Carcinoma al testicolo
Buon giorno, ho 48 anni e ad agosto 2009 sono stato sottoposto ad asportazione del testicolo dx per carcinoma embrionale puro.
A novembre un controllo tac ha evidenziato due adenopatie sospette di 10 e 13 mm.
L'esame Pet ha confermato la presenza di malattia residua nei 2 linfonodi.
A gennaio 2010 ho iniziato 3 cicli di chemioterapia PEB.
Una settimana dopo la fine del trattamento ho rifatto la Tc che cita :
" Le due adenopatie sospette, segnalate a novembre, risultano notevolmente ridemensionate" e tutti i markers continuano ad essere negativi.
L'oncologo che mi è parso molto ottimista dicendomi che ho il 90% di probabilità di essere guarito.
Secondo la Vs esperienza ,posso ragionevolmente essere tranquillo considerando che i due linfonodi erano già piccoli e che ad una settimana dalla fine della terapia risultavano nettamente ridotti?
I linfonodi devono essere non visibili alla Tc per avere evidenza di guarigione?
A inizio giugno (circa 2 mesi dopo l'ultima) mi ha fissato una nuova tc di controllo e non mi sento sereno perchè ho il terrore di dovermi sottoporre ad intervento di linfoadenectomia.
Vi ringrazio anticipatamente della Vs risposta.
A novembre un controllo tac ha evidenziato due adenopatie sospette di 10 e 13 mm.
L'esame Pet ha confermato la presenza di malattia residua nei 2 linfonodi.
A gennaio 2010 ho iniziato 3 cicli di chemioterapia PEB.
Una settimana dopo la fine del trattamento ho rifatto la Tc che cita :
" Le due adenopatie sospette, segnalate a novembre, risultano notevolmente ridemensionate" e tutti i markers continuano ad essere negativi.
L'oncologo che mi è parso molto ottimista dicendomi che ho il 90% di probabilità di essere guarito.
Secondo la Vs esperienza ,posso ragionevolmente essere tranquillo considerando che i due linfonodi erano già piccoli e che ad una settimana dalla fine della terapia risultavano nettamente ridotti?
I linfonodi devono essere non visibili alla Tc per avere evidenza di guarigione?
A inizio giugno (circa 2 mesi dopo l'ultima) mi ha fissato una nuova tc di controllo e non mi sento sereno perchè ho il terrore di dovermi sottoporre ad intervento di linfoadenectomia.
Vi ringrazio anticipatamente della Vs risposta.
[#1]
Dr. Carlo Pastore
Oncologo
3.9k 133
Gentile Utente,
si tratta di neoplasia fortunatamente ben controllabili con la chemioterapia ed assai sensibili ad essa. E' ragionevole ritenere che la situazione sia risolta ma non bisogna abbassare la guardia. La strategia di ripetere a Giugno una nuova TC mi sembra idonea.
un caro saluto ed un grande in bocca al lupo
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
si tratta di neoplasia fortunatamente ben controllabili con la chemioterapia ed assai sensibili ad essa. E' ragionevole ritenere che la situazione sia risolta ma non bisogna abbassare la guardia. La strategia di ripetere a Giugno una nuova TC mi sembra idonea.
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Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
Buon giorno
ieri ho ritirato gli esiti della Tc collo,torace,addome:
nulla da segnalare.
Anche i due linfonodi malati,già notevolmente ridotti dopo la chemio,risultano talmente piccoli che il radiologo non ha nemmeno ritenuto di segnalarli nel referto (parole sue).
Unica cosa è la persistenza di linfonodi reattivi in sede ascellare e inguinale.
Tali linfonodi non sono visibili nè tantomeno si sentono al tatto (sono stato visitato dall'oncologo).
Secondo Lei, la pesistenza da marzo di questi linfonodi reattivi necessità di approfondimenti?
Grazie per la sua disponibilità
ieri ho ritirato gli esiti della Tc collo,torace,addome:
nulla da segnalare.
Anche i due linfonodi malati,già notevolmente ridotti dopo la chemio,risultano talmente piccoli che il radiologo non ha nemmeno ritenuto di segnalarli nel referto (parole sue).
Unica cosa è la persistenza di linfonodi reattivi in sede ascellare e inguinale.
Tali linfonodi non sono visibili nè tantomeno si sentono al tatto (sono stato visitato dall'oncologo).
Secondo Lei, la pesistenza da marzo di questi linfonodi reattivi necessità di approfondimenti?
Grazie per la sua disponibilità
[#3]
Utente
Buon giorno Le riscrivo a qualche mese di distanza perchè ho un problema che mi sta portando ad uno stato di depressione.
A giugno ho rifatto al Tac :completamente pulita.
Esami del sangue :tutti nella norma e marker persistentemente negativi.
Da 3 settimane ho uno strano dolore lombare che si accompagna a malessere generale. I sintomi sono simili a quelli di una leggera colica renale.
Il mio medico mi ha fatto fare una Rx lombare,risulta solo una discopatia.
Persistendo il sintomo l'oncologo mi ha anticipato di 20 gg la TAC.
E' possibile che in 3 mesi i linfonodi,da normali,si siano sviluppati così tanto da dare dolori lombari?
Se fosse ripartita la malattia è possibile trovare soluzioni alternative quali l'ipotermia?
La ringrazio per la Sua attenzione
A giugno ho rifatto al Tac :completamente pulita.
Esami del sangue :tutti nella norma e marker persistentemente negativi.
Da 3 settimane ho uno strano dolore lombare che si accompagna a malessere generale. I sintomi sono simili a quelli di una leggera colica renale.
Il mio medico mi ha fatto fare una Rx lombare,risulta solo una discopatia.
Persistendo il sintomo l'oncologo mi ha anticipato di 20 gg la TAC.
E' possibile che in 3 mesi i linfonodi,da normali,si siano sviluppati così tanto da dare dolori lombari?
Se fosse ripartita la malattia è possibile trovare soluzioni alternative quali l'ipotermia?
La ringrazio per la Sua attenzione
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 18/05/2010.
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