Tanto è vero che tutt'ora anche alla palpazione non riesco ad avvertirli
Buonasera,
a novembre dello scorso anno ho eseguito un ecografia all'inguine per sospetta pubalgia (giocando a calcio spesso avvertivo schiocchi dolorosi a livello dell'inguine e sensazioni di strappo muscolare sempre in quella zona quando facevo dei movimenti che solecitavano tali articolazioni).Durante tale visita mi sono stati riscontrate delle formazioni ipoecogene con ilo vascolarizzato e forma ovoidale del diametro massimo di 18 mm a dx e 12 a sx.Il medico curante mi ha prescritto una terapia antinfiammatoria di una settimana.Ebbene oggi ho eseguito una nuova ecografia in cui sono stati riscontrati nuovamente linfonodi di tipo reattivo per stria ecogena centrale, forma allungata e ilo vascolarizzato del diametro massimo di 19mm a dx e 13 a sx.
Premetto che se non fosse stato per l'ecografia di novembre non mi sarei mai accorti di tali linfonodi ingrossati, tanto è vero che tutt'ora anche alla palpazione non riesco ad avvertirli.
Tempo fa ho avuto un identico problema con i linfonodi della stessa zona (ma stavolta ad essersi ingrossati in misura maggiore erano i linfonodi di sinistra) a seguit del quale ho effettuato una miriade di esami ematologici (ldh, proteina c reattiva, ves, tas, cytomegalovirus, hiv e molto altro) tutti nella norma.
Al più presto porterò le risultanze dell'ecografia al mio medico curante ma nel frattempo vorrei anche un Vostro parere.Come mai questi benedetti linfonodi non si sgonfiano?altre cause che potrebbero portare al loro ingrossamento, sperando che possa essere niente di grave?
p.s=ho ripetuto gli esami ematologici il mese scorso, emocromo, elettroforesi delle sieroproteine ves e tas, ormoni tiroidei tutti nela norma, se questo può esserVi di ulteriore aiuto.
Ringrazio anticipatamente
a novembre dello scorso anno ho eseguito un ecografia all'inguine per sospetta pubalgia (giocando a calcio spesso avvertivo schiocchi dolorosi a livello dell'inguine e sensazioni di strappo muscolare sempre in quella zona quando facevo dei movimenti che solecitavano tali articolazioni).Durante tale visita mi sono stati riscontrate delle formazioni ipoecogene con ilo vascolarizzato e forma ovoidale del diametro massimo di 18 mm a dx e 12 a sx.Il medico curante mi ha prescritto una terapia antinfiammatoria di una settimana.Ebbene oggi ho eseguito una nuova ecografia in cui sono stati riscontrati nuovamente linfonodi di tipo reattivo per stria ecogena centrale, forma allungata e ilo vascolarizzato del diametro massimo di 19mm a dx e 13 a sx.
Premetto che se non fosse stato per l'ecografia di novembre non mi sarei mai accorti di tali linfonodi ingrossati, tanto è vero che tutt'ora anche alla palpazione non riesco ad avvertirli.
Tempo fa ho avuto un identico problema con i linfonodi della stessa zona (ma stavolta ad essersi ingrossati in misura maggiore erano i linfonodi di sinistra) a seguit del quale ho effettuato una miriade di esami ematologici (ldh, proteina c reattiva, ves, tas, cytomegalovirus, hiv e molto altro) tutti nella norma.
Al più presto porterò le risultanze dell'ecografia al mio medico curante ma nel frattempo vorrei anche un Vostro parere.Come mai questi benedetti linfonodi non si sgonfiano?altre cause che potrebbero portare al loro ingrossamento, sperando che possa essere niente di grave?
p.s=ho ripetuto gli esami ematologici il mese scorso, emocromo, elettroforesi delle sieroproteine ves e tas, ormoni tiroidei tutti nela norma, se questo può esserVi di ulteriore aiuto.
Ringrazio anticipatamente
[#1]
Se con l'ecografia (+visita assolutamente indispensabile)
sono stati definiti come REATTIVI non me ne preoccuperei più anche perchè mi pare che siano stati eseguiti tutti gli esami del caso. Una volta ingrossati (i linfonodi reagiscono ingrossandosi) possono persistere così per tempi variabili anche molto lunghi.
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/linfonodi_e_dintorni.htm
sono stati definiti come REATTIVI non me ne preoccuperei più anche perchè mi pare che siano stati eseguiti tutti gli esami del caso. Una volta ingrossati (i linfonodi reagiscono ingrossandosi) possono persistere così per tempi variabili anche molto lunghi.
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/linfonodi_e_dintorni.htm
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.1k visite dal 13/05/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.