Ha iniziato a fare delle punture a base di cortisone per alleviare il dolore

Illustri uomini di scienza mi rivolgo a voi prima di dovermi rivolgere a Dio, io in questi giorni ho scoperto l'amara verità quando ci si trova davanti ad un caro, affetto da probabile tumore.

vorrei illustrandovi un po di storia, soltanto sapere se secondo voi potrebbe in qualche modo trattarsi di tumore.

sono figlio di un padre di 53 anni altezza e peso nella norma.
ho in possesso delle documentazioni riguardanti degli esami che mio padre ha
eseguito giorni fa.

il tutto inizia circa 6 anni fa quando gli viene diagnosticata la mastocitoosi
non aggressiva quindi soltanto cutanea che l'istituto specialistico di napoli
dove mio padre ne era paziente, teneva sottocontrollo con delle cure a mio
avviso un po palliative e un paio di anni fa gli veniva identificato una
osteoporosi ossea al 50%.

circa 2 mesi fa mio padre ha avuto uno strappo alla schiena dovuto al
sollevamento di un sanitario particolarmente pesante e da quel di non è più
stato lo stesso.
ha iniziato a fare delle punture a base di cortisone per alleviare il dolore
alla schiena, ma nulla dava i risultati sperati.

[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Quale è la sua domanda ?

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
salve Dottor CATANIA, la ringrazio dell'attenzione e mi scuso per la mia imprecisione ma sa è la prima volta e ancora devo prendere domestichezza con il sito, ho completato la mia domanda scrivendola come prima e come oggetto ho messo: PER IL DOTTOR SALVO CATANIA.

ANCORA GRAZIE
[#3]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
SCUSI DOTTORE MA FORSE NON LE E' ARRIVATO NULLA, SONO ANCORA UN PO INCAPACE NEL MANADRE MESSAGGI SU QEUSTO SITO:

RIPROVO:
allora mio padre, particolarmente ipocondriaco, ha pensato di eseguire degli
esami più specifici, so che ha eseguito esami ai:

reni: con esito positivo "nel senso che era tutto a posto"
al fegato: positivo.
una rettoscopia: positivo
una lastra ai polmoni: esito positivissimo, lui è un ex fumatore da ormai 15
anni e in effetti sul referto dice che non sussistono focolai di nessun genere
o specie.

da li ha fatto una risonanza magnetica lombare e alla spina dorsale per vedere
da cosa potesse dipendere questo insopportabile dolore:

risultato: si evidenziavano lesioni ripetitive ossee e in particolare il
segmento L2 pareva sostituito da tessuto patologico.
2 giorni dopo si è sottoposto a scintigrafia che ha confermato le lesioni
ripetitive ossee in particolare al femore e tibia destra 4° costale anteriore
sinistro sede "laterale" nella scapola posteriore destra e in particolare nel
basso lombare parte vertebrale ecc. ecc. insomma contanto i punti sono in tutto
13 punti.

mi sono consultato io stesso con un oncologo facente parte dell'opedale
RIUNITI di Reggio calabria il quale mi diceva che secondo
lui erano metastasi di ossee dovute probabilmente dalla presenza di un tumore
PRIMITIVO localizzato da qualche parte e mi prospettava che se fosse stato
localizzato nei polmoni a mio padre sarebbe rimasto da vivere 1 anno se fosse
localizzato nella prostata 15 anni se invece fosse soltanto un melanoma si
sarebbe prospettato un longevo periodo di vita, il tutto osservando il
responsor della risonanza magnetica e della scintigrafia.
Stamane abbiamo ritirato gli esiti dell'esame del sangue atte a certificare se mio padre poteva essere sottoposto a TAC TOTALBODY, almeno così l'ONCOLOGO mi ha detto di fare e con felicità notiamo che tutti i valori e dico tutti sono perfettamente nella norma. l'ONCOLOGO dice che ovviamente non significa nulla e di fare subito una TAC TOTALBODY e una PSA, anche se lui per esperienza personale e a dispetto dei sintomi secondo lui non c'è nulla nella PROSTATA e potrebbe essere UN MIELOMA.
dottore potrebbe darmi una sua valutazione anche se mi rendo conto che gli elementi a disposizione sono pochi, ecco così in base alla sua esperienza secondo lei cosa e potrebbe nascondersi in MIO PADRE?

DOTTORE, GRAZIE IN ANTICIPO!!
[#4]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
DOTTORE MI SCUSI ALLORA I SINTOMI PIU' EVIDENTI DI MIO PADRE:

OVVI DOLORI NELLE PARTI OSSEE DOVE SONO STATE EVIDENZATE LE LESIONI RIPETITIVE.

DIFFICOLTA' AD URINARE NEL SENSO CHE URINA SPESSO MA DICE CHE IL GETTO E' DEBOLE.
RITRAZIONE DEL PENE TANTO DA AVERE DIFFICOLTA' AD URINARE NEL PAPPAGALLO.
STANCHEZZA, DEBOLEZZA, E IN UN BREVE PASSATO QUALCHE PROBLEMA DI IMPOTENZA.

ALTRI SINTOMI NON NE HA NE RESPIRATORI NE MAL DI TESAT STRANI NIENTE... DOTTORE MI DICA QUALCOSA..LA RINGRAZIO NUOVAMENTE E MI SCUSO PER LA DOMANDA FRAMMENTATA MA VIGE IN ME E NELLA MIA FAMIGLIA CONFUSIONE E POCA LUCE
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Non sempre in presenza di lesioni secondarie metastatiche è possibile identificare il tumore primitivo.

E' già difficile poterlo fare nella attività professionale reale interrogando il paziente e soprattutto visitandolo, figuriamoci tramite Internet.

Non si fa medicina azzardando ipotesi che poi sono le stesse che Le hanno prospettato. Mi dispiace ma dovrebbe affidare ad un oncologo tutta la gestione del caso perchè non credo che tramite Internet sia possibile apportare ulteriori contributi. Tanto più che già qui emergono diversi problemi che interferiscono con la qualità della vita, dolore in primo luogo.
[#6]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
grazie dottore è stato gentilissimo
Cure palliative

Cosa sono le cure palliative? Una raccolta di video-pillole sui farmaci palliativi e la cura del dolore nei malati terminali.

Leggi tutto