Carcinoma pancreas
Salve a tutti,chiedo un consiglio per mio zio,affetto da carcinoma pancreatico.I i della biopsia e della risonanza magnetica,hanno evidenziato la presenza di metastasi epatiche e l'espansione della massa tumorale anche al tronco celiaco.Ormai so che il tumore non è più operabile ne guaribile,ma volevo sapere in uno stadio così avanzato,cosa dobbiamo aspettarci?Quale sarà il decorso della patologia e soprattutto quanta aspettativa di vita ha?i medici non si sono pronunciati,hanno solo detto che non c'è più niente da fare!!!Sta facendo la chemioterapia a scopo palliativo!Ci stiamo preparando al peggio,ma vorremmo solo sapere se potrà restare su questa terra ancora per un po'!!grazie della risposta!
[#1]
Gentile Utente,
molto dipende dalla risposta ai trattamenti posti in essere. Direi che la terapia più idonea è una combinazione di gemcitabina ed oxaliplatino, abbinata ad ipertermia. Doserei anche la cromogranina A per verificare se la malattia esprime componente neuroendocrina e se è possibile abbinare octreotide alla terapia in corso. Molte informazioni, spero utili, le puoi trovare sul sito www.ipertermiaroma.it
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
molto dipende dalla risposta ai trattamenti posti in essere. Direi che la terapia più idonea è una combinazione di gemcitabina ed oxaliplatino, abbinata ad ipertermia. Doserei anche la cromogranina A per verificare se la malattia esprime componente neuroendocrina e se è possibile abbinare octreotide alla terapia in corso. Molte informazioni, spero utili, le puoi trovare sul sito www.ipertermiaroma.it
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Ex utente
Grazie per la gentile risposta!il tumore primitivo è alla testa del pancreas,esattamente non so che tipo di chemioterapia stia facendo,perchè lui non abita qui dove sono io e le notizie sul suo stato di salute non sono così esaurienti.Da quello che ho capito,inizialmente avevano deciso di agire con una nuova metodica,la spiego così come mi è stata detta,provare con una specie di raggio dall'esterno a bruciare il tumore isolando cellule maligne,se non mi sbaglio proprio l'ipertermia,ma i medici hanno detto che data l'estensione del tumore sarebbe risultata poco efficace.Purtroppo ha molto dolore,che sedano con un cocktail di analgesici,da quanto ho capito composto anche da toradol,paracetamolo ma non da morfina.Dicono che quest'ultima non sia efficace a questo stadio del tumore.Mettiamo il caso reagisca bene alla terapia,cosa che mi auguro vivamente,perchè gli vogliamo molto bene,possiamo tenercelo ancora un bel po'con noi?o in caso contrario,a cosa andremmo incontro?quale sarebbe il decorso terminale di questa patologia?
Grazie vivamente per la risposta!
Cordiali saluti
Grazie vivamente per la risposta!
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 01/06/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Celiachia
Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.