Microcitoma
Salve,
volevo chiedere un consulto per dei referti che ora sottoscrivo.
Il consulto è per mio padre 64 anni alto 165 cm 60 kg fumatore.
Dopo aver avvertito dei dolori al braccio SX ha effettuato delle radiografie, che portano il seguente.
REFERTO RADIOGRAFIA:
TORACE:
Bilateralmente campi polmonari iperdiafani.
A SX opacità ilare a margini lievemente sfumati.
Concomita opacità mantellare in medio campo polmonare dello stesso lato.
Obliterazione del seno costofrenico di SX.
Cuore non ingrandito.
Si consiglia di praticare esame TC toraco-polmonare con e senza mdc, se di necessità clinica.
REFERTO TAC:
Esame TC total body eseguito prima e dopo somministrazione di mdc ev, con tecnica bifasica.
Si rileva lesione solida di 4cm circa di diametro massimo, a margini polilobati, di natura eteroplastica, localizzata a sede periferica subpleurica nel contesto del segmento anteriore del lobo superiore di sinistra.
La lesione presenta disomogeneo enhancement contrastografico e si associa alla presenza di tessuto solido di natura linfoide di analogo aspetto e densitometria che a sede ilare omolaterale.
Multiple nodulazioni di analogo significato, di dimensioni in media pari a circa 2cm, sono inoltre state osservate alle sedi mediastinica prevascolare, alla finestra aorto-polmonare, alla loggia di Barety e sottocarenale.
Tessuto solido amorfo meno esteso ma verosimilmente di analogo significato è stato inoltre osservato a sede ilare controlaterale.
Diffusa destrutturazione enfisematosa prenchimale, meglio evidente a carico dei lobi superiori, in assenza di ulteriori lesioni focali parenchimali e di versamento pleurico.
In ambito addominale non si sono osservate lesioni focali sospette a carico degli organi parechimatosi splancnici, nè segni di cole- o urostasi.
Non si rileva ascite.
Lo studio del collo ha escluso la presenza di linfoadenopatie alle sedi sopra- e sottoioidee.
L'estensione dello studio al cranio dopo mdc ev, ha permesso di escludere aree di patologico enhancement contrastografico a carico del tessuto nervoso encefalico.
volevo chiedere un consulto per dei referti che ora sottoscrivo.
Il consulto è per mio padre 64 anni alto 165 cm 60 kg fumatore.
Dopo aver avvertito dei dolori al braccio SX ha effettuato delle radiografie, che portano il seguente.
REFERTO RADIOGRAFIA:
TORACE:
Bilateralmente campi polmonari iperdiafani.
A SX opacità ilare a margini lievemente sfumati.
Concomita opacità mantellare in medio campo polmonare dello stesso lato.
Obliterazione del seno costofrenico di SX.
Cuore non ingrandito.
Si consiglia di praticare esame TC toraco-polmonare con e senza mdc, se di necessità clinica.
REFERTO TAC:
Esame TC total body eseguito prima e dopo somministrazione di mdc ev, con tecnica bifasica.
Si rileva lesione solida di 4cm circa di diametro massimo, a margini polilobati, di natura eteroplastica, localizzata a sede periferica subpleurica nel contesto del segmento anteriore del lobo superiore di sinistra.
La lesione presenta disomogeneo enhancement contrastografico e si associa alla presenza di tessuto solido di natura linfoide di analogo aspetto e densitometria che a sede ilare omolaterale.
Multiple nodulazioni di analogo significato, di dimensioni in media pari a circa 2cm, sono inoltre state osservate alle sedi mediastinica prevascolare, alla finestra aorto-polmonare, alla loggia di Barety e sottocarenale.
Tessuto solido amorfo meno esteso ma verosimilmente di analogo significato è stato inoltre osservato a sede ilare controlaterale.
Diffusa destrutturazione enfisematosa prenchimale, meglio evidente a carico dei lobi superiori, in assenza di ulteriori lesioni focali parenchimali e di versamento pleurico.
In ambito addominale non si sono osservate lesioni focali sospette a carico degli organi parechimatosi splancnici, nè segni di cole- o urostasi.
Non si rileva ascite.
Lo studio del collo ha escluso la presenza di linfoadenopatie alle sedi sopra- e sottoioidee.
L'estensione dello studio al cranio dopo mdc ev, ha permesso di escludere aree di patologico enhancement contrastografico a carico del tessuto nervoso encefalico.
[#1]
Gentile utente,
è necessaria biopsia di una delle lesioni rilevate per una tipizzazione istologica.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
è necessaria biopsia di una delle lesioni rilevate per una tipizzazione istologica.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
Non mi faceva più scrivere perciò avevo lasciato il messaggio incompleto, vi riporto di seguito il referto dell'esame citologico e della PET.
REFERTO FNAB:
la diagnosi dice:
PRESENZA DI CELLULE NEOPLASTICHE CON CARATTERI COMPATIBILI CON CARCINOMA A PICCOLE CELLULE DEL POLMONE (MICROCITOMA).
REFERTO PET:
Tomoscintigrafia ad Emissione di Positroni (PET) Total Body
Radiocomposto: 18FDG
Attività somministrata: 307 MBq
Tecnica d'esame: L'esame scintigrafico è stato eseguito a digiuno con tecnica PET/TC 60 minuti dopo la somministrazione endovenosa di (18F) fluorodesossiglucosio. Sono state acquisite immagini della distribuzione del tracciante per una durata di circa 30 minuti.
Sono state ricostruite sezioni tomografiche di 4.25mm di spessore orientate secondo piani assiali, coronali e sagittali.
Reperto scintigrafico: L'indagine PET evidenzia iperaccumulo del tracciante a livello della regione retroclaveare bilateralmente (SUVbw max 9.2), del mediastino antero-superiore (SUVbw max 9.6) e posteriore (SUVbw max 6.4), della loggia di Barety (SUVbw max 7.9), della finestra aorto-polmonare (SUVbw max 6., della regione precarenale (SUVbw max 7.4), della regione sottocarenale (SUVbw max 6.9), della regione ilo-perilare del polmone sinistro (SUVbw max 6.7), della regione lingulare (SUVbw max 8.5) del polmone sinistro e di alcuni distretti scheletrici con SUVbw max 6.4 (sterno, alcune coste di entrambi gli emitoraci, alcuni metameri del rachide dorso-lombare e del bacino).
Non si evidenziano aree di significativo iperaccumulo del tracciante a livello dei restanti segmenti corporei esaminati.
Conclusioni: Lo studio PET evidenzia patologia ad elevato metabolismo di glucosio a livello delle sedi di iperaccumulo segnalate.
Abbiamo già iniziato con il primo ciclo di CHEMIO e gli hanno praticato: CBDCA-VP16, lunedì 21.06 dobbiamo ritornare per il secondo ciclo.
Il primo ciclo non gli ha portato nessun effetto collaterale, un unica cosa un paio di giorni prima di fare il primo ciclo, gli si è abbassata la voce, e tale è rimasta, e ogni tanto ha difficoltà a degluire liquidi, e da una visita otorinolaingoiatra è stato diagnosticato una PARALISI DELL'EMILARINGE SX, e oggi aveva un pò di dolore al torace lato SX.
Secondo lei come la vede la situazione? Ci sono possibilità di scomparsa della malattia? Che previsioni di sopravvivenza prospetta?
E riguardo a medicine sperimentali o alternative?
MI AIUTI.
GRAZIE
REFERTO FNAB:
la diagnosi dice:
PRESENZA DI CELLULE NEOPLASTICHE CON CARATTERI COMPATIBILI CON CARCINOMA A PICCOLE CELLULE DEL POLMONE (MICROCITOMA).
REFERTO PET:
Tomoscintigrafia ad Emissione di Positroni (PET) Total Body
Radiocomposto: 18FDG
Attività somministrata: 307 MBq
Tecnica d'esame: L'esame scintigrafico è stato eseguito a digiuno con tecnica PET/TC 60 minuti dopo la somministrazione endovenosa di (18F) fluorodesossiglucosio. Sono state acquisite immagini della distribuzione del tracciante per una durata di circa 30 minuti.
Sono state ricostruite sezioni tomografiche di 4.25mm di spessore orientate secondo piani assiali, coronali e sagittali.
Reperto scintigrafico: L'indagine PET evidenzia iperaccumulo del tracciante a livello della regione retroclaveare bilateralmente (SUVbw max 9.2), del mediastino antero-superiore (SUVbw max 9.6) e posteriore (SUVbw max 6.4), della loggia di Barety (SUVbw max 7.9), della finestra aorto-polmonare (SUVbw max 6., della regione precarenale (SUVbw max 7.4), della regione sottocarenale (SUVbw max 6.9), della regione ilo-perilare del polmone sinistro (SUVbw max 6.7), della regione lingulare (SUVbw max 8.5) del polmone sinistro e di alcuni distretti scheletrici con SUVbw max 6.4 (sterno, alcune coste di entrambi gli emitoraci, alcuni metameri del rachide dorso-lombare e del bacino).
Non si evidenziano aree di significativo iperaccumulo del tracciante a livello dei restanti segmenti corporei esaminati.
Conclusioni: Lo studio PET evidenzia patologia ad elevato metabolismo di glucosio a livello delle sedi di iperaccumulo segnalate.
Abbiamo già iniziato con il primo ciclo di CHEMIO e gli hanno praticato: CBDCA-VP16, lunedì 21.06 dobbiamo ritornare per il secondo ciclo.
Il primo ciclo non gli ha portato nessun effetto collaterale, un unica cosa un paio di giorni prima di fare il primo ciclo, gli si è abbassata la voce, e tale è rimasta, e ogni tanto ha difficoltà a degluire liquidi, e da una visita otorinolaingoiatra è stato diagnosticato una PARALISI DELL'EMILARINGE SX, e oggi aveva un pò di dolore al torace lato SX.
Secondo lei come la vede la situazione? Ci sono possibilità di scomparsa della malattia? Che previsioni di sopravvivenza prospetta?
E riguardo a medicine sperimentali o alternative?
MI AIUTI.
GRAZIE
[#3]
Gentile Utente,
il microcitoma polmonare è neoplasia assai aggressiva. Io direi che oltre la terapia con derivati del platino ed etoposide che sta eseguendo sarebbe opportuno aggiungere anche acido zoledronico per il coinvolgimento osseo. Inoltre si dovrebbe dosare la cromogranina A per verificare se è possibile aggiungere octreotide. L'ipertermia potrebbe essere un arma in più riguardo la quale ti puoi estesamente documentare sul mio sito www.ipertermiaroma.it . Una adeguata terapia di supporto può minimizzare i disturbi da terapia e da malattia. Volendo possiamo incontrarci a Roma per stabilire il da farsi insieme.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
il microcitoma polmonare è neoplasia assai aggressiva. Io direi che oltre la terapia con derivati del platino ed etoposide che sta eseguendo sarebbe opportuno aggiungere anche acido zoledronico per il coinvolgimento osseo. Inoltre si dovrebbe dosare la cromogranina A per verificare se è possibile aggiungere octreotide. L'ipertermia potrebbe essere un arma in più riguardo la quale ti puoi estesamente documentare sul mio sito www.ipertermiaroma.it . Una adeguata terapia di supporto può minimizzare i disturbi da terapia e da malattia. Volendo possiamo incontrarci a Roma per stabilire il da farsi insieme.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.3k visite dal 16/06/2010.
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