Ittero

Paziente gastroresecato nel 2007 (bilroth II) per adenocarcinoma mucinoso scarsamente differenziato G3, T3 N1 M0. Sottoposto a chemioterapie, tutto bene fino a qualche mese fa quando dalle analisi del sangue per controllo generale risultano diversi valori sballati quali Bilubirina, Fosfatasi e marker tumorali positivi: ca50->114 | ca19.9->230 | tpa->940 | psa->11.000. Spaventati da questi valori, viene subito sottoposto a gastroscopia con biopsia che risulta completamente negativa. Successivamente viene effettuato eco addome completo, tutto negativo. Sottoposto, poi a tac addome con e senza mdc, tutto negativo. Poi compare l'ittero e si passa a fare una colangio-rm la quale recita: "marcata dilatazione delle vie biliari intra ed extra-epatiche e del coledoco (diam max di 1,8cm). Il coledoco prsenta una brusca riduzione di calibro in prossimità dello sbocco in duodeno dove è da apprezzarsi una formazione dal segnale costantemente basso, compatibile con calcolo endolume (diam max 0,9cm di diametro)". Ultimo accertamto effettuato, ERCP il 28/05/2010 per tentare la rimozione di questo presunto calcolo, ma la stessa falliva per "lesione infiltrativa dell'area vateriana. Istologia in corso". Relazione: "Progressione con lo strumento attraverso l'ansa afferente sino verosimilmente alla regione Vateriana che appare interessata da una lesione infiltrativa che stenotizza il lume nell'ambito del quale non è riconoscibile la papilla. Biopsie."

Siamo in attesa del risultato dell'esame istologico. Intanto, ascoltando diversi pareri, ci dicono che potrebbe trattarsi di una nuova neoplasia e non di una ripresa di malattia e che, probabilmente, la situazione è ancora recuperabile. Gradirei sapere, con questi "pochi" dati, se è possibile avere un vs. parere.

Grazie.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
valuterei anche uno studio prostatico (PSA>11000)

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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