanza. La sua situazione appare favorevole.
un grande in bocca al lupo
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
concordo nel cambio di terapia e non sarà di minore efficacia. Il coinvolgimento linfonodale, quando presente, indica una malattia in uno stadio maggiore di avanzamento. C'è correlazione statistica tra maggior coinvolgimento linfatico e metastatizzazione a distanza. La sua situazione appare favorevole.
un grande in bocca al lupo
Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
Oncologo
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 26/06/2010.
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