Metastasi cerebrali
Egregi dottori, innanzitutto congratulazioni per l'utilissimo servizio che offrite.
Mio padre (anni 52) è stato operato il 25 febbraio per un tumore al colon trasverso...la massa è stata rimossa ma avrebbe dovuto comunque sostenere un ciclo di chemio per distruggere i ''residui'' di malattia.
Al seguito dell'operazione pero' mio padre non è mai stato bene...non riusciva a mangiare, si causava il vomito, non era lui...ma a controllo ci rassicuravano : ''tutto normale, sta bene''
Ci sono state complicanze poi(lo abbiamo trasportato d'urgenza in ospedale, aveva tutti i valori sballati, glicemia a 500, tra i tanti era confuso e successivamente aveva allucinazioni...) e con una tac con contrasto abbiamo scoperto che è affetto da metastasi cerebrali...
In ospedale in 10 giorni lo hanno rimesso in piedi,(terapia a base di cortisone, manitolo ecc) era autonomo e riusciva nuovamente a mangiare...stava ''bene'' ci hanno pero' detto che non poteva guarire...che avrebbe sostenuto un ciclo di radioterapia cerebrale al fine di cristallizzare le metastasi per aumentare la sopravvivenza e far aumentare a livello quasi ottimale la qualita' della vita e chedopo la radioterapia avrebbe dovuto iniziare le chemio per eliminare i residui presenti nel resto del corpo, abbiamo continuato la terapia che gli veniva somministrata in ospedale a casa (cortisone e insulina al bisogno)
Mio padre ha iniziato le radioterapie e verso la terza è peggiorato...non aveva piu' appetito, andava man mano indebolendosi...alla nona seduta di radioterapia ci hanno consigliato di non sostenere la decima in quanto non sarebbe stata di aiuto e ci hanno detto che nelle condizioni in cui si trova non puo' sostenere le chemio...
Adesso, premettendo che abbiamo gia' sentito il parere di medici ed oncologi (non sanno dirci se l'indebolimento e la perdita' di appetito siano causati dalle radioterapia e che quindi andranno scemando con il tempo, o all'avanzare della malattia) chiedo anche il vostro parere in qualita' di figlio che non sa piu' a che santo votarsi...voi che dite? Consigli?
Vi ringrazio in anticipo e ancora congratulazioni.
Mio padre (anni 52) è stato operato il 25 febbraio per un tumore al colon trasverso...la massa è stata rimossa ma avrebbe dovuto comunque sostenere un ciclo di chemio per distruggere i ''residui'' di malattia.
Al seguito dell'operazione pero' mio padre non è mai stato bene...non riusciva a mangiare, si causava il vomito, non era lui...ma a controllo ci rassicuravano : ''tutto normale, sta bene''
Ci sono state complicanze poi(lo abbiamo trasportato d'urgenza in ospedale, aveva tutti i valori sballati, glicemia a 500, tra i tanti era confuso e successivamente aveva allucinazioni...) e con una tac con contrasto abbiamo scoperto che è affetto da metastasi cerebrali...
In ospedale in 10 giorni lo hanno rimesso in piedi,(terapia a base di cortisone, manitolo ecc) era autonomo e riusciva nuovamente a mangiare...stava ''bene'' ci hanno pero' detto che non poteva guarire...che avrebbe sostenuto un ciclo di radioterapia cerebrale al fine di cristallizzare le metastasi per aumentare la sopravvivenza e far aumentare a livello quasi ottimale la qualita' della vita e chedopo la radioterapia avrebbe dovuto iniziare le chemio per eliminare i residui presenti nel resto del corpo, abbiamo continuato la terapia che gli veniva somministrata in ospedale a casa (cortisone e insulina al bisogno)
Mio padre ha iniziato le radioterapie e verso la terza è peggiorato...non aveva piu' appetito, andava man mano indebolendosi...alla nona seduta di radioterapia ci hanno consigliato di non sostenere la decima in quanto non sarebbe stata di aiuto e ci hanno detto che nelle condizioni in cui si trova non puo' sostenere le chemio...
Adesso, premettendo che abbiamo gia' sentito il parere di medici ed oncologi (non sanno dirci se l'indebolimento e la perdita' di appetito siano causati dalle radioterapia e che quindi andranno scemando con il tempo, o all'avanzare della malattia) chiedo anche il vostro parere in qualita' di figlio che non sa piu' a che santo votarsi...voi che dite? Consigli?
Vi ringrazio in anticipo e ancora congratulazioni.
[#1]
Gentile Utente,
io eseguirei una RMN dell'encefalo per verificare la condizione cerebrale. Successivamente è senza dubbio il momento di instaurare una energica terapia di supporto.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
io eseguirei una RMN dell'encefalo per verificare la condizione cerebrale. Successivamente è senza dubbio il momento di instaurare una energica terapia di supporto.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#3]
Ex utente
Ah e vi informo anche che mio padre prende supradyn e altri integratori vari su consiglio dell'oncologo, inoltre, la dottoressa inviataci a casa dall'assistenza domiciliare ospedaliera ci ha dato buone speranze di ripresa (seppur temporanea) in seguito ad un eventuale assorbimento dell' ''acqua'' formatasi in seguito alle radio all'interno della scatola cranica tramite il continuo della cura cortisonica...in piu', dato che mio padre non riesce a nutrirsi per via di un infezione alla bocca che, sembra, anch'essa dovuta alle radio, abbiamo cominciato l'alimentazione tramite sacca paraenterale, cosa che, sembra gli stia giovando...
Attendo fiducioso una vostra risposta
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.5k visite dal 19/05/2010.
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