Un malfunzionamneto renale confermato anche

Buongiorno,
scrivo per mio padre di anni 66.
Nel 1992 ha subito un intervento di urgenza per aneurisma addominale fessurato, lui ha problemi vascolari diffusi.
Nell'aprile 2009 è stato sottoposto a cistectomia radicale per un tumore alla vescica ad alto grado infiltrante e causa aderenze nel mese successivo, operato anche in questo caso, ha iniziato la chemioterapia nel dicembre dello stesso anno per sospetti secondarismi polmonari con carboplatino.
Purtroppo ha dovuto sospendere la cura per circa tre mesi a causa della piastrinopenia e ripresa due settimane fa con il farmaco taxolo insieme a sedute di ipertermia.
L'ultima seduta, sarebbe stata la terza, all'analisi fatta si è riscontrato una infezione urinaria e un malfunzionamneto renale confermato anche da una ecografia, e quindi anche questa volta la terapia e stata rinviata.
Ora da un pò ha dolore pelvico ed è un pò gonfio.
Pensavo fosse linfonodo ingrossato, ma mi chiedo, con l'operazione di cistectomia radicale gli sono stati tolti 14 linfonodi, quanti ce ne sono all'inguine?
Quando ha fatto l'eco il dottore ha visto un linfonodo ingrossato e il medico oncologo visitandolo ha detto di no perchè il linfonodo è un unico pallino e invece a palpazione sentiva anche un canale ingrossato come fosse un tutt'uno.
Chi ha ragione?
Sono talmente preoccupata...anche perchè da un mese a questa parte ha perso 7 chili e è diventato pelle e ossa.
Questo calo potrebbe essere dovuto anche allo stress?
(sottolineo che la cura di ipertermia la fa in una città lontana da casa e due volte a settimana, mentre la chemioterapia in un'altra città ancora, un pò più vicina, e una volta a settimana, in un giorno della settimana diverso dagli altri due).
Spero sia stata abbastanza chiara nel descrivere le vari fasi, che so bene anch'io sono state svariate nella vita di mio padre, purtroppo!
Nell'attesa di una Vostra, porgo i miei più cordiali saluti.