Richiesta di delucidazioni su referto radiologico - t.a.c.
Caro dottore. Nel 2007 mia madre è stata sottoposta ad intervento chirurgico al Regina Elena di Roma per l'asportazione di un tumore utero-ovarico nonchè nel corso dell’intervento le è stato asportato l’omento dell'intestino in quanto neoplasia metastatica con presenza di ascite. Subito dopo è stata sottoposta a cicli di chemioterapia per sei mesi. La mamma ha iniziato a stare bene e nel tempo ha fatto solo controlli di routine. L'ultima T.A.C. ha evidenziato : " Ipodensità millimetrica nel settimo segmento di tipo cistico da controllare eco graficamente, Vena porta pervia nonchè immagine nodulare in corrispondenza del surrene sinistro invariata di dimensioni rispetto al precedente esame". Vi prego - se possibile - fornire qualche delucidazione sulla sintesi da me innanzi riportata anche se non avete un quadro clinico completo. Grazie per ogni vostro interesse a fornire quanto richiesto.
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Gentile utente,
credo che da quanto si possa evincere dalla sola lettura della TAC,la lesione ipodensa è veromilmemte di tipo cistico, ma è corretta l'indicazione a controllarla con ecografia e il nodulo surrenalico invariato ai controlli, potrebbe essere un'immagine aspecifica.
Quindi penso che ciò consanta una buona tranquillità sugli esiti futuri.
In attesa di ulteriori informazioni.vi porgo cordiali saluti.
credo che da quanto si possa evincere dalla sola lettura della TAC,la lesione ipodensa è veromilmemte di tipo cistico, ma è corretta l'indicazione a controllarla con ecografia e il nodulo surrenalico invariato ai controlli, potrebbe essere un'immagine aspecifica.
Quindi penso che ciò consanta una buona tranquillità sugli esiti futuri.
In attesa di ulteriori informazioni.vi porgo cordiali saluti.
Dr.ssa Claudia Baiocchi
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Utente
Grazie, la sua risposta è occorsa a tranquillizzare mia madre. Se dovessero esserci ulteriori evoluzioni, le chiederò ulteriori delucidazioni, in quanto ho compreso di avere molta fiducia nel sito in cui prestate la vostra opera e forma di "solidarietà" nei confronti di chi purtroppo per mille ragioni convive con il timore di contrarre nuovamente la "malattia" o altre patologie. Un grazie rivoltole infinitamente!!!!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 08/05/2010.
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